Non si fermano gli scontri tra le forze dell’ordine e i manifestanti in Catalogna. Stanotte è aumentato a 80 il numero di feriti, tra cui 46 poliziotti. Quella di ieri è considerata la notte più violenta da quando sono cominciati i disordini a seguito della condanna per i leader separatisti. LE PAROLE DI SANCHEZ Il premier spagnolo Pedro Sánchez ha…
Esteri
L’offensiva turca in Siria apre spazi per l’Iran?
Il senatore repubblicano Mitt Romney è stato tra i primi a Capitol Hill a contestare la scelta del presidente Donald Trump di ritirare i soldati dalla Siria. S’è mosso pure prima di alcuni democratici come Nancy Pelosi, che pure ieri s’è alzata in piedi durante una riunione alla Casa Bianca e ha gridato, dito puntato, in faccia al presidente il…
Così il triangolo Turchia-Iran-Russia potrebbe scricchiolare. La versione di Fiamma Nirenstein
Mosca più forte in Siria dopo le bombe turche sui curdi? Non crede a questa equazione Fiamma Nirenstein, perché quella foto che ritraeva ad Ankara Erdogan con Rouhani e Putin in questo momento non sarebbe replicabile. Secondo la giornalista e scrittrice, membro del Jerusalem Center for Public Affairs (Jcpa), la Russia si ritrova con gli alleati spaccati e Washington potrebbe…
Come mai Pence e Pompeo volano in Turchia da Erdogan. Parla Terzi
Domani il segretario di stato americano Mike Pompeo e il vice presidente Usa Mike Pence incontreranno Recep Tayyip Erdogan, per una riunione che "avrà soprattutto l'obiettivo di dare rassicurazioni a Gerusalemme, che sebbene silente è molto preoccupata di ciò che sta accadendo". A crederlo è Giulio Terzi di Sant’Agata, già ministro degli Esteri e ambasciatore in Israele e negli Stati…
Brexit, accordo trovato! Anzi no. Westminster rovina la festa a Johnson
Una festa a metà. Il premier britannico Boris Johnson e il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker hanno dato l’annuncio con un comunicato: c’è l’accordo per la Brexit. Già nella giornata di ieri era nell’aria una svolta nei negoziati fra Londra e Bruxelles. Complici i passi avanti del premier conservatore verso le richieste perentorie avanzate dall’Ue. Tre soprattutto: l’impegno del…
La sconfitta di Orbán potrebbe essere una vittoria di Pirro. Parla László
Domenica scorsa, dopo molti anni, Viktor Orbán ha subito un duro colpo elettorale. A Budapest e in molte città le opposizioni hanno vinto con i loro candidati. Nella capitale è stato eletto il candidato dei verdi Gergely Karacsony, che ha ottenuto il 50,86%. Formiche.net ha intervistato su questo tema Róbert László, professore di Programma elettorale alla National University of Public…
5G, Siria, Libia e non solo. Il dialogo Trump-Mattarella analizzato da Stefanini
Dazi e deficit commerciale, ma anche 5G, spese militari, Libia e crisi siriana. Sono questi alcuni dei temi che il presidente Usa Donald Trump e il capo dello Stato italiano Sergio Mattarella hanno toccato durante il loro incontro a Washington (non si sarebbe toccata, invece, la questione digital tax). Formiche.net li ha approfonditi in una conversazione con l'ambasciatore Stefano Stefanini,…
Vi racconto come si diventa cittadini del Mediterraneo. Parla Donzelli (Peripli)
Lo scorso 4 e 5 ottobre si è tenuto a Napoli il convegno Patrimoni Mediterranei e Cittadinanza (4/5 ottobre 2019), che ha visto la presenza di cittadini, intellettuali, professori universitari, ricercatori, studenti provenienti dalle istituzioni pubbliche e private di Napoli. Formiche.net ha intervistato Maria Donzelli, fondatrice dell'associazione Peripli, nata per intensificare gli scambi tra le culture e le società euro mediterranee e …
Ecco come gli Usa vogliono fermare Erdogan (e Putin). I dettagli
Una delegazione statunitense di altissimo livello arriverà oggi ad Ankara per un contatto diretto sulla crisi del nord siriano. Il gruppo di alti funzionari Usa sarà guidato dal vicepresidente Mike Pence — che domani avrà un incontro con il capo di stato turco, Recep Tayyp Erdogan. Presenti il segretario di Stato, Mike Pompeo, il consigliere per la Sicurezza nazionale, Robert…
Perché il viaggio di Mattarella negli Usa non è mera cortesia. Il commento di Castellaneta
L’instabilità e la peculiarità delle maggioranze politiche partorite negli ultimi anni, nonché la inarrestabile tendenza del mondo attuale a semplificare ed ad individuare personalità carismatiche di riferimento hanno ampliato il ruolo ed il prestigio del presidente della Repubblica Italiana a livello interno ed internazionale.Il viaggio del presidente Sergio Mattarella negli Stati Uniti non può essere quindi classificato come semplice “visita istituzionale” o di…
















