La Lega fa centro con le parti sociali, nel giorno in cui Matteo Salvini chiama per la seconda volta intorno a un tavolo al Viminale, oltre 40 rappresentanze tra imprese e lavoratori. Obiettivo, ma questo forse è noto, illustrare i contenuti della prossima manovra, la seconda targata governo gialloverde, cercando il maggior numero di sponde possibili. Cardini di questo impianto,…
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Vi spiego quale sarà la (vera) manovra gialloverde. Parla Cipolletta
Tanto tuonò che alla fine non piovve. Matteo Salvini e Luigi Di Maio continuano a rilanciare nei giorni in cui si apre ufficiosamente il cantiere della manovra, le loro misure bandiera, di cui peraltro non sono ancora state indicate le relative coperture. Tutto però dovrà necessariamente confrontarsi con i patti siglati tra l'Italia e Bruxelles un mese fa, nei giorni…
Salvini, la protezione della Madonna e lo scandalo dei miscredenti
Uno dei privilegi di chi ha l’opportunità di scrivere, e ha la fortuna di essere letto, è che può dire la sua verità sugli avvenimenti. Quando il cuore è scevro da ogni interesse e pregiudizio, allora può capitare che quello che si cerca di comunicare corrisponda con il senso comune, seppure, purtroppo, a scapito di una concordanza con altri autorevoli…
Perché l’Italia non è più “naturaliter christiana”. L'analisi di Delle Foglie
Solo 10 anni fa nel mondo cattolico italiano era frequente utilizzare questa espressione: “L’Italia è naturaliter christiana”. Cioè si faceva appello a una sorta di Dna comune del popolo italiano, in grado di compensare e riequilibrare i processi di laicizzazione, globalizzazione e relativismo che stavano aggredendo e colonizzando il mondo moderno. Si intendeva così sottolineare una condivisione profonda dei valori…
Phisikk du role - Della fiducia a Salvini e di altre trascurabili cose
Ovviamente la fiducia a Salvini c’è e si rinnova ogni qualvolta la sagoma gelida della morte della legislatura, come quel cavaliere con la maschera bianca che gioca a scacchi con Antonius Block nel Settimo Sigillo di Bergman, aleggia su Montecitorio e Palazzo Madama. Ma un altro spettro, più potente e orrorifico, scaccia l’algida ed elegante maschera del grande svedese. È…
Italia nel mondo? Il rischio irrilevanza secondo Politi (Nato Foundation)
Non solo si sminuzza, pezzo per pezzo, il disegno atlantico euroitaliano ma con questa direttrice di marcia in politica estera l'Italia rischia una prospettiva mortale per i propri interessi nazionali. È la riflessione che il prof. Alessandro Politi, Direttore della Nato Defense College Foundation, affida a Formiche.net nell'ambito di un più ampio ragionamento geopolitico che, partendo dai trattati di non…
La pace in Libia conviene alle imprese italiane. Parola di Confindustria
Stabilizzare la Libia conviene. Ai libici e all'Italia, che nell'ex colonia esporta molto. O meglio esportava. Il Centro studi di Confindustria ha acceso un faro sull'attuale situazione nel Paese nord-africano, tirando le somme sui danni di una destabilizzazione iniziata con la caduta rovinosa di Gheddafi. Il fatto è che riportare ordine in Libia sarebbe un gran bel vantaggio per le nostre…
Serbia incompatibile con la Ue? Le armi di Mosca e le proteste Nato
Un ruolo ibrido che non consente di far ingresso nel club dell'Ue. È la posizione espressa dal vice presidente esecutivo del Consiglio atlantico della Nato, Damon Wilson, a proposito della Serbia che da un lato vorrebbe far parte dell'Ue ma dall'altro annuncia veicoli corazzati, 4 elicotteri Mi-35 e 3 Mi-17. Tutti di fabbricazione russa. Dopo Ankara (con la questione degli…
Tutte le anomalie dell’attentato al Cairo. L’analisi di Dentice (Ispi)
Un'autobomba è esplosa ieri lungo la riva del Nilo, davanti all'istituto oncologico del Cairo, provocando 20 morti e una cinquantina di feriti: l'esplosione è stata così potente da aver prodotto un cratere in strada – alcune auto sono finite nel fiume – e sventrato la facciata dell'edificio davanti. Non c'è stata nessuna rivendicazione ufficiale, ma un comunicato del ministero dell'Interno egiziano dice che…
Missili da crociera stealthy. Gli ultimi sviluppi di Stati Uniti e Russia
La competizione tra le super potenze sarà sempre più missilistica. La fine del Trattato Inf è solo un tassello di un puzzle più complesso, che vede Stati Uniti, Cina e Russia impegnati nello sviluppo di nuovi vettori, dai missili balistici più che intercontinentali, ai vettori a planata ipersonica, passando per gli apparentemente più tradizionali missili da crociera. In questo ultimo…