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Gas, Ucraina, sanzioni. Mai abbassare la guardia con Mosca. Il monito dell'amb. Eisenberg

“I venti che agitano le nostre bandiere e i nostri cieli sono consistenti”. Lewis Eisenberg, ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, prende la parola dal Centro Studi Americani di Roma. Il diplomatico vicinissimo a Donald Trump apre il quarto Forum Transatlantico sulla Russia con una nota cupa. “Un’Europa e un’America più forti sono essenziali per garantire la pace nel mondo”…

Con Haftar non si può trattare. L'appello al governo di Fasanotti, Mezran e Varvelli

Di Federica Saini Fasanotti, Karim Mezran, Arturo Varvelli

Mentre la comunità internazionale si appresta a organizzare a novembre in Germania l’ennesimo vertice sulla Libia, la situazione sul campo rende ogni giorno più evidente quanto Haftar non possa essere considerato l'uomo giusto per i problemi libici. Ciò lo si intuisce chiaramente dal fallimento dell’attuale azione militare in Tripolitania, sebbene sarebbe bastato analizzare le sue mosse negli ultimi cinque anni…

La minaccia di Huawei. Fuori dall'Italia se discriminati sul 5G

Se Huawei fosse discriminata sulle nuove reti 5G a seguito del confronto globale tra Washington e Pechino "lascerebbe l'Italia, quindi mille impiegati dovrebbero trovarsi un altro lavoro". A lanciare l'avvertimento è stato oggi Luigi De Vecchis (nella foto), presidente di Huawei Italia, in audizione nelle commissioni Affari costituzionali e Trasporti della Camera sul decreto Cybersecurity. LA BATTAGLIA GEOPOLITICA Incalzato dai…

Dalla Siria alla Russia. Il risiko Trump spiegato da Ian Lesser (Gmf)

Siria, Ucraina, Russia, Europa. Politica estera e domestica sono un tutt’uno nell’agenda di Donald Trump. Le presidenziali del 2020 si avvicinano e un altro passo falso può ribaltare i pronostici. I democratici sono sul piede di guerra per il caso Ucraina e vogliono andare fino in fondo con l’impeachment. Ma non è questo il vero ostacolo che può far inciampare…

Ripetiamo: una fly-zone in Libia è interesse di tutti. Ed è urgente

Il 15 aprile, Formiche.net ha promosso un appello per creare una no-fly zone sulla Libia per proteggere i civili e le infrastrutture del paese. Erano passati i primi dieci giorni dall’inizio della campagna di conquista che il signore della guerra della Cirenaica, Khalifa Haftar, aveva lanciato pensando che con uno scacco a Tripoli avrebbe potuto permettersi di prendere il Paese.…

Il trafficante, l'Italia e la politica migratoria. Quale postura in Libia?

Nella straordinaria e drammatica complessità del fenomeno migratorio connesso alla situazione libica (solo nelle ultime ore: un naufragio vicino a Lampedusa, con una trentina di morti e dispersi e 22 salvati, e il bombardamento del Club equestre di Tripoli da parte di Khalifa Haftar con alcuni bambini feriti), l’inchiesta di Avvenire sulla presenza di un trafficante di esseri umani nel maggio 2017…

Francesco antiamericano? Una fake news. La versione di Mario Giro

Le mille storie che si intrecciano attorno a mons. Matteo Zuppi, creato cardinale da Papa Francesco il 5 ottobre scorso, erano presenti quella sera stessa in Piazza Santa Maria in Trastevere quando in migliaia hanno assistito alla sua prima messa da membro del concistoro. Una messa all’aperto davanti alla facciata dell’antica basilica dove ogni sera si ritrova la comunità di…

Tagliare il cuneo è (quasi) impossibile. Parola di Becchetti

Per gli imprenditori è un po' la madre di tutte le battaglie: tagliare il cuneo fiscale, ovvero pagare meno il lavoro. Il datore di lavoro risparmia e investe, il lavoratore ha una busta paga più sostanziosa e magari alla fine ripartono anche i consumi. Un'operazione che Confindustria, che ha appena presentato le sue previsioni di crescita in vista della manovra,…

Debito pubblico, perché il "benign neglect" è una minaccia per il governo. Il commento di Pennisi

Benign Neglect è un’espressione che creò nel 1974, l’allora Segretario al Tesoro americano William (Bill per gli amici) Simon durante una cena tra amici in un ristorantino giapponese in quel di Connecticut Ave. NW di Washington. Si parlava del deprezzamento del dollaro sui mercati internazionali negli anni successivi alla fine del sistema monetario, quello definito a Bretton Woods. Simon disse…

Rigore e diritti: la lezione (anche per l'Italia) del Portogallo secondo Fassino

Come è possibile tenere assieme politiche rigoriste targate “troika”, inziative riformatrici per sviluppo e crescita, con quelle di chiara matrice sociale e orientate alle tutele? Il premier portoghese Antonio Costa ha dimostrato che è possibile, riflette con Formiche.net l'ex Guardasigilli e parlamentare del Pd Piero Fassino, secondo cui dalle elezioni portoghesi giunge una lezione alla socialdemocrazia europea e italiana (con…

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