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Dalla Ferrari al Viminale. Se in Italia il software russa (con Kaspersky)

Dalla Ferrari al Viminale, dalla Guardia di Finanza ai comuni. In Italia i software, anche della Pa, si affidano quasi tutti alla russa Kaspersky. Mentre la guerra in Ucraina aumenta il decoupling, la presenza italiana dell’azienda accusata dagli Usa di lavorare con il Cremlino, si rafforza ancora di più – Kaspersky scrive a Formiche.net: “La Commissione Ue ha dichiarato di non avere prove di potenziali problemi del software”

Così la Russia prepara la disconnessione da Internet

Iniziati i preparativi per trasferire tutte le trasmissioni, le connessioni ai server e la gestione dei domini interni su una rete parallela, la intranet nazionale Rucom. Venerdì dovrebbe avvenire il passaggio 

Spia e gourmand. Chi era D’Amato, il fondatore delle Guide dell’Espresso

Gedi ha accettato l’offerta di Bfc Media per l’acquisto del settimanale. Il passaggio di proprietà riguarda anche le famose pubblicazioni gastronomiche ideate dall’ex capo del potente Ufficio affari riservati del Viminale

Il mea culpa dell’intelligence francese sull’invasione di Putin

“Gli americani avevano detto che i russi avrebbero attaccato, e avevano ragione”. Il capo di stato maggiore Burkhard ammette le differenze nell’analisi delle informazioni tra i Paesi europei e quelli anglosassoni. Intanto, Macron chiama ancora il Cremlino e…

Come sarà la società del 2030 in 10 punti. La versione di De Masi

“Epicentro della società diventa la progettazione del futuro, ma sarebbe sbagliato applicare i valori della vecchia società a quella che verrà”. Sono dieci i fattori che possono spiegare come potrebbe essere la società del 2030, secondo il sociologo Domenico De Masi, ospite del master in Intelligence dell’Università della Calabria, diretto da Mario Caligiuri

La Finlandia pensa alla Nato. Incontro tra il presidente e il capo della Cia

Niinistö è a Washington per vedere l’omologo Biden ma anche Burns, numero uno dell’intelligence ed ex ambasciatore Usa a Mosca. Non sembra un caso, visto che l’invasione russa dell’Ucraina ha riacceso nel Paese nordeuropeo l’idea dell’adesione all’Alleanza atlantica

Dall’Australia l'intelligence Usa sorveglia le attività nucleari di Putin

Si chiama Pine Gap e ha dato il titolo a una serie tv molto popolare. È una stazione nel cuore del Paese, in cui Cia e Nsa lavorano sulle comunicazioni russe e sulle immagini termiche. Dopo la presa della centrale di Zaporizhzhia da parte delle forze di Mosca i riflettori sono puntati sull’energia atomica

La lotta alla disinformazione russa accelera il processo per una vera Ue

Il regolamento comunitario che contrasta Russia Today e Sputnik è un atto fondamentale sia nell’immediato, sia perché dimostra che non è più rinviabile l’attribuzione di una sovranità autonoma rispetto agli Stati membri. L’analisi di Andrea Monti, professore incaricato di Digital Law nel Corso di laurea in Digital Marketing dell’università di Chieti-Pescara

Ucraina, Est Europa e Nato. I segreti che Biot vendeva ai russi

I recenti sviluppi sul campo e le richieste di adesione all’Ue da parte di tre Paesi fanno tornare di attualità i documenti che l’ufficiale della Marina italiana passava soltanto un anno fa all’intelligence di Mosca, proprio mentre questa movimentava migliaia di soldati pronti al combattimento

Tutti gli attori della cyber war in Ucraina

Non solo Anonymous, dietro alle bombe di Putin si muovono gruppi di hacker, hacktivist, ricattatori e agenti pubblici e privati. Domenico Vecchiarino, ricercatore di geopolitica, intelligence e infrastrutture critiche, e il “who’s who” del conflitto digitale

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