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Ci sono storie che solo lo sport riesce a scrivere e quella di Flavia Pennetta e Roberta Vinci è una di quelle che merita di essere raccontata. Anzi, merita di essere tramandata.

Flavia e Roberta si conoscono sin dall’infanzia, entrambe piccole tenniste molto promettenti, una di Brindisi e l’altra di Taranto, quasi coetanee visto che solo un anno le separa, i loro genitori sono amici da sempre. E, siccome le due ragazzine menano e menano forte, ma soprattutto uniscono cervello e grinta, vengono immediatamente spedite a Roma, al Centro Federale dell’Acqua Acetosa.

La loro amicizia si cementa, diventano sorelle inossidabili, anche quando capita di giocare l’una contro l’altra. Ma il meglio lo danno in coppia, insieme, in doppio. E’ lì che formano un team formidabile, una delle migliori squadre al femminile che mai abbiano incrociato i campi da tennis.

Centinaia di incontri, quintali di soddisfazioni, fino alla decisione di dividersi: Flavia va con la Hingis (allora numero 1 al mondo) e Roberta con Sara Errani: Roberta e Sara diventano la coppia numero 1 nel ranking mondiale in 83 settimane e poi si dividono “perché è arrivato il momento di trovare nuove soddisfazioni professionali”, scrivono insieme su Facebook rimanendo comunque molto unite.

Intanto Flavia e Roberta vanno avanti come singolariste e avanza anche l’età, sebbene la loro grintosa e intelligentissima presenza sui campi sia uno spauracchio per tutte le muscolose giovincelle che impugnano una racchetta come se fosse un Ak47.

Flavia è un anno più grande e il suo score con Roberta è molto positivo. L’ultima volta la batte proprio agli Us Open due anni fa, ai quarti di finale: Flavia ha 31 anni e Roberta 30.

Ieri hanno di nuovo colpito il centro del bersaglio, stavolta quello più grosso e stasera Flavia con i suoi 33 anni sarà la giocatrice più “anziana” ad arrivare alla finale degli Us Open, seguita a ruota proprio da Roberta, che di anni ne ha 32. E Roberta da quel giorno si sta preparando ad avere la sua rivincita, contro Flavia, sullo stesso campo, nello stesso stadio, nel medesimo torneo.

Ma stavolta in palio c’è la Storia, anche se loro l’hanno già fatta e scritta. E stavolta la Storia è un dettaglio, solo un dettaglio. Una volta tanto.

(articolo tratto, su concessione di Luigi Monfredi, dalla sua pagina Facebook)

Vi racconto in breve la storia di due amiche, Flavia Pennetta e Roberta Vinci

Ci sono storie che solo lo sport riesce a scrivere e quella di Flavia Pennetta e Roberta Vinci è una di quelle che merita di essere raccontata. Anzi, merita di essere tramandata. Flavia e Roberta si conoscono sin dall'infanzia, entrambe piccole tenniste molto promettenti, una di Brindisi e l'altra di Taranto, quasi coetanee visto che solo un anno le separa, i loro genitori sono…

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