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Cambiamento nella governance, stilettate sul passato, commesse in corso, previsioni sul futuro e gli ultimi report degli analisti. Mauro Moretti, amministratore delegato di Finmeccanica, al centro delle attenzioni per il nuovo corso del gruppo attivo nell’aerospazio e nella difesa presieduto da Gianni De Gennaro.

Dopo il debutto della One Company al Bahrain Airshow, l’amministratore delegato di Finmeccanica, Mauro Moretti, può concentrarsi sul futuro dell’azienda italiana che ha dichiarato di aver allontanato dal fallimento. Ecco cosa c’è nel presente di Finmeccanica e su cosa sono puntati gli occhi degli analisti dopo il consolidamento della nuova governance.

IL RUOLO DI MORETTI

Con il nuovo modello organizzativo della One Company voluto da Moretti, Finmeccanica è diventata dal 2016 un’unica azienda attiva nell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza, con un nuovo sistema di governance che ha superato il precedente modello della holding a capo di società controllate, articolato invece in settori e divisioni operative. Tutto a vantaggio dello stesso Moretti, al quale sono stati “conferiti tutte le attribuzioni e tutti i poteri per la gestione unitaria della società, dei suoi rami d’azienda e delle società controllate e per la gestione di tutte le interessenze in società collegate e partecipate, in coerenza con le linee di indirizzo strategico da lui stesso individuate e approvate dal consiglio d’amministrazione”. Su di lui “nessun vincolo”, ha dichiarato il manager in un evento organizzato da Agol alla Luiss Business School. L’unica indicazione gli sarebbe giunta da parte del ministero dell’Economia e delle Finanze, che detiene il 30,20% del pacchetto azionario di Finmeccanica: “Quella di rimettere a posto l’azienda visto che era vicina al fallimento. Nessuno mi dice quello che devo fare”, ha detto Moretti.

PRESENTE E FUTURO DI FINMECCANICA

Durante l’incontro con gli studenti della Luiss Moretti ha annunciato che Finmeccanica ha chiuso il 2015 con risultati “molto superiori” a quelli del 2014, nella “parte alta delle guidance”. Se il presente è roseo, per l’ad il futuro lo sarà altrettanto: “Nel 2016 ci apprestiamo a fare un risultato altrettanto importante. Finmeccanica arriverà a fine 2016 con una riduzione del debito pari a 900 milioni “. Moretti ha anche rimarcato che il titolo “sta reggendo abbastanza bene” al crollo della Borsa: “Abbiamo perso il 10% dopo che eravamo cresciuti del 110%”.

IL DEBUTTO DELLA ONE COMPANY

Il debutto di Finmeccanica da One Company è avvenuto il 21 gennaio al Bahrain Airshow, occasione in cui l’azienda ha potuto presentare all’interno del proprio stand i prodotti della divisione Elicotteri, e della tre divisioni “Sistemi Avionici e Spaziali”, “Elettronica per la Difesa Terrestre e Navale” e “Sistemi per la Sicurezza e le Informazioni”. “Il salone del Bahrain rappresenta un palcoscenico ideale per il debutto della One Company, che vede nella regione del Golfo uno dei propri mercati strategici e vanta un posizionamento forte nel paese”, si legge in una nota del Gruppo che ricorda il contratto più recente acquisito della divisione Elettronica per la Difesa Terrestre e Navale, che prevede l’aggiornamento di sei navi della Royal Naval Force del Bahrain e la fornitura delle relative attività di formazione e addestramento, contribuendo attivamente alla sicurezza del paese.

COSA DICONO GLI ANALISTI

Finmeccanica è al centro delle attenzioni degli analisti anche per altre commesse: “il Kuwait si prepara a staccare a Finmeccanica e agli altri partner del consorzio Eurofighter il maxi-assegno per l’acquisto dei 28 caccia Typhoon”, si legge su MF/Milano Finanza. Un contratto che per Finmeccanica può valere fino a 4 miliardi. Ecco cosa ne pensano gli analisti di Equita Sim: “La firma definitiva di questo contratto aumenta la visibilità trattandosi del contratto più grande della storia per Finmeccanica, pari a quasi il 30% della raccolta ordini 2016, e non incluso nel business plan presentato lo scorso anno”, ha spiegato Equita Sim confermando il rating buy con target a 15 euro. Il gruppo di Moretti è impegnato anche nella gara per fornire la nuova flotta degli aerei da ricerca e salvataggio alla Royal Canadian Air France in competizione con Aibus Defense and Space e Embraer, per un valore totale di 2,2 miliardi. MF riporta a riguardo le stime di Banca Imi: “Nell’ipotesi in cui la società di aggiudichi entrambi i contratti, e secondo noi non sono ancora inclusi nelle stime del consensus, l’importo delle commesse di Finmeccanica potrebbe raggiungere tra iol 38 e il 47% del totale che noi stimiamo per il 2016”, ha sottolineato Banca Imi con un target ancora più aggressivo: 16 euro con giudizio buy.

Guarda le foto di Moretti alla Luiss Business School

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Finmeccanica, come si muoverà Moretti

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