Le presidenziali ucraine a marzo e il voto per il Parlamento europeo a maggio rischiano di riscrivere completamente il rapporto tra Bruxelles e Kiev. D'altra parte, stretta tra il lento avvicinamento a Unione europea e Nato e le tensioni con la Russia nel Mar d’Azov, l’Ucraina del 2019 si presenta sullo scenario internazionale come un attore di una non trascurabile…
Esteri
L’omicidio del sindaco di Danzica è drammatico, ma l’Europa è salva. L’analisi di Minuto Rizzo
La morte violenta del sindaco di Danzica, Pawel Adamowicz, ha sconvolto il mondo. Per l’omicidio in sé, ma anche perché è diventato simbolo della spaccatura che vive l’Europa. Tutto esacerbato in un clima pre-elettorale dove le forze sembrano divise tra chi è a favore, ancora, e chi è contro l’Unione europea. Tuttavia, per Alessandro Minuto Rizzo, presidente della Nato Defense…
L'Occidente, la Cina e quel doppiopesismo sui diritti umani violati. Parla Terzi
L'improvvisa e inaspettata condanna a morte in Cina del cittadino canadese Robert Lloyd Schellenberg, accusato di essere un trafficante di droga, rappresenta "una ingiusta ritorsione per l'arresto della numero due di Huawei, Meng Wanzhou", ma soprattutto mette in mostra "un Occidente che critica giustamente le violazioni dei diritti umani in giro per il mondo, ma che troppo spesso chiude un…
Salvini cerca l'asse con Trump. Picchi prepara il terreno a Washington
In questi giorni uno dei sottosegretario agli Esteri italiano, Guglielmo Picchi, quota Lega, è negli Stati Uniti, dove sta seguendo un’agenda fitta di appuntamenti e contemporaneamente preparando il terreno per una visita ancora più importante. Quella del vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini. Negli ultimi giorni Salvini ha battuto almeno un paio di volte sulle relazioni del governo italiano con l'amministrazione…
Perché la sfiducia ad al Serraj non deve fermare la mediazione dell'Italia in Libia
In Libia una nuova crisi sembra essere dietro l'angolo. E questa volta il premier internazionalmente riconosciuto Fayez al Serraj, la cui azione di governo tanto aveva potuto contare sull'appoggio appunto internazionale, potrebbe non trovare il sostegno di uno dei partner più significativi, almeno in termini di influenza: gli Stati Uniti. Nel caos ingestibile della regione libica infatti gli Usa vedono…
Cina e Stati Uniti insieme in Nigeria. L'operazione segreta e la strategia di Bolton
È servito Boko Haram, uno dei più fiorenti e pericolosi gruppi terroristici al mondo, a mettere insieme in Africa fianco a fianco Cina e Stati Uniti in un momento in cui le relazioni bilaterali stanno toccando il fondo. È il sito specializzato Defense News a raccontare in esclusiva come, dietro le quinte, Washington e Pechino continuino a lavorare su dossier…
Prove di dialogo tra Erdogan e Trump. Mosca e Teheran permettendo
Turchia e Stati Uniti provano a ricucire in extremis. Dopo gli scambi via Twitter delle ultime ore, in cui il presidente Usa, Donald Trump, minacciava la Turchia di Recep Erdogan di ritorsioni economiche nel caso di attacco ai curdi nel nord della Siria e relativa risposta da parte della Mezzaluna, i due capi di Stato si sono parlati al telefono.…
Siria. Netanyahu avverte che Israele è pronta a colpire di più
Dopo silenzi stampa e ogni tanto qualche allusione, Israele ammette. Prima è il capo di Stato Maggiore uscente Eisenkot, in un’intervista al New York Times pubblicata l’11 gennaio e poi la conferma di Netanyahu: Israele colpisce obiettivi iraniani in Siria. Nell'intervista al New York Times, Eisenkot si concentra su Qassem Suleimani, il capo delle Guardie della Rivoluzione iraniane che con…
Le quattro frecce all'arco dell'Egitto per il 2019
Un vademecum, finanziario, geopolitico e sociale, per sancire il distacco ufficiale del paese da un trend ormai passato. Il 2019 per l'Egitto si apre con una serie di dossier altamente significativi sul tavolo del governo, con riverberi precisi sia riguardo il proprio sviluppo (presente e futuro) sia sul proprio status di soggetto macroregionale accreditato. Urge stabilità all'intera area, anche in…
Dagli arresti alla pena capitale. Continua la vendetta cinese per il caso Huawei
Nuova pagina nel caso Huawei che da due mesi vede sull'orlo di una definitiva rottura diplomatica Cina e Canada. La ritorsione del governo cinese contro i canadesi, rei di aver arrestato lo scorso 6 dicembre la n.2 di Huawei Meng Wanzhou, che ora rischia l'estradizione negli Stati Uniti e più di 30 anni di carcere, entra in una fase 2.0.…