Skip to main content

Giovedì 5 maggio si voterà per eleggere il sindaco di Londra e Sadiq Khan, candidato laburista di origine musulmana, è dato in vantaggio. Ma chi voterà per lo sfidante del miliardario conservatore Zac Goldsmith? Ecco un breve ritratto dell’elettore medio di Khan, probabile primo sindaco musulmano della capitale inglese.

I PAKISTANI

In Inghilterra e Galles i musulmani sono quasi 3 milioni, uno su tre è sotto i 15 anni e il 40% del totale vive nell’area londinese. Secondo i dati forniti dalla Bbc, ci sono altri numeri che avvantaggerebbero Khan. Circa mezzo milione di musulmani residenti in Inghilterra hanno alle spalle un background pakistano e il 40% di questi, ad oggi, vive nella City. Gli indiano-pakistano, per Sadiq Khan, sono elettori assicurati.

GLI EBREI

Con gli elettori di origine ebraica (che nella capitale sono più di un milione di persone) l’avvocato potrebbe avere problemi, non solo perché Goldsmith è ebreo ma anche per alcuni fatti dell’ultima ora. L’ex sindaco di Londra, il labour Ken Livingstone, la scorsa settimana, nel corso di un’intervista ha sostenuto che Hitler, “prima di diventare pazzo e uccidere sei milioni di ebrei”, era stato un “sostenitore del sionismo“. Livingstone è stato attaccato anche per aver preso le difese di una deputata laburista, Naz Shah, sospesa dal partito perché, nel 2014, aveva propugnato il “trasferimento” di Israele negli Stati Uniti. Il candidato sindaco Khan, dopo la polemica, intervistato dall’Observer, ha ammesso che “le dichiarazioni di Livingston potrebbero avere ricadute” sulla sua corsa, e che “gli ebrei potrebbero facilmente pensare che quello laburista non sia il loro partito”, ma conferma che lui, personalmente, “parla a tutti”.

Goldsmith, provando a diminuire quegli 11 punti percentuali che, secondo i sondaggi, lo dividono dal suo sfidante, ha provato a enfatizzare il collegamento di Livingstone e Khan per l’appartenenza di entrambi al partito, pur dicendo che non ha “nessun motivo per credere” che il suo avversario “sia antisemita”.

GLI ASIATICI

Sul voto asiatico c’è una recente vicenda di cronaca che avvantaggerebbe il candidato labour. Il candidato conservatore, cercando una spalla orientale che contrasti l’appoggio indio-pakistano a Khan, ha puntato sul resto della popolazione di origine asiatica, per la maggior parte cinese e bangladese, che conta quasi 700 mila persone. Goldsmith, così, ha mandato volantini a “tutte le persone con cognomi dal suono indù-sikh“, con scritto, tra le altre cose, che Sadiq Khan, se vincitore, “avrebbe tassato i loro gioielli”. Il Guardian ha scritto che nella lettera allegata al volantino si affermava anche che Zac Goldsmith “loves Indian prime minister Narendra Modi“. Di seguito un’immagine del volantino.

leaflet

Per molti questo è stato definito un auto-gol: “Con quel volantino sembra che Goldsmith voglia dire che le uniche cose importanti per i British Indian Londoners  siano l’oro e il presidente Modi”. Di seguito anche un video, realizzato da un gruppo che sostiene il partito conservatore, Conservative Connect, e cantato in 5 lingue orientali (Hindi, Urdu, Punjabi, mandarino e Bangla).

Il Telegraph lo ha definito “bizzarro”. Il Guardian lo ha paragonato ad alcuni video della cantante canadese Avril Lavigne.

LA CIAMBELLA COL BUCO

La periferia della capitale, chiamata anche ciambella londinese, è mediamente ricca ed è il vero banco di prova per Khan perché da sempre conservativa: Livingstone vinse grazie al voto della ciambella e Johnson, sindaco uscente, nel 2008 conquistò la carica di mayor con una vera e propria mobilitazione degli elettori suburbani. Ma alcuni analisti dicono che le cose sono cambiate, perché il reddito medio delle periferie è sceso e quindi anche la popolazione lì residente sta mutando, attirando più immigrati, e quindi favorendo il partito laburista. Goldsmith, comunque, sta cercando di fare perno su tre principali distretti: Bromley, Bexley, Hillingdon, tutti a sud della City, oltre che a Richmond, dove è residente.

“Queste elezioni vedranno un vero testa a testa – ha affermato il quarantacinquenne Khan – tutto si giocherà sulla percentuale di partecipazione al voto”. Semplice superstizione o reale pronostico?

Londra, ecco chi voterà (e chi non voterà) Sadiq Khan

Giovedì 5 maggio si voterà per eleggere il sindaco di Londra e Sadiq Khan, candidato laburista di origine musulmana, è dato in vantaggio. Ma chi voterà per lo sfidante del miliardario conservatore Zac Goldsmith? Ecco un breve ritratto dell'elettore medio di Khan, probabile primo sindaco musulmano della capitale inglese. I PAKISTANI In Inghilterra e Galles i musulmani sono quasi 3 milioni, uno su…

La cultura in via del tutto eccezionale

"Uffizi aperti il lunedì? Oggi, 2 maggio, in via del tutto eccezionale, sì!". "In via del tutto eccezionale", la sintesi di un Paese. Quante volte avete sentito questa frase? A volte con delle varianti, fino a livelli clientelari. "Lo facciamo solo per te". "Ti faccio entrare che ho un amico". "Dobbiamo lasciargli qualcosa ma si può fare". Ovviamente  se alzassimo…

Tutte le nuove isterie dell'ambientalismo anti capitalistico

Domenica Sergio Cofferati era presente (insieme con Elsa Fornero) nel "cucinotto’’ di Lucia Annunziata. Il "Cinese’’ era abbastanza in forma, tanto da svolgere alcune considerazioni di buon senso e condivisibili, quando ha affermato che la pensione dei giovani dipenderà dal lavoro che essi saranno in condizione di svolgere e quando ha sostenuto che non è la flessibilità del deficit l’obiettivo…

Alessandro Penati, Popolare di Vicenza

Banca Popolare di Vicenza, tutte le pene del fondo Atlante di Penati

Alla fine è accaduto quel che da giorni si temeva: il fondo Atlante si è dovuto fare carico di gran parte delle nuove azioni emesse dalla Banca Popolare di Vicenza (Bpvi), nell'ambito dell'aumento di capitale da 1,5 miliardi che sarebbe dovuto servire alla quotazione a Piazza Affari. Ma oggi Borsa italiana ha decretato che Bpvi non può essere ammessa: "Non sussistono…

C'erano una volta le foto

Rimandano a un'altra epoca gli altarini nelle stanze da letto della zia, addobbati di fotografie di un tempo che fu quando tutto il presente aveva i calzoncini corti, le scarpe con i buchi, e rideva sulle scale della nonna che non c'è più. Ti guardi e quasi non ti riconosci, e il dopo, che adesso fa prima anche te, pensa…

Monte dei Paschi di Siena, Unicredit, Intesa Sanpaolo. Come si soffre per il mattone

Quasi i due terzi delle sofferenze bancarie delle imprese sono legate al mattone (40%) e all'industria (23%): si tratta di quasi 100 miliardi di euro, pari a oltre il 63% delle rate di finanziamenti non rimborsati dalle aziende. E’ quanto si evince da una ricerca dell’ufficio studi dell’associazione Unimpresa basata su dati della Banca d'Italia. IL PESO DEL MATTONE Sul totale…

Chi non ha festeggiato il Primo Maggio

Quest’anno la festa del lavoro è preceduta da una buona notizia che viene dall’Istat: a fine marzo l’occupazione è cresciuta, rispetto al marzo 2015, di 263mila unità: cioè del +1,2 per cento. La disoccupazione è diminuita dal 13 all’11,4 per cento. Le retribuzioni contrattuali sono cresciute in un anno dello +0,8 per cento. Quanto alla qualità del flusso delle assunzioni,…

Buon compleanno Expo

A un anno esatto dall'apertura di Expo, 1 maggio 2015, siamo tutti autorizzati ed invogliati a tracciare un bilancio di opinioni, visto che quello finanziario dell'evento risulta ancora quanto meno fumoso, tra le varie dichiarazioni degli esponenti politici. Expo ha portato certo benefici in termini di know how e ritorni d'opinione per e sul nostro paese: Milano, città ospitante, è…

telecom Flavio Cattaneo

Ecco come Enel e Telecom sgomitano per Metroweb

Cassa depositi e prestiti dirà addio a Metroweb o la dividerà con Enel? Oppure ad acquistarla sarà Telecom Italia? Presieduta da Franco Bassanini, controllata con il 53,8% da F2i, il fondo infrastrutturale partecipato dalla Cassa depositi e prestiti e dalle banche guidato da Renato Ravanelli, e partecipata dal Fondo strategico italiano di Cdp (46,2%), Metroweb è in trattative sia con TIM…

Sondaggi sulle primarie in Indiana, Trump resiste all'attacco congiunto

La corsa delle primarie riparte domani dall’Indiana, dove un sondaggio Marist Poll per Wsj e Nbc dà, fra i repubblicani, Donald Trump avanti di 15 punti su Ted Cruz: 49% contro 34%; John Kasich è al 13%. L’Indiana è uno degli Stati in cui il senatore del Texas e il governatore dell’Ohio hanno una sorta di patto di non aggressione…

×

Iscriviti alla newsletter