Ho letto con molta attenzione e rispetto l’articolo di padre D’Ambrosio, egregio studioso e ordinario di Filosofia Politica alla Pontificia Università Gregoriana. L’articolo mi ha confermato sull’idea che la Chiesa cattolica sia oggi profondamente divisa al suo interno. Credo infatti che molti altri esponenti del mondo religioso avrebbero potuto scrivere un articolo di contenuto diverso, se non opposto. Mi sento…
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Libano, a un passo dal default il nuovo governo tra le liti di bottega dei cristiani
Il governo dei presunti tecnocrati, nato dopo un mese di durissimi e anche espliciti scontri tra i partiti della coalizione alleata di Hezbollah, la cosiddetta coalizione dell’8 marzo per via del giorno in cui si radunarono per ringraziare la Siria della protezione offerta al Libano poco dopo l’assassinio di Rafiq Hariri, è in carica a Beirut. Per rendersi conto di…
Significanti e significati del discorso di Luigi Di Maio. L'analisi di Antonucci
Il lungo discorso di Luigi Di Maio di fronte al popolo dei facilitatori del Movimento 5 Stelle ha costituito un momento rilevante nel percorso di transizione del M5S da movimento a partito. Nonostante le molte parole e il video dedicate a spiegare la specificità del movimento e le differenze rispetto ai partiti politici “novecenteschi” (sic), continua così il processo di…
Passo indietro? No, di lato. Perché Di Maio non molla
Luigi Di Maio non lascia il Movimento 5 Stelle. Lascia la guida, ma è intenzionato a seguire le sorti del movimento fino alla fine. O meglio del partito, se è vero che gli Stati generali di marzo apriranno una nuova fase istituzionale di una forza politica che in dieci anni è entrata senza bussare nel palazzo e ne è diventata…
Nomisma: 2 miliardi di investimenti nel primo semestre 2019 nel settore alberghiero
Nel primo semestre del 2019 in Italia sono stati investiti circa 2 miliardi di euro nel settore alberghiero. Un mercato in crescita se si pensa che il nostro Paese, con 33 mila alberghi e 1,1 milioni di camere possiede il più grande 'portafoglio ricettivo' in Europa, seguita da Germania e Spagna, collocandosi in terza posizione assoluta a livello mondiale. In…
Puntare al mercato interno conviene. Parola di Confindustria
Lavorare sulla domanda interna conviene, sempre. Il vantaggio sta nel compensare, per esempio, momenti di debolezza nella congiuntura internazionale che possono incidere negativamente sull'economia domestica. Questo, in sintesi, il senso di un paper diffuso oggi dal Centro Studi di Confindustria. La conclusione è questa: uno spostamento verso un più ampio ruolo della domanda interna è fondamentale per l'economia di un…
Cosa c’entra Hormuz con le linee tracciate da Trump a Davos?
Nel keynote-speech con cui ieri il presidente americano, Donald Trump, ha inaugurato il Forum economico mondiale di Davos, mentre rivendicava successi economici invidiabili ("mentre da voi in Europa le cose non vanno così bene") ha detto che gli Stati Uniti hanno raggiunto l'indipendenza energetica. Ambizione nixoniana, è da sempre un obiettivo centrale nella strategia globale americana. “Oggi non dobbiamo più importare energia”…
In difesa di Di Maio. La crisi del M5S viene da lontano. L'analisi di Curini
E alla fine se ne andò. Luigi Di Maio, il "bibitaro" come i suoi nemici (invidiosi?) lo chiamavano. Quello degli strafalcioni linguistici. Quello che ha abolito la povertà. Nonché l'attuale ministro degli Esteri (con qualche problema di geografia). Ma anche un politico con un curriculum che a 33 anni ben pochi possono sognare: vicepresidente del Consiglio, ma anche leader del…
A che punto è la crisi in Libia. Scenari e (possibili) soluzioni nel report Cesi
La complessità della crisi in Libia aumenta. Dalla primavera dell’anno scorso, le tensioni sono sempre più critiche. Per fare fronte ad un quadro pieno di sfumature, la comunità internazionale ha deciso di far sedere intorno ad un tavolo tutte le parti coinvolte e mettere in atto le strategia della diplomazia. La conferenza di Berlino del 19 gennaio conferma l’interesse di…
Trump vs Greta: il gigante cattivo e la bambina? Non scherziamo. Il commento di Clini
La cronaca di Davos mette in evidenza il confronto tra Greta e Trump. Una “cronaca facile” che mette in risalto l’arroganza dell’uomo più potente del mondo contro l’annuncio disarmato della catastrofe climatica da parte della piccola Greta. Troppo facile. Il dato rilevante, che va oltre la cronaca, è la presa di posizione netta del presidente Usa contro gli allarmi sul…