Il voto di domani, 12 febbraio, con il quale l’Aula del Senato probabilmente accoglierà la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini per il caso della nave Gregoretti della Guardia costiera, segnerà una svolta politica di cui ancora non conosciamo le conseguenze e che potrebbe non essere l’unica. L’ex ministro dell’Interno si dice certo che ci sarà…
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Cina vs Usa, come procede la battaglia europea per il 5G
Il braccio di ferro europeo sul 5G continua. Da una parte la Cina, che vuole far affidare la rete 5G alle sue aziende, a cominciare da Huawei, colosso della telefonia mobile. Dall’altra gli Stati Uniti, che vogliono evitare a tutti i costi l’appalto della banda ultralarga alle compagnie cinesi. In mezzo c’è il Vecchio Continente, che da mesi è il…
Merkel senza eredi, Germania senza futuro politico. L'analisi di Malgieri
Dalla Turingia, il colpo decisivo alla Cdu. Angela Merkel ha scoperto di non avere più eredi. Il pasticcio combinato dall’eletto Thomas Kemmerich, liberale, con i voti determinanti dell’Afd di estrema destra ha provocato un terremoto al quale il partito di maggioranza relativa non è riuscito a reggere, tanto che il neo-presidente per poche ore è stato costretto alle dimissioni. Ma…
Merkel, i sovranisti e il futuro della Cdu. La versione di Piller
Appena un anno alla guida della Cdu è stato sufficiente ad Annegret Kramp-Karrenbauer per fare un passo indietro. L'occasione è stata il pasticcio combinato dall’eletto Thomas Kemmerich in Turungia, con i voti determinanti della destra sovranista di Afd. Il risultato è stato un terremoto politico in un partito che dal 2018 sconta un vistoso calo dei consensi. Lecito chiedersi: il…
Perché Air Italy è finita in liquidazione. Il punto di Alegi
Dopo Alitalia, ecco Air Italy. L'assemblea degli azionisti dell'ex Meridiana ha deliberato oggi all'unanimità la liquidazione della società. La causa? “Le persistenti e strutturali condizioni di difficoltà del mercato”. A decidere dopo i segnali di ieri sera con le prime turbolenze sindacali sono stati gli azionisti Alisarda e Qatar Airways attraverso AqA Holding, “con l’obiettivo di minimizzare il disagio per i…
Italia pronta per Hormuz. Ecco come si prepara la Marina
Nelle prossime settimane almeno una unità della Marina salperà verso il Golfo Persico per prendere parte alla missione europea per la sicurezza di quelle acque nevralgiche per il traffico del petrolio (e dunque per il mercato energetico, e più in generale per l’economia globale). La missione si chiamerà “Emasoh” (acronimo di European-led maritime surveillance mission in the Strait of Hormuz) e sarà capitanata dalla…
La crisi a Idlib è un braccio di ferro fra Erdogan e Putin. L'analisi di Marta Ottaviani
La soluzione sulla crisi siriana è a rischio, ma anche l’alleanza fra Turchia e Russia non se la passa molto bene. La situazione nella zona di Idlib rimane incandescente e adesso tutti gli occhi sono puntati sul Cremlino. Il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, oggi ha dichiarato che a breve ci sarà un altro colloquio con la controparte russa.…
Sorpasso su Biden. Ecco come Sanders si presenta in New Hampshire
Ha le ali ai piedi in questo momento, la candidatura di Bernie Sanders alla nomination democratica: il senatore del Vermont supera, per la prima volta, a livello nazionale, Joe Biden, in un sondaggio – quello della Quinnipiac University. Sorprende il vantaggio di otto punti, 25% a 17%, come pure l’avanzata di Mike Bloomberg (terzo al 15%) con Elizabeth Warren al 14% e…
Chevron aumenta la produzione di petrolio in Venezuela (nonostante le sanzioni Usa)
Le entrate del regime in Venezuela stanno aumentando grazie alla produzione di petrolio, frutto di un importante progetto della compagnia Chevron. Un progetto, secondo l’agenzia Bloomberg, che svela l’inefficacia delle sanzioni internazionali per fare pressione contro Nicolás Maduro. Ma gli Stati Uniti non demordono e starebbero mettendo a punto nuove misure contro la compagnia petrolifera russa Rosneft, per incidere in qualche modo…
Il connubio energetico fra Europa e Asia
La questione è molto semplice: l’Unione Europea ha un disperato bisogno di energia, quindi gas e petrolio, e deve importarne molta. Per tutti gli anni ’90 e buona parte dei 2000 l’Ue ha seguito l’orientamento espresso dagli Usa, che sostanzialmente puntava sui paesi dell’Asia centrale, grandi produttori, come fonte alternativa alla Russia che – insieme alla Cina – veniva classificata…