Non sarà il disastro dell'Ilva a far cadere il governo, "questi non schiodano dalla poltrona", ma le responsabilità del caos attuale sono facilmente rintracciabili. "All'Ilva hanno dichiarato guerra prima i giudici, poi il M5S, infine il governo". A crederlo è Annalisa Chirico, che in una conversazione con Formiche.net non fa sconti a chi, a suo giudizio, marcia a suon di…
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Vi spiego cosa ha fatto scappare Mittal. Parla Caroli (Luiss)
Chi viene in Italia a investire vuole regole, magari poche, ma certe. Cambiare le carte in tavola è un giochino pericoloso quando si ha davanti un grande investitore estero, come Arcelor Mittal. Il governo giallorosso lo ha fatto e il gruppo franco-indiano ne ha tratto le conseguenze: restituzione dell'acciaieria ai commissari e tanti saluti. E pazienza se per il Paese…
Che succede ora all'Ilva? I nodi da sciogliere secondo il prof. Pirro
La decisione di Arcelor Italia di recedere dal contratto di locazione finalizzato all’acquisto dell’intero compendio del Gruppo Ilva con i suoi siti di Taranto, Genova Cornigliano e Novi Ligure ha avuto un impatto sull’opinione pubblica nazionale sicuramente molto forte, ma non era imprevedibile e per molti aspetti è anche inevitabile. Il venire meno, infatti, a livello parlamentare delle tutele legali…
Perché il Pentagono alza la muraglia (anti)cinese. Messaggio all’Italia
Il segretario alla Us Navy, Richard Spencer, ha parlato con il Financial Times di una preoccupazione strategica statunitense: il rischio che la Cina e la Russia alterino, con giochi di influenza e di interferenza, la linearità della supply chain americana nel settore Difesa. È una questione di profondità: gli Stati Uniti hanno rapporti di alleanza strutturale con alcuni Paesi con…
Europa (dis)unita sulla Cina. Le partite solitarie di Francia e Germania
Per competere con un colosso come la Cina, l'Europa avrebbe bisogno di marciare unita. E, invece, ogni Paese fa per sé, a cominciare dalla Germania ma soprattutto dalla Francia, che pure - attraverso le parole del suo presidente Emmanuel Macron - non perde occasione per invocare la necessità di un Vecchio Continente compatto. LE MOSSE DI FRANCIA E GERMANIA In…
Perché il binomio Cina-Made in Italy è rischioso
L’Italia è un ponte tra Oriente ed Occidente. Il ministro Di Maio lo ha ribadito durante la visita in Cina dove si terrà la seconda edizione della China International Import Expo (Ciie). La Nuova Via della Seta (Belt and Road Initiative) dovrebbe essere il primo passo verso un rafforzamento dei rapporti economici, ma con il passare del tempo i dubbi…
Accordi di Parigi. Così Trump vuole mettere alle strette la Cina (e l'Europa)
C’è molto più di una semplice promessa elettorale dietro il recesso dall’accordo di Parigi sul clima notificato oggi all’Onu dall’amministrazione statunitense. Non è certo un mistero che i calcoli elettorali abbiano avuto la loro parte due anni fa quando, fra lo sgomento generale, il presidente americano Donald Trump ha annunciato che gli Stati Uniti se ne sarebbero tirati fuori. Come…
Mercenari russi in Libia con Haftar. Il racconto del Nyt (e l'appello pentastellato)
Duecento mercenari russi sono giunti in Libia nelle ultime sei settimane per combattere tra le fila dell'autoproclamato Esercito nazionale libico del generale Khalifa Haftar. A scriverlo è il New York Times, parlando della campagna messa a punto dal Cremlino per ricalibrare la sua influenza in Medioriente e in Africa. LE MOSSE DEL CREMLINO Mentre si avvicina la conferenza internazionale di…
Il Gran Bazar fra Mosca e Ankara su caccia e missili
La consegna della seconda batteria di missili S-400 dalla Russia alla Turchia potrebbe ritardare di qualche mese, ma non è una buona notizia. Lo sfasamento nella tempistica è infatti dato dal fatto che le testate potrebbero essere prodotte in parte in Turchia, con relativa condivisione della tecnologia da parte dei russi. Stando ai media turchi, che hanno diffuso la notizia,…
Sanzioni contro Khamenei. Gli Usa colpiscono al cuore l'Iran
Gli Stati Uniti hanno scelto un giorno speciale per attivare nuove sanzioni contro l’Iran, ricordando alla Repubblica islamica che sebbene la situazione nel Golfo abbia avuto una de-escalation discreta — dopo mesi infuocati — la “massima pressione” resta attiva. Nel quarantesimo anniversario dell’assalto all’ambasciata iraniana a Teheran durante la rivoluzione khomeinista, nove dei più intimi consiglieri e collaboratori della Guida Suprema,…