Il ministro Grillo ha presentato il Documento in materia di governance farmaceutica, con in previsione tagli – si è parlato di circa due miliardi – e riallocazione delle risorse. Ma quali sono i rischi, ad esempio, del criterio dell’equivalenza terapeutica per la revisione del prontuario farmaceutico o dell’implementazione di gare regionali secondo criteri di categorie omogenee? Intanto faccio una precisazione.…
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La Nato sta con l’Ucraina, contro le aggressioni russe
Oggi a Bruxelles, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha ospitato il presidente ucraino, Petro Poroshenko. L'Ucraina è “un partner importante” di cui “apprezzo collaborazione e amicizia”, per questo “restiamo preoccupati” per le aggressioni russe, per cui “non ci sono giustificazioni”. Stoltenberg, che ha parlato in conferenza stampa congiunta con l’ucraino, ha fatto riferimento alla situazione nel Mar d’Azov,…
Ecco il piano di sostenibilità di Utilitalia
Le aziende dei servizi pubblici puntano ad un futuro sostenibile attraverso la crescita infrastrutturale, l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo sostenibile. Lo sostiene Utilitalia, la Federazione che riunisce le aziende che si occupano di acqua, rifiuti ed energia, nel suo primo rapporto di sostenibilità, presentato nel corso dell’assemblea della Federazione. I dati contenuti nel rapporto parlano di un comparto industriale…
Per i foreign fighters meglio il Tribunale internazionale. Parla Gaiani
“La Francia sta vivendo da tempo un’epoca di gravissimi problemi sociali e di ordine pubblico: pochi mesi fa l’allora ministro dell’Interno Gerard Collomb parlava di situazione quasi fuori controllo”. Dunque secondo Gianandrea Gaiani, direttore di Analisi Difesa, il terrorismo riapparso con l’attentato di Strasburgo è solo una delle emergenze francesi. Inoltre, per i foreign fighters meglio un tribunale internazionale che…
L'Italia, la Francia e le radici profonde della crisi europea
Si può salvare la Francia e punire l’Italia? Questo è il dilemma che la Commissione europea dovrà sciogliere ancor prima di entrare nel merito delle due diverse situazioni. Il problema di fondo è sapere se le regole valgono per tutti i Paesi membri, o se, anche in Europa, vale quel che predicava il vecchio Giolitti. Le leggi si applicano ai…
Il governo punti su investimenti e infrastrutture. Parla Fumagalli (Confartigianato)
Oggi sono scesi in piazza "Quelli del sì". I piccoli e medi imprenditori, artigiani e commercianti che si sono ritrovati sotto le bandiere di Confartigianato, manifestando per chiedere al governo di spingere l'acceleratore della crescita e di varare una manovra volta allo sviluppo. "Sì a efficaci collegamenti nazionali e internazionali, alle grandi opere strategiche per far viaggiare le persone e…
Vi spiego perché l'accordo con Bruxelles è inutile, falso ma buono
La procedura d’infrazione per debito eccessivo non la voleva nessuno. Sarebbe stata obbligatoria, ma nociva per tutti. Tutto stava, avevamo avvertito, a capire come evitarla. Ora lo sappiamo: con un accordo inutile, falso, ma buono. Buono perché accordo realizzato fra due mediatori: il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, che ha tratto l’Italia fuori dal totale isolamento in cui il…
Perché non possiamo permetterci (fino in fondo) di sferrare pugni sul tavolo
Se la decisione di assecondare in parte le richieste della Commissione Europea portando il rapporto fra Pil e deficit al 2,04 per cento, e non al 2 tondo, voleva far indignare le opposizioni, il governo è pienamente riuscito nel suo scopo. Anche perché fare arrabbiare gli avversari e distoglierli dalla faticosa creazione di una alternativa credibile finora ha sempre portato…
Gli interessi politici dietro i negoziati per la manovra. L’analisi di Xinhua
Non ci sono ancora certezze sui numeri della legge di bilancio per il 2019. Il premier Giuseppe Conte, uscendo dal vertice sulla manovra che si è svolto ieri sera con i vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio, ha risposto “vediamo” alla domanda se domani si chiuderà la trattativa con l'Europa su un taglio del deficit-Pil del 2019 dal 2,4% al 2,04%.…
Sulla manovra il governo cede su tutto. Successo di Conte in vista?
Come appariva ormai abbastanza chiaro, salvare contemporaneamente promesse e faccia è risultato praticamente impossibile. Scriviamo quando la trattativa è ancora ben lontana dall’essersi conclusa felicemente, ma comunque il punto di caduta sembra confermare quello che era stato sempre smentito, con una certa leggerezza, dai leader di maggioranza. Si cede un po’ su tutto. Detto che un compromesso va trovato e…