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Così le ambizioni iraniane in Medio Oriente iniziano a sgretolarsi

Diciotto persone, ma forse di più, sono state uccise ieri a Kerbala, una città del sud iracheno, mentre manifestavano contro il governo e contro chi ne influenza le dinamiche: l'Iran. I fatti di Kerbala sono molto importanti in queste settimane di proteste irachene, perché la città è considerata sacra dagli sciiti, ossia dalla dimensione islamica che trova la propria dimensione…

Russia e Cina? Un pericolo per la sicurezza nazionale. Parola di Guerini

Russia e Cina. Sono loro le prime sfide per la sicurezza nazionale (ed euro-atlantica) citate dal ministro Lorenzo Guerini nella presentazione odierna delle linee programmatiche del suo dicastero alle Commissioni Difesa di Senato e Camera. Sono loro ad avere “assunto un profilo sempre più assertivo” mettendo in discussione la tenuta del sistema internazionale e comportando “l’ulteriore trasformazione del quadro di…

5G e sicurezza, la Commissione avverte gli Stati Ue: ora tocca a voi

Di Mattia Soldi

L’Ue riconosce i rischi per la sicurezza sottesi ai bandi per la costruzione della rete 5G ma sono gli Stati doversene occupare. Questo il messaggio che il direttore generale Dg Connect della Commissione Europea Roberto Viola ha voluto lanciare durante un’audizione della Commissione trasporti della Camera dei deputati. Prendendo parte all’indagine sulle nuove tecnologie delle telecomunicazioni e in particolare sulla…

Huawei e Zte fuori dalle aree rurali Usa. Il piano della Fcc

Nuovo colpo di Washington in vista per Huawei e Zte, stavolta dalla Federal Communications Commission, l'agenzia governativa incaricata del controllo delle telecomunicazioni. LE AREE RURALI L'autorità ha annunciato che voterà il 19 novembre se classificare le aziende della Repubblica Popolare come 'rischi per la sicurezza nazionale', valutazione al centro anche dell'inserimento del colosso di Shenzhen nella lista nera del Dipartimento…

Così la disinformazione russa si allarga anche all'Africa (Libia compresa)

Non solo Occidente. Nel disegno russo di espansione della propria influenza rientra anche l'Africa, che al pari Stati Uniti e Europa non è immune a fenomeni di disinformazione condotta sui social media. Facebook ha annunciato di aver smantellato tre reti, basate in Russia, che attraverso l'utilizzo di circa 200 profili falsi cercavano di "interferire" in otto Paesi africani, tra cui…

Un mattone chiamato burocrazia. L'appello dei costruttori a Conte

I costruttori chiamano e il governo risponde, se non altro per la presenza in massa, e ai massimi livelli, da parte dell'esecutivo che si è registrata oggi nel corso dell'assemblea annuale dell'Ance. Al Palazzo dei Congressi dell'Eur, a Roma, si sono presentati il premier Giuseppe Conte - che con il suo intervento ha chiuso la mattinata di lavori - e i…

All’assalto di Radio Radicale, ma senza una ratio. Il commento di Ocone

Quella del taglio ai fondi in manovra per Radio Radicale sembra un’ossessione dei Cinque Stelle e di Luigi Di Maio. Ci provarono l’anno scorso e stavano quasi per riuscirci, fino a quando Matteo Salvini bloccò sostanzialmente l’operazione. Ci riprovano quest’anno, con ancora minori probabilità di successo (direi inesistenti). Non vale la pena di indignarsi più di tanto, e portare sul…

Perché a Bruxelles conviene essere generosa sulla manovra. Parla Fortis

Missione compiuta. O quasi. La manovra italiana passa indenne le Forche Caudine dell'Europa e incassa una prima certezza: Bruxelles avrà poco da ridire sulla legge di Bilancio approvata due settimane fa e appena approdata in Parlamento. La notizia è arrivata proprio mentre a Palazzo Chigi era in corso l'atteso vertice di maggioranza post choc elettorale in Umbria (conclusosi con un sostanziale…

Lo shock umbro spiegato con i numeri (di Swg). L'analisi di Arditti

Esperimento fallito ai blocchi di partenza. L’illusione di un nuovo bipolarismo tra un rinnovato centrosinistra di governo e un fronte sovranista naufraga nelle urne umbre. Dopo 50 anni, cade un’altra roccaforte socialdemocratica. Un risultato atteso, ma non in queste proporzioni, che fa subito assumere all’abbraccio giallorosso di Narni (Conte, Zingaretti, Di Maio e Speranza) il sapore di un inspiegabile harakiri…

Vertici a go go e segnali di fumo agli elettori. Per Polillo il governo naviga a vista

I fumi tossici delle elezioni umbre hanno raggiunto rapidamente Palazzo Chigi. Un vento gelido ha reso più difficili i rapporti all’interno di una maggioranza, già scossa da ripetute crisi di nervi. Si sperava non si sa bene in cosa: visto che oggi quasi tutti ammettono che quello umbro era un disastro annunciato. Ma allora perché temporeggiare? La manovra andava approvata…

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