La tradizione dice che la manovra si scrive tra la fine di settembre e i primi di ottobre, si esamina in Parlamento a novembre e la si approva prima del 31 dicembre, pena lo scatto dell'esercizio provvisorio. Ma Matteo Salvini, alle prese in questi giorni con l'affaire russo, sembra avere una certa fretta nel presentare il prima possibile una legge di…
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La trappola russa e il governo italiano. Cosa deve fare Salvini secondo Pennisi
L’intrigo iniziato lo scorso ottobre all’Hotel Metropol di Mosca si sta dipanando come un film della serie 007, ossia pieno di sorprese e di colpi di scena, pur se sembra di essere alle prese con epigoni di James Bond un po’ peracottari (per impiegare il lessico romano). La "lettera nella bottiglia", di cui ha parlato Roberto Arditti su questa testata,…
Sulle Forze Armate Macron non scherza affatto. Parola di Arpino
Oltre 4.000 militari, 197 veicoli, 69 mezzi aerei, 39 elicotteri e tanto altro ancora sugli Champs- Élysées. Questi i numeri della parata militare francese di ieri, 14 luglio, anniversario della presa della Bastiglia, che ha visto in prima fila il presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, assieme alla cancelliera Angela Merkel, a Jean-Claude Junker e ad altri politici europei di primo…
La Francia sdogana in Europa la militarizzazione dello Spazio
Tanto tuonò che piovve. Solo che in questo caso le previsioni meteorologiche erano state annunciate sin dall’anno scorso. A settembre 2018, il ministro della Difesa francese Florence Parly nel corso di un’audizione pubblica a Tolosa, sede del cnes la prestigiosa agenzia spaziale d’oltralpe, aveva rivelato che un satellite russo aveva avvicinato in orbita un satellite militare franco-italiano per spiarne le…
Le sfide della difesa, fra politica e priorità industriale. Il dibattito in Aiad
Sul caccia di sesta generazione, “siamo un po' in ritardo, ma è sul futuro che stiamo discutendo”. Parola del ministro della Difesa Elisabetta Trenta, intervenuta oggi a Roma all'assemblea generale dell'Aiad, la federazione guidata da Guido Crosetto che riunisce le aziende italiane dell'aerospazio, difesa e sicurezza. Con i numeri uno di Leonardo e Fincantieri, Alessandro Profumo e Giuseppe Bono, e…
Manipolazione russa sulla condanna a Markiv. L’accusa dell’ambasciatore Perelygin
"Sono convinto che l'intero processo contro Vitaliy Markiv, così come il recente verdetto della giuria di Pavia, siano la prova di una vasta operazione speciale russa organizzata nel territorio italiano allo scopo di screditare la resistenza ucraina contro l’aggressione russa”, commenta così, in esclusiva con Formiche.net, l’ambasciatore di Kiev in Italia, Yevhen Perelygin, il verdetto con cui la corte italiana ha…
Nuove tensioni tra Russia e Ucraina per il caso Vyshinsky
Nuove tensioni tra Ucraina e Russia. Questa volta a causa di un giornalista. Si chiama Kirill Vyshinsky ed è stato direttore di Ria Novosti. È detenuto dal 15 maggio del 2018 dal Servizio di Sicurezza dell’Ucraina (Sbu) con l’accusa di tradimento, per il suo sostegno ai separatisti del Donbass, e traffico illegale di armi. Il governo russo ha dichiarato che…
Pechino fa pagare al Canada le mosse contro Huawei
Le autorità cinesi hanno arrestato un cittadino canadese nella città orientale di Yantai, secondo quanto diffuso dal Global Affairs, il ministero degli Esteri di Ottawa. La vicenda si inserisce in un quadro delicato, dove Cina e Canada sono diplomaticamente in rotta da dicembre 2018, quando le autorità di Pechino hanno arrestato altri due canadesi — un ex diplomatico, Michael Kovrig,…
Maduro e Guaidó riprendono i negoziati. Con la benedizione del Papa
È vero, l’opposizione del Venezuela, guidata da Juan Guaidó, ha deciso di tentare ancora una volta la strada politica per trovare una soluzione alla crisi e si siederà al tavolo dei negoziati con rappresentanti del governo di Nicolás Maduro. L’incontro, previsto questa settimana a Barbados, sarà coordinato dalla Norvegia, dove ci sono stati mesi fa alcuni tentativi di negoziazioni. L’AGENDA…
Il leader di Hezbollah entra nel dossier Usa-Iran
Il leader spirituale e guida politica del gruppo paramilitare libanese Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha dichiarato due giorni fa che i suoi uomini si stanno riorganizzando in Siria. Sono già state “ridistribuite e ridimensionate” le unità che hanno puntellato col sangue il regime di Bashar el Assad mosso dalla chiamata ideologica e strategica dell’Iran. E le dichiarazioni di Nasrallah non sono…