LA SVOLTA Formiche.net aveva visto giusto questa mattina a segnalare con evidenza la presa di posizione del ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi che ha condannato la revoca dell'immunità di sette deputati venezuelani accusati di aver partecipato all'azione di Guaidò. Un intervento in discontinuità con la linea fin qui tenuta dal governo italiano sul Venezuela. Una linea che in ambito…
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Per far fuori Maduro, gli Usa promettono incentivi ai militari venezuelani
La situazione in Venezuela sembra ad un punto morto. L’Operazione Libertà, annunciata dal presidente ad interim Juan Guaidó e dal governo degli Stati Uniti, non ha avuto gli sviluppi desiderati. Decisiva la posizione dei militari che in gran parte restano dalla parte di Nicolás Maduro. Nel tentativo di riattivare la pressione contro il regime venezuelano, la Casa Bianca starebbe pensando…
La politica rifletta sulla Difesa: servono nuovi e più ragionevoli livelli di finanziamento. Firmato il ministro Trenta
Le Forze armate hanno bisogno di soldi, di investimenti certi. Non è una novità, ma ogni occasione è utile per sollecitare la politica a una maggiore attenzione. È accaduto anche alla festa per il 158° anniversario della costituzione dell’Esercito dove sia il capo di Stato maggiore della Difesa, Enzo Vecciarelli, che quello dell’Esercito, Salvatore Farina, hanno sollecitato più fondi e…
Difesa, così il Movimento 5 Stelle respinge il fuoco amico
La Difesa è sotto attacco, di nuovo. Continua l’interminabile braccio di ferro tutto interno al governo su Palazzo Baracchini. Dopo gli autoscontri fra il ministro dell’Interno Matteo Salvini e la titolare della Difesa Elisabetta Trenta si passa al fuoco amico. È un articolo del Giornale a firma di Chiara Giannini a far da pomo della discordia. “I generali sfiduciano la…
Un errore la polemica Salvini-Trenta, no a guerre politiche sulla Difesa. Parla Mauro
È stato ministro della Difesa con il governo Letta tra il 2013 e il 2014 e, proprio essendo stato titolare di Palazzo Baracchini, Mario Mauro, oggi candidato alle elezioni europee, chiede di non lucrare sulla Difesa. Alla luce della recente polemica tra il ministro Elisabetta Trenta e il ministro Matteo Salvini, Mauro si appella al buon senso delle istituzioni. Difatti,…
L'italiano che inneggiava al jihad e voleva infibulare le figlie, ora non fa più paura
“Non aveva ancora compiuto atti di terrorismo e abbiamo lavorato per definire un’operazione legittima di deradicalizzazione su un italiano convertito all’Islam sulla base delle norme in vigore”. La professoressa Laura Sabrina Martucci insegna all’università di Bari ed è referente del rettore per i rapporti con la procura della Repubblica del capoluogo pugliese in relazione alla prevenzione della radicalizzazione e ai…
Il consiglio dei ministri su Siri costa all'Italia 12 punti di spread
I mercati ci osservano, senza toglierci gli occhi di dosso nemmeno per un minuto. Per accorgersene è bastato fare un piccolo esperimento, questa mattina. Il differenziale Btp/Bund, che ogni giorno misura la sostenibilità del nostro debito pubblico, ha aperto la seduta odierna a 262 punti base e con un rendimento sul Btp a dieci anni al 2,59%. Alle 11 quando…
Per far ripartire l'Italia, ascoltiamo gli italiani. Parla Pugliese (Conad)
Gli italiani sono preoccupati, l'incertezza economica la fa da padrona, ma in un momento di crisi economica come quello attuale si scorgono spiragli di possibilità, come la ricerca da parte dei consumatori di più qualità, anche se a un prezzo più alto. Di questo si è parlato oggi alla presentazione della ricerca condotta da Censis e Conad, "Il nuovo immaginario…
La sfida dell'e-commerce e il ritardo delle imprese italiane. La fotografia di Davide Casaleggio
Quando si parla di commercio, non ci annoia mai. Soprattutto in questi tempi in cui la guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti (ma non solo) ha ricordato al mondo intero che ci sono regole globali ancora da scrivere o forse da riscrivere. Nell'attesa di individuare il nuovo baricentro del commercio mondiale c'è una parolina magica che da almeno 20…
Le 150 pagine con cui la Cina ha fatto saltare l'accordo e ha spiazzato Trump
VENERDI' Secondo quanto raccontato in esclusiva alla Reuters da tre fonti governative statunitensi e tre del settore privato a conoscenza dei colloqui sul Commercio tra Cina e Stati Uniti, nella serata di venerdì scorso sarebbe arrivato a Washington un plico diplomatico inviato da Pechino contenente un accordo da 150 pagine per porre fine alla diatriba commerciale. L'intenzione cinese era di firmarlo…