New York - Il coronavirus ha stravolto la campagna elettorale per le presidenziali Usa, e per Donald Trump ogni passo nella lotta al Covid-19 può essere cruciale per conquistare il secondo mandato alla Casa Bianca. Qualsiasi mossa, dagli attacchi al candidato democratico in pectore Joe Biden, alla strategia negli stati chiave, va calibrata tenendo conto del fatto che la pandemia…
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Saipem, tengono i ricavi nel primo trimestre
Saipem tiene botta nel primo trimestre 2020. La società di ingegneria ha chiuso il primo trimestre 2020 con ricavi pari a 2,1 miliardi di euro, perfettamente in linea con il consenso stimato da Bloomberg e in aumento dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2019, in quanto l'incremento dei volumi nella divisione Engineering&Construction Onshore è stato compensato dalla riduzione registrata nella divisione Engineering…
Consiglio Ue, il copione è già scritto. Il commento di Ocone
Chi si fosse illuso che la lotta politica in Italia, pressata dalle emergenze, si sarebbe canalizzata verso necessarie forme di solidarietà nazionale, come sempre è stato ed è consigliabile che sia nei periodi di forte crisi, si è dovuto presto ricredere. Non solo quella convergenza, all’inizio timidamente auspicata dal presidente della Repubblica, non c’è stata, ma anzi si è accentuata…
L'Europa c'è e oggi lo farà capire. Parla Villafranca (Ispi)
Sì, l'Europa oggi darà un segnale al mondo e all'Italia, proprio nel giorno in cui il governo dovrebbe approvare uno dei Documenti di economia e finanza più difficili e drammatici della storia repubblicana. Approvando le prime vere misure a sostegno di una ripresa che, prima o poi, dovrà arrivare una volta terminata l'emergenza coronavirus. Antonio Villafranca, coordinatore della ricerca dell’Ispi e co-responsabile…
Occhio alle mosse sulle banche italiane. Tutti i dubbi di Davide Giacalone
Occhio a quel che può succedere in banca, perché a credere d’essere furbi c’è il rischio di far la fine dei fessi. Sostituire il credito vecchio con quello nuovo, a tassi più bassi e garantito dallo Stato sarebbe una porcheria. C’è sempre un nesso fra la buona salute del mercato e la buona salute delle banche. In un sistema sano…
Il Pd promuove Conte ma adesso serve un cambio di passo. Parla Bazoli
Giuseppe Conte promosso per equilibrio e ragionevolezza, ma per la fase 3 occorrerà una grande capacità di visione. Lì valuteremo la statura del premier. Lo dice a Formiche.net Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in commissione Giustizia di Montecitorio che, partendo dai numeri impietosi della crisi e dal dibattito su Def e Mes, analizza il percorso fin qui attivato dal governo ma…
Vi racconto il paradosso della destra italiana. Parla Saccone (Udc)
L'attuale governo ha molti limiti, dice a Formiche.net il senatore dell'Udc Antonio Saccone, ma l'alternativa è davvero quella di uscire dall'euro? La sua tesi è che al momento uno schema di larghe intese, così come proposto da Carlo Calenda, sia impossibile da attuare vista la litigiosità dell'attuale quadro partitico. Per cui in vista del Consiglio europeo di oggi auspica che un…
Decreto Liquidità, luci e ombre nelle applicazioni alle imprese
Si approssima il momento in cui il Decreto Liquidità dovrà essere convertito in legge e si pone dunque il problema di comprendere quali siano gli aspetti da confermare e quali invece le modifiche che andrebbero inserite in sede di conversione. In tal senso, va osservato come il Decreto Liquidità sia senz’altro apprezzabile negli intenti generali e mostri, sin dalla rubrica,…
Uk (ma anche Brasile), ecco come cambia il vento geopolitico. A sfavore della Cina
I primi segnali erano emersi già a marzo, come raccontato da Formiche.net: il Regno Unito sta ripensando il suo rapporto con la Cina, e tra i primi a rischiare conseguenze pesanti c’è Huawei, il colosso cinese delle telecomunicazioni a cui il governo di Boris Johnson aveva permesso di partecipare fino al 35% della parte non-core dell’infrastruttura 5G. Non soltanto il…
Trump e la tesi del virus prodotto a Wuhan. Giannuli spiega perché ora
All’inizio della pandemia, ebbe grande fortuna, in rete, la tesi che il coronavirus fosse un attacco batteriologico degli americani alla Cina, tesi poi ripresa a tratti dagli stessi cinesi (che, per la verità, non l’hanno mai rilanciata esplicitamente ma solo allusivamente) e poi da russi ed iraniani. La tesi era francamente bizzarra perché non si sosteneva su niente ed anche…
















