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L'ultimatum di Atene dopo l'accordo tra Turchia e Libia sui confini marittimi

Sta provocando fortissime tensioni diplomatiche l'accordo siglato tra Erdogan e Al Serraj sulla Zee marittima tra Turchia e Libia che, di fatto, esclude dalle cartine geografiche la presenza dell'isola greca di Creta. Il governo di Atene ha annunciato che espellerà l'ambasciatore libico in Grecia se entro sette giorni non fornirà nel dettaglio il merito dell'accordo che ha sortito anche la…

Andreotti e l’intelligence. Il ruolo e i rapporti analizzati all'Università della Calabria

La IX edizione del Master in Intelligence dell’Università della Calabria ha preso il via con un convegno nazionale su “Giulio Andreotti e l’intelligence. La guerra fredda in Italia e nel mondo”, promosso in occasione del centenario della nascita del politico democristiano. IL CONVEGNO Dopo i saluti dell’ateneo portati dal presidente del corso di laurea in Scienze dell'educazione Giuseppe Spadafora, l’introduzione…

Schio e le pietre d'inciampo che rinnovano la memoria

La memoria è giustizia. Una frase che non lascia spazio ad equivoci prima di ripercorrere i fatti di Schio dove la maggioranza del Consiglio comunale della città in provincia di Vicenza ha bocciato una proposta dei consiglieri di minoranza della medesima assemblea consiliare di installare delle pietre di inciampo in ricordo dei cittadini, oppositori della Repubblica di Salò, che furono…

La Cina minaccia il Parlamento italiano. Cosa farà il governo?

Alla faccia della non ingerenza. Puntuale come un orologio svizzero è arrivato il comunicato dell’ambasciata cinese a Roma sulla conferenza alla sala stampa del Senato con il leader delle proteste a Hong Kong Joshua Wong invitato dal Partito radicale e da Fratelli d’Italia. Conferenza cui Wong è stato costretto a partecipare via Skype, avendogli le autorità di Hong Kong impedito…

Cara Pechino, Roma non è una tua succursale. Parola di Centinaio (Lega)

Di Gian Marco Centinaio

Il comunicato dell’ambasciata cinese sulla conferenza stampa del Senato con Joshua Wong tradisce una pericolosa concezione dell’Italia, quella cioè di un Paese che deve rimanere in silenzio ogni volta che assume una decisione non in linea alle speranze o agli obiettivi del governo cinese. Da ministro sono stato il primo a favorire la cooperazione con la Cina nel campo economico…

Inaccettabili e irresponsabili. Pittella (Pd) risponde all'ambasciata cinese

Quando è troppo è troppo. Il comunicato al vetriolo con cui l’ambasciata cinese a Roma ha condannato la conferenza stampa di Joshua Wong al Senato con il Partito radicale e Fratelli d’Italia ha smosso le acque anche nel Partito democratico. Da giorni alcuni parlamentari dem hanno espresso imbarazzo per la linea dell’alleato senior di governo, il Movimento Cinque Stelle, considerata…

L'Italia sospesa tra Sardine e Capitano. L'analisi di Arditti

O con lui o contro di lui. In Italia va in scena un nuovo derby politico: salviniani vs antisalviniani. Cambiano i simboli, le casacche e i protagonisti ma lo schema di gioco resta sempre lo stesso del ventennio berlusconiano. Da un lato chi acclama il “Capitano” come salvatore della Patria, dall’altro chi lo dipinge come il male assoluto, due tifoserie…

A Roma siamo il partito leader. Rampelli (FdI) avverte Salvini

“Io sindaco? È una domanda ricorrente, per fortuna non lo chiedono solo a me”. Guai a chiedere a Fabio Rampelli se correrà per il Campidoglio nel 2021. Il vicepresidente della Camera, co-fondatore di Fratelli d’Italia e volto storico della destra romana e della sezione di Colle Oppio, preferisce tenersi alla larga dai pronostici. Dopotutto la corsa per Roma è appena…

Banche e debito. Ecco i (pochi) margini di trattativa dell'Italia sul Mes

Non potranno dire no a tutto. Difficile anche ottenere un congelamento della riforma del Mes, come ipotizzato nelle ultime ore da media e politica. La riforma del meccanismo europeo di stabilità finito al centro dello scontro politico tra Lega e governo dovrebbe andare avanti secondo i piani e vedere la luce il 13 dicembre del 2019, spiegava ieri una fonte…

Trump ci riprova con i talebani. La promessa del ritiro è più forte dei rischi

Donald Trump insiste e vorrebbe proprio risolvere la pratica afghana prima delle elezioni presidenziali in programma tra un anno per mantenere la promessa del ritiro. Insiste e continua a fidarsi dei talebani con i quali, a quanto pare, gli Stati Uniti hanno ripreso una trattativa dopo quella bruscamente interrotta all’inizio di settembre per l’ennesimo attentato nel quale morirono 11 persone…

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