“Non basta il greggio per essere ricchi” e il caso venezuelano lo dimostra. Il liberale Nicola Porro, vicedirettore de Il Giornale e conduttore in prima serata su Rete4 del talk Quarta Repubblica, non ci sta a pesare la crisi in Venezuela solo fermandosi alle apparenze. E affida a Formiche.net una lettura della gestione petrolifera (e sociale) nel Paese che parte…
Esteri
La crisi del Venezuela mostra gli aspetti peggiori del populismo sudamericano
Il Venezuela è segnato da una grave crisi economica, da tensioni sociali, dalla criminalità dilagante. L'inflazione è a livelli molto elevati. La carenza di beni e servizi è grave, per le disfunzioni delle imprese pubbliche, in particolare nel settore petrolifero, e per la scarsità di riserve valutarie. Lo stesso Maduro ha riconosciuto gli errori del modello socialista. Caracas è la…
Gli Usa vogliono chiudere il rubinetto petrolifero a Maduro
Il governo americano ha confermato che, per bloccare il tentativo di Nicolás Maduro di restare al potere in Venezuela, “tutte le opzioni sono sul tavolo”. Anche se molti invocano – irresponsabilmente – l’intervento militare da parte degli Usa, il governo di Donald Trump starebbe cercando una strategia più efficace: frenare il flusso di denaro che riceve Maduro per la vendita…
Atene dice sì all'accordo con Skopje. Un primo passo verso l'Europa del futuro
Doveva essere la spina nel fianco di Bruxelles e adesso rischia la rielezione proprio in nome di quell’Europa che voleva cambiare e alla quale è stato costretto a obbedire per quattro anni. Rimane il fatto che Alexis Tsipras è l’unico che a questa Unione Europea, a pochi mesi da elezioni chiave per suo futuro, abbia donato un raggio di speranza.…
Ucraina, interferenze e social network. L'intelligence russa nel mirino
Social network nel mirino in Ucraina. Il Servizio di sicurezza del Paese (Sbu) ha evitato un tentativo di interferenza che sarebbe stato compiuto dall'intelligence russa, volto a influenzare l'esito dei processi elettorali. L'agenzia stampa Ukrinform ha reso nota la notizia riportata dalla stessa Sbu secondo cui alcune indagini interne avrebbero individuato un uomo residente a Kiev che, supervisionato dall'intelligence di…
Perché il riequilibrio americano è interessante per l'Italia. L'analisi del Gmf
Il sito del German Marshall Fund ha pubblicato un'analisi interessante che una fonte del diplomatic-business system italiano, commentatore discreto, dice essere "interessante e non banale, anche per il dibattito italiano". Vediamo di che si tratta. Il presupposto da cui partono i due autori del think tank americano (la direttrice dell'ufficio di Parigi e l'analista senior del programma difesa e sicurezza) è…
L'asse Bolsonaro-Macri contro il modello di Maduro
Il destino di Nicolás Maduro è ben diverso rispetto a quello di Hugo Chávez. Non solo perché l’ex presidente del Venezuela, morto a marzo del 2013, aveva a suo favore un momento d’oro per la produzione petrolifera venezuelana, con l’estrazione di circa 5 milioni di barili al giorno ad un prezzo di circa 120 dollari ognuno. Il suo delfino, Maduro,…
Così la stampa sudamericana racconta la crisi politica del Venezuela
Il presidente dell’Assemblea Nazionale, Juan Guaidó, si è proclamato presidente ad interim del Venezuela. La mossa politica contro il presidente Nicolás Maduro è stata approvata dagli Stati Uniti, Canada, Brasile, Argentina, Cile, Colombia, Costa Rica, Guatemala, Honduras, Panama, Paraguay e Perù. Poco fa anche il presidente francese, Emmanuel Macron, ha scritto su Twitter che “dopo l’elezione illegittima di Nicolás Maduro…
Alta tensione Israele-Iran in Siria. E Netanyahu avvisa Soleimani
Netanyahu si rivolge a Qasem Soleimani, il comandante delle forze Quds delle Guardie della Rivoluzione, con un video in ebraico tradotto in farsi: “Invece che intromettersi nelle elezioni, Soleimani farebbe meglio a controllare lo stato delle basi iraniane che tenta di costruire in Siria; la nostra politica è chiara e non cambierà siamo determinati ad impedire il consolidamento iraniano in…
Sul Venezuela Lega e M5S come Ponzio Pilato. L'accusa di Urso
Il governo italiano fa come Ponzio Pilato e a chi gli chiede di riconoscere quanto prima il Presidente dell'Assemblea nazionale venezuelana Guaidò risponde che se ne occuperà tra una settimana. Intanto due milioni di nostri connazionali rischiano la vita. È la denuncia partita dal senatore di Fratelli d'Italia Adolfo Urso che accusa: “Da Lega e M5s nemmeno la solidarietà alla…