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Perché si va verso il dialogo con Assad. Il commento di Bressan (Lumsa)

Tra i ringraziamenti per la missione contro il leader dello Stato islamico, Abu Bakr al Baghdadi, il presidente americano Donald Trump ha esplicitamente citato il regime siriano. Un passaggio che ci mette davanti a una questione de facto: dialogare con Damasco. La parziale e prudente apertura dei giorni scorsi del Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, rispetto alla possibilità di parlare…

Venezuela, Cile e Bolivia. La sfida globale dell'America Latina

La Bolivia è solo l’ultimo campo di battaglia dell’America Latina. Immense folle hanno occupato le piazze di La Paz e Santa Cruz. Le occupazioni sono pacifiche, non ci sono i saccheggiatori violenti che hanno inquinato le proteste in Cile e in Ecuador, ma la reazione del governo è brutale. I manifestanti chiedono la rinuncia del presidente Evo Morales, accusato di…

Perché Twitter ha sospeso l’account di Al Manar Tv

Twitter ha sospeso l’account di Al Manar Tv, rete libanese considerata vettore propagandistico del gruppo Hezbollah. Il Partito di Dio è la più forte delle organizzazioni politiche paramilitari sciite che l’Iran ha aiutato a costruire dal punto di vista ideologico, militare ed economico-finanziario. Il gruppo, guidato dall’ayatollah Hassan Nasrallah, è uno dei proxy con cui i Pasdaran diffondono la loro…

Libia, il governo Conte vuole certezze sui migranti

Il governo italiano ha inviato una "nota a verbale” per chiedere all’esecutivo libico di avviare una revisione dell’accordo sui migranti attraverso una commissione congiunta. Roma s’è appellata all’articolo 3 dell’intesa, che permette la convocazione della commissione, e al 7 che lascia spazio alla possibilità di rivederne i termini firmati nel 2017 e in scadenza tra tre mesi. La notizia è importante…

Tornerò. I tweet piccati di Martin Selmayr, l'euroburocrate più potente e meno longevo

Ha lasciato il suo ufficio senza troppi clamori, ma non ha rinunciato a un paio di tweet tra il nostalgico e il piccato. Martin Selmayr è stato l’euroburocrate più potente e meno longevo. Con tutta probabilità sarà ricordato con il nomignolo che gli era stato affibbiato durante gli anni a fianco di Jean-Claude Juncker: Rasputin. Da noi è salito agli…

Perché la demografia è il vero incubo della Cina di Xi

Montagne russe, anzi cinesi. Gli ultimi sondaggi demografici rivelano una grande verità sullo stato di salute della Cina: l'aumento della popolazione sta per finire lasciando spazio a una rovinosa picchiata. Tanto è stata repentina e veloce la salita dell'economia cinese, tanto sarà ripida la discesa. Per dirla con George Will, premio Pulitzer e firma di punta del Washington Post che ha…

L'accordo italo-libico e le sfide della governance migratoria secondo Nadan Petrovic

Di Nadan Petrovic

L’attuale dibattito sui flussi irregolari, sia in Italia che in Europa, rimane confuso e senza chiarezza di pensiero, oltreché carico di ipocrisie: siamo contro l’accordo Ue-Turchia ma, allo stesso tempo, non siamo pronti a prenderci i rifugiati siriani (che, peraltro, non vedono ora di lasciare la Turchia); siamo indignati dalle condizioni disumane e degradanti dei campi profughi libici, senza chiedersi…

Così Atene lotta con gli Usa contro il terrorismo

La Grecia sta diventando un punto di riferimento “Mediterraneo” nella lotta al terrorismo internazionale? Come si muove il governo di Atene, tra equilibri, alleanze e posture geopolitiche, nel contrastare le infiltrazioni jihadiste? Alcune risposte si trovano nel report del Dipartimento di Stato americano, che ha analizzato l'attività ellenica in un quadrante altamente significativo, dal momento che si trova a cavallo…

Prove di tregua tra Russia e Ucraina. C’è da fidarsi di Putin?

Negli ultimi due giorni i ribelli filorussi che combatto in Ucraina orientale hanno aperto il fuoco contro le forze regolari di Kiev una ventina di volte. Hanno colpito con lanciarazzi e armi automatiche, nonostante dalla mattina del 29 ottobre in quelle stesse aree della regione del Donbas, il fronte di Zolote-4, sia iniziato un parziale ritiro delle truppe. Teoricamente i…

La strategia di Putin per rafforzarsi in Europa e riconquistare l’Africa

Forte della sua affermazione in Siria, il presidente russo, Vladimir Putin, continua con la sua agenda estera, spaziando in continenti diversi. L’ultimo, solo in ordine di tempo, è stato proprio l’Europa, o meglio la parte più riottosa dell’Unione europea. Il capo del Cremlino infatti è stato ospite del premier ungherese, Victor Orban. Una due giorni densa di colloqui ad ampio…

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