La Zona di sviluppo strategico nazionale, conosciuta come “Arco Minero del Orinoco”, è un’area ricca di risorse naturali in Venezuela. Lì il governo di Nicolás Maduro ha depositato tutta la sua speranza: sperano di potere sfruttare l’oro e i minerali e commercializzarli con Cina e India, tra altri. È l’unica strada per aumentare le entrate di denaro per le casse…
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Vino, datteri e non solo. Il derby Irlanda-Francia verso Israele
Irlanda e Francia, è derby di azioni verso Israele. Mentre Dublino discute una legge che multa per 250mila euro o infligge 5 anni di carcere a chiunque compri vino del Golan o datteri della Valle del Giordano, Parigi riconosce ufficialmente l'Ihra, il documento internazionale che definisce l'antisionismo come antisemitismo. PRODOTTI Anche il business entra nella spirale di un nuovo antisemitismo?…
A che punto è la crisi siriana. Le conseguenze del conflitto nel report Cesi
La guerra in Siria continua. A più di otto anni dall’inizio del conflitto, la situazione è ancora più instabile e rischiosa. Non solo per il popolo siriano, ma per tutta la regione. Nonostante il consolidamento del potere di Bashar al-Assad, grazie all’intervento russo nel 2015, e le vittorie nella battaglia contro lo Stato Islamico, la crisi siriana è ben lontana…
Il lavoro con i profughi è un luogo teologico. L'invito del papa ai gesuiti
Denuncia o realismo, ecologia, profughi, divorziati risposati. Sono questi i quattro punti importantissimi che papa Francesco ha affrontato con i gesuiti che ha incontrato durante il suo viaggio in Thailandia e di cui, come in occasione di ogni viaggio, dà conto La Civiltà Cattolica nel numero in uscita nei prossimi giorni. Difficile stabilire un ordine di importanza, sono tutti di…
Un concorso per le scuole di Roma. E una provocazione...
Il 26 settembre abbiamo presentato a Roma un’indagine sulla scuola romana, condotta dall’istituto Piepoli e promossa dall’Osservatorio Roma! Puoi dirlo forte. Abbiamo studiato la percezione che genitori e studenti romani hanno della scuola (i dati erano comparati con quelli di genitori e studenti di altre capitali d’Europa). L’obiettivo che ci eravamo dati era quello di valutare la percezione degli istituti…
La filosofia della “Green tax” che il Paese rifiuta
L’obiettivo è che la legge di Bilancio, entro l’anno, sia approvata dai due rami del Parlamento ed inviata ai vertici Ue per il disco verde finale. Subito dopo si aprirà la caccia alle risorse continentali rivolte allo sviluppo ed, in particolar modo, a sostenere il cosiddetto “Green new deal”. Gli investimenti Ue Infatti, il programma di investimenti europei si basa…
Da leggere: “Dieci piccoli napoletani” di Antonio Vastarelli
Arturo Vargas, giornalista con una carriera che si è arenata a causa del suo carattere poco conciliante, tira avanti a stento grazie a racconti fantasy di scarso valore pubblicati sotto pseudonimo. Una mattina, trova sull’uscio di casa una busta contenente cinquemila euro. Il telefono squilla. Una donna con una voce sensuale e dal nome che suona falso gli chiede aiuto:…
L'Italia al vertice Nato. La valutazione (positiva) di Guerini
Una vertice “positivo” per l'Italia. È la sintesi del ministro della Difesa Lorenzo Guerini sul vertice della Nato che ha riunito negli ultimi due giorni a Londra i capi di Stato e di governo. Nonostante ci fossero tutti i presupposti per un appuntamento burrascoso, la dichiarazione finale dei leader alleati lascia trasparire una ritrovata compattezza. I temi spinosi restano tutti,…
L'ambiente in Europa? Urge un cambio di rotta
L'Europa non riuscirà a centrare gli obiettivi al 2030 senza un intervento urgente, nei prossimi dieci anni, che affronti la grave perdita delle biodiversità, gli effetti sempre maggiori dei cambiamenti climatici e l'eccessivo sfruttamento delle risorse naturali. Sono queste le conclusioni cui giunge la relazione dell'Agenzia Europea dell'Ambiente (Aea) sullo "Stato dell'ambiente", pubblicata oggi, che mostra come il nostro Vecchio…
Mes, Autostrade, prescrizione. La spallata al governo di Di Maio (e Di Battista)
"Su questo non discutiamo". Luigi Di Maio non ha fatto in tempo a finire di annunciare urbi et orbi che il governo non cade che già ha il mirino puntato su palazzo Chigi. Con un post su Facebook il capo del Movimento Cinque Stelle spara tre proiettili: prescrizione, Mes, Autostrade. Prima l'ultimatum sulla legge di Alfonso Bonafede che fa mugugnare…