Altro che misure una tantum o spot, contro il coronavirus servirebbe Franklin Delano Roosevelt. Non c'è da fare troppo gli ottimisti, il virus arrivato dalla Cina non lascerà molto scampo alla nostra economia, aggrappata ancora troppo a quel Nord industriale ormai prossimo alla paralisi. Per questo, dice a Formiche.net, Gustavo Piga, economista e docente a Tor Vergata a mali estremi…
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Coronavirus, il pasticcio Stato-Regioni secondo l'ex ministro Sirchia
Su logistica e prevenzione l'Italia, come altri Paesi, ha fatto poco e niente. Per questa ragione viviamo giorni di caos sul coronavirus. Lo dice a Formiche.net Girolamo Sirchia, già primario di ematologia al Policlinico di Milano ai vertici e ministro della Salute dal 2001 al 2005, e nei quattro anni e mezzo alla guida del suo dicastero ha affrontato per…
Coronavirus. I consigli non richiesti di Giannuli (e qualche tiratina d'orecchie)
Giuseppe Conte se la prende con l’ospedale di Codogno che non avrebbe rispettato i protocolli, Attilio Fontana replica dicendo che la colpa è del governo che non sa gestire l’emergenza, Matteo Salvini e la stampa di destra dicono che questo è il risultato dei ritardi nell’azione di governo, la maggioranza invita Salvini all’unità nazionale definendolo sciacallo. Insomma siamo in piena…
Come affrontare l'emergenza coronavirus senza fermare il Pil. La ricetta di Caroli (Luiss)
Non tutto il male viene per nuocere. Nei giorni del coronavirus e del grande panico, le imprese italiane hanno l'occasione di scoprire nuovi modelli di lavoro e perché no, di business. Questa la premessa: combattere il coronavirus senza fermare il Pil è possibile. Ne è più che convinto Matteo Caroli, economista e docente alla Luiss, raggiunto da Formiche.net. ISTERIA VERO NEMICO DEL…
Coronavirus, in Italia nessuna epidemia. Parla il virologo Cauda (Gemelli)
Oltre 250 casi, 7 morti e numeri che sembrano in costante crescita. Nuovi casi registrati anche fuori dal focolaio del lombardo-veneto, con positivi anche a Palermo, Firenze e persino Tenerife (si tratta di un turista italiano). Quanto è vivo il pericolo del coronavirus? Per capirne di più ne abbiamo parlato con il virologo del Gemelli Roberto Cauda Alla luce degli…
Cina, il grande balzo indietro. Il commento di Pennisi
Chi ricorda ancora il grande balzo in avanti, slogan lanciato da Mao alla fine degli anni Cinquanta del secolo scorso per indicare la rapida modernizzazione della Repubblica Popolare Cinese che sarebbe avvenuta nel giro di pochi anni? Forse pochi lettori, e piuttosto anziani. In effetti, lo stesso grande balzo in avanti durò poco e Mao ed i suoi più fidi…
Coronavirus, lo specchio dell'Italia divisa. L'opinione di Ocone
In questi giorni il sistema-Paese, come suol chiamarsi, sta dando il peggio di sé. Prima di tutto, il sistema politico. La diffusione del contagio del coronavirus non ha diminuito affatto il tasso di litigiosità fra le forze politiche e fra governo e opposizione, come sarebbe stato lecito aspettarsi, e le colpe sono equamente distribuite. Non si può infatti accusare di…
Caro Dibba, è l'Iran a dire fake news. Anche sul coronavirus
Che cosa sta accadendo in Iran con il Coronavirus? Oggi Alessandro Di Battista sul Fatto Quotidiano scrive che il Paese mediorientale “a parte tutte le critiche fondate, è vittima di fake news” orchestrate, si capisce, dall’Occidente, in particolare degli Stati Uniti. Sembra invece che, come spesso capita agli Stati autoritari, la propaganda di regime stia cercando di mettere un freno alle notizie circa l’epidemia. Per…
Perché l'Italia non può dimenticare lo Yemen. L'analisi di Ardemagni
Dopo cinque anni di guerra in Yemen, l’Ue e, soprattutto, l’Italia sembrano non avere carte da giocare nella risoluzione del conflitto. Eppure, ciò che accade nell’unica repubblica della Penisola Arabica ha numerose implicazioni per la sicurezza europea: stabilità del Golfo, sicurezza marittima ed energetica nello stretto del Bab el-Mandeb, contrabbando e immigrazione dal Corno d’Africa verso lo Yemen, jihadismo. Di…
Sanders, un antiamericano alla Casa Bianca?
Può Bernie Sanders, il socialista con la passione per le rivoluzioni antiamericane, diventare presidente degli Stati Uniti? Secondo il modello di FiveThirtyEight è lui l’uomo da battere nelle primarie democratiche. Il sito di Nate Silver dà al senatore del Vermont il 47% di chance di vittoria. Dietro di lui non c’è un altro politico che ambisce a sfidare il repubblicano…