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Da M5S alle Sardine. La sinistra e quel deja-vù della piazza secondo Folli

L'era geologica del Ciampi-Prodi è stato il momento forse più alto del centrosinistra, dice a Formiche.net Stefano Folli, autorevole analista politico ed editorialista di Repubblica. Lì va cerchiato in rosso il mancato frutto della stagione dell'Ulivo che, una volta ammainato nel 2011 il “nemico” Berlusconi, non ha poi saputo esprimere un leader autorevole, dando così sfogo alla piazza, ieri del…

Sulla riforma del Mes Moscovici chiude la porta all’Italia

“La mia porta era sempre aperta”. Pierre Moscovici scherza e coniuga al passato la classica formula che utilizzava ogni volta che gli veniva chiesto a che punto sono le trattative con l'Italia sulla Legge di Bilancio. Il commissario agli Affari Economici uscente ha scelto Roma per la sua ultima missione da membro dell'esecutivo europeo. Dice di amare l'Italia e per…

Ilva, ecco le proposte sul tavolo del vertice tra Conte e Mittal

Si svolge oggi l’incontro fra il presidente del Consiglio Conte e il vertice di Arcelor Mittal per tentare di avviare a soluzione le complesse questioni  che hanno portato il gruppo franco-indiano all’istanza di recesso dalla locazione del compendio impiantistico dell’Ilva e i commissari a loro volta ad adire i tribunali di Milano e Taranto per opporsi con ricorsi urgenti e…

La strategia imperiale della Cina passa per Trieste. L'analisi di Cianciotta

La conquista dello spazio e la scelta di lasciare la terra per vincere la resistenza del mare, è stato uno dei presupposti che hanno trasformato in pochi secoli un Paese povero e dedito alla pastorizia come la Gran Bretagna, nel più potente e importante impero, che aveva imposto il suo concetto di spazio non solo con l’uso della forza, ma…

O noi o i cinesi. L'aut aut di Trump alla Grecia

Un soggetto che ha una lunga tradizione nell'attrarre a sé economie in crisi di liquidità, a cui sottoporre accordi "distorti". Così il Segretario americano al Commercio Wilbur Ross ha definito la Cina. Il “pizzino” degli Usa era diretto alla Grecia, nuovo hub militare a stelle e strisce nel Mediterraneo, ma al contempo anche partner di ferro con Pechino grazie alla…

Così Pechino ringhia contro la presenza Usa nel Mar Cinese Meridionale

La Cina attacca quella definisce “una provocazione” al limite della violazione territoriale. L’accusa è diretta agli Stati Uniti, che nei giorni scorsi hanno fatto passare due navi da guerra nel Mar Cinese Meridionale. LA RABBIA DI PECHINO Gli Usa conducono regolarmente questi passaggi, che in gergo tecnico vengono definiti Fonop, acronimo di libere operazioni di navigazione. Ma Pechino considera quelle acque contese come un…

Tutti i dubbi sull'incriminazione di Netanyahu. Parla Nirenstein

L'ex premier israeliano Bibi Netanyahu oggi viene spinto fuori dall'agone politico con mezzi giudiziari? Secondo la giornalista e scrittrice Fiamma Nirenstein, tra le altre cose membro del Jerusalem Center for Public Affairs (Jcpa), Netanyahu ha messo fine a quell'atteggiamento del passato di essere prono dinanzi al rifiuto palestinese e ha cominciato a lavorare in una direzione diversa, per stabilire alleanze…

Ecco come Tokyo prova a sedurre i fondi d'investimento di Hong Kong

Il Giappone non vuole perdere un’opportunità che pare servita su un piatto di argento: aprire le porte a chi cerca di abbandonare il mercato finanziario di Hong Kong, dove da mesi si consumano proteste che peggiorano di giorno in giorno. E, così, guadagnare terreno nella battaglia, economica ma non solo, con la Cina. LA NUOVA HONG KONG Gli hedge fund…

Ankara gela Washington. Avanti con l'attivazione degli S-400 russi

La Turchia ci ripensa. Per l’ennesima volta. E così dopo aver preso tempo, appena la scorsa settimana, con il presidente Trump sull’attivazione del sistema missilistico russo, S-400, oggi ha fatto sapere di essere pronta a rendere effettivamente operative le batterie non appena finirà il training tecnico di chi dovrà gestirle. "Non appena questo processo sarà ultimato – ha dichiarato il…

Nella morsa di Putin. Ecco la nuova legge russa che colpisce i media stranieri

La camera bassa del parlamento russo ha approvato in seconda lettura degli emendamenti che potrebbero presto permettere al Cremlino di bollare come “agenti stranieri” anche blogger e giornalisti indipendenti. Colpiti se, per la loro produzione, dovessero ricevere compensi da editori esteri. Una stretta sulla diffusione della libertà di informazione ed espressione senza precedenti. Il disegno di legge, che è passato quasi all'unanimità…

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