Gavin De Becker, capo della sicurezza di Jeff Bezos, il guru fondatore di Amazon e proprietario del Washington Post, ha scritto un articolo sul Daily Beast sostenendo di avere elementi a sufficienza per credere che il magnate americano sia stato messo sotto intercettazioni dal governo saudita. Prima di andare avanti: il Daily Beast è un sito in cui escono spesso informazioni sparate, ma l’articolo…
Esteri
Cosa c'è dietro la nuova configurazione delle Forze Usa in Iraq e in Siria
Malgrado qualche dubbio strategico e politico iniziale, Washington ha continuato a mantenere e a rafforzare la sua presenza militare in Siria, soprattutto nell’est di quel Paese, e anche nell’Iraq occidentale. Ci sono ormai oltre 400 militari statunitensi già dislocati in Siria, con circa 200 soldati nel nord, ovvero nella regione di Aleppo e nell’area dell’Eufrate orientale. Le forze Usa sono…
Tregua tra Israele e Hamas, con l’aiuto dell’Egitto. L'analisi di Dentice (Ispi)
Fonti palestinesi citate da Al Jazeera, sostengono che Israele e il movimento jihadista palestinese Hamas hanno raggiunto un accordo per mettere in tregua gli scontri di questi giorni, evitando la deriva verso un nuovo conflitto nella Striscia di Gaza. L'intesa, raggiunta alla vigilia del primo anniversario dell'inizio delle proteste della Grande marcia del ritorno, sarebbe stata mediata dall'Egitto. "È una tregua, probabilmente l'ennesima…
Brexit. Tutte le opzioni bocciate a Westminster. Gli scenari futuri
Brexit o non Brexit, questo è il problema. Sembra che il fantasma di Amleto si sia impossessato di Westminster. La House of Commons ha nuovamente rigettato il Withdrawal Agreement, ripresentato dal governo, senza la dichiarazione di intenti sulle future relazioni che sarebbe tornata in aula separatamente nei prossimi giorni, poiché la sua approvazione entro il 29 marzo rappresentava la condizione…
La bomba di Salamé su Tripoli prima della conferenza di pace
Un tweet anomalo per un inviato dell’Onu, esplicito, con un chiaro attacco al governo di Tripoli. È quello che ieri a tarda sera ha scritto Ghassan Salamé, rappresentante delle Nazioni Unite in Libia. “Devo dire – ha twittato il responsabile dell’Unsmil, ponendo una domanda di sfida – che un Paese che esporta 1,3 milioni di barili di petrolio al giorno…
Così Pechino cerca di legittimare la Via della Seta con la sua propaganda
Il Giornale del Popolo cinese, organo di stampa ufficiale del Partito comunista di governo, ha organizzato una difesa alla Nuova Via della Seta, in cui a parlare a sostegno del grande piano infrastrutturale, che il presidente Xi Jinping considera una parte chiave della sua piattaforma politica, è stato Yang Jiechi, che dirige il Comitato per gli affari esteri del partito. L'impegno del…
Tutte le sfide di Erdogan alle elezioni amministrative dopo il crollo della Lira turca
Una certezza alla vigilia di questo ennesimo appuntamento elettorale turco già l'abbiamo. Più che una campagna elettorale, è sembrata una televendita, soprattutto da parte del presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il suo partito, che poi hanno beneficiato di sei volte gli spazi televisivi riservati all'opposizione. Se a questo si aggiungono quasi tutti i quotidiani, ormai automaticamente schierati dalla parte…
Maduro ammette la crisi umanitaria. In arrivo gli aiuti della Croce Rossa
Ci sono voluti almeno quattro anni perché Nicolás Maduro ammettesse – anche se velatamente - che in Venezuela c’è una crisi umanitaria. Secondo il quotidiano americano The New York Times, la Croce Rossa ha annunciato che tra due settimane comincerà a distribuire medicine e alimenti per i venezuelani. L’organizzazione internazionale avrebbe avuto l’autorizzazione governativa per poterlo fare, che sarebbe il…
Ucraina verso le elezioni. Quali riflessi sull'Ue?
L'Ucraina si avvia al voto sempre con un occhio sull'Ue. Le elezioni presidenziali del 31 marzo potranno aprire diversi scenari: quasi sicuramente, come affermato anche nell'analisi Ispi a firma di Eleonora Tafuro Ambrosetti, sarà necessario attendere un secondo turno in aprile per poter vedere concretamente i cambiamenti di rotta intrapresi nel Paese, ma questo non toglie che già questo fine…
Perché la stabilità dell'Algeria interessa anche all'Italia. L'analisi di Indelicato
Dalle dune del Sahara all’Università di Algeri si attende un segnale dalla Svizzera per far cessare la tempesta di sabbia che da mesi imperversa sulle istituzioni algerine. Questione di ore o di giorni, ma dalla clinica di Ginevra, nella qual sotto falso nome è da mesi ricoverato l’82enne Capo dello Stato, sembra ormai ineluttabile l’arrivo della notizia delle dimissioni dalla…