C'è un grande equivoco di fondo sulle pensioni. Premesso che non esiste al mondo un intervento di finanza pubblica gratis, l'andare in pensione prima del previsto sta creando qualche problema di troppo sulla comprensione della partita per lo smontaggio della legge Fornero. La domanda è: ha ragione il presidente dell'Inps Tito Boeri, quando agita lo spettro del collasso della previdenza…
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Tutti i deja vu del governo del cambiamento sulle pensioni
Nel prossimo futuro del "governo del cambiamento" appare un "vecchio" strumento della politica fiscale e previdenziale nazionale: il contributo di solidarietà. Destinato però, a quanto pare, a colpire esclusivamente una categoria di percettori di reddito, cioè i pensionati. E, fra questi, solo quelli che percepiscono un assegno mensile medio-alto, quantificabile – secondo la vulgata nazionale – in 90mila euro lordi…
Contro la prescrizione dell'innocenza. La versione di Domenico Menorello
"Una volta gli chiesi: 'Giovanni, qual è il momento più bello nel tuo lavoro? Quando ascolti le parole del giudice che condanna l’imputato accogliendo le tue richieste?' Lui mi rispose un po’ scuro in volto, con aria di rimprovero: 'Non mi conosci bene se pensi che io possa essere felice per aver mandato qualcuno in galera'. 'E allora?', io incalzai.…
Libia, idee per una politica estera del Mediterraneo
Perché è fallita la Conferenza sulla Libia organizzata dal governo Conte alla Villa Igiea di Palermo? In primo luogo, è stata una conferenza caotica, affrettata e organizzata quasi all’impronta, con evidenti segni di fretta semplificatrice, che si sono resi visibili sia nella logistica che nella linea politica. Ai tempi di Moro, Cossiga, Craxi la conferenza sarebbe stata certamente un vero…
Venezuela nella lista nera terrorismo degli Usa? Forse non è una buona idea
Il governo americano sarebbe pronto a includere il Venezuela nella lista nera del terrorismo per i suoi vincoli con organizzazioni criminali come Hezbollah e le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia. L’elenco è riservato ai Paesi che hanno contribuito con azioni terroristiche in più occasioni e comporta sanzioni severe. Secondo il quotidiano The Washington Post - che cita funzionari della Casa…
La tregua in Yemen scricchiola. E l'Arabia Saudita apre alla trattative
Dall'uccisione di Jamal Khashoggi alla fragile tregua (tuttavia più volte violata nel corso delle ultime ore) di Hodeidah, in Yemen potremmo essere giunti ad un punto di svolta. Il giornalista, che nei suoi articoli aveva spesso scritto della necessità di terminare la tremenda guerra nel Paese, invitando l'Arabia Saudita a “usare il suo potere e la sua influenza all'interno degli…
Draghi, il virtuoso del vecchio vizio
L'output UE, quel potenziale di crescita della zona euro, sembra risalito rispetto ai minimi toccati durante la crisi finanziaria di dieci anni fa, non andando però oltre i valori precedenti la crisi. Che dire: tutte 'ste politiche monetarie hanno fatto più o meno il minimo sindacale. Sic! Gira in giro pure un report: riferisce come il piano di acquisti di…
Ivanka, Whitaker, Acosta. Ancora grattacapi per Trump
È iniziata solo ieri, ma pare che questa sia già un'altra settimana di inconvenienti e polemiche per la presidenza Trump. Per esempio: secondo prove consistenti raccolte dal Washington Post, Ivanka, la figlia primogenita (e preferita) nominata dal padre (presidente) consigliere dello Studio Ovale, avrebbe utilizzato nel 2017 un suo account mail personale per gestire anche la corrispondenza di lavoro dalla Casa…
Perché Trump non intende consegnare la Turchia nelle mani di Mosca
Mentre il Turkish Stream procede ormai spedito nella direzione della nuova geografia dei gasdotti, i timori di Washington non si limitano solo al perimetro energetico. Non è stato messo da parte il ragionamento di sempre che investe i due quadranti assolutamente strategici del Mediterraneo: ovvero a chi conviene lasciare che la Turchia abbracci la causa mediorientale (e caucasica)? E oggi…
Così si lavora per la denuclearizzazione nordcoreana
Quando la scorsa settimana la propaganda di Pyongyang ha fatto sapere che il satrapo Kim Jong-un aveva partecipato al test di una nuova arma tattica – interrompendo mesi di astinenza, considerata come best practice da offrire agli americani – Washington non si è scomposta. È rimasta tranquilla, ha valutato come fondamentale l'impalcatura di dialogo e negoziati costruita negli ultimi mesi; più della…