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Il prof. Pennisi spiega perché l’attacco al petrolio saudita colpisce (anche) noi

Non è semplice fare a caldo previsioni quantitative, pur approssimative, sulle implicazioni dell’attacco iraniano ai maggiori impianti petroliferi sauditi sulla politica economica europea ed italiana, anche per chi, come me, si è occupato a lungo di questioni analoghe prima per una società di consulenza in materia di olii minerali e successivamente in Banca mondiale. C’è nel mondo una vasta capacità…

Eni, Enel, Leonardo & co. Così Gualtieri boccia le privatizzazioni in salsa Capricorn

Roberto Gualtieri allontana lo spettro svendita del patrimonio pubblico. Il neo titolare di via XX settembre ha sfruttato le prime due uscite pubbliche da ministro (l’intervista a Repubblica e la conferenza stampa dell’Ecofin di Helsinki) anche per rispondere alle varie indiscrezioni sulla volontà della nuova maggioranza M5S-Pd di vendere asset pubblici. Prima la Lega (si veda lo scambio di Tweet…

L’eredità di Mario Draghi, fra Bruxelles e Roma. Il pungolo di Polillo

La scelta di Mario Draghi, a un passo dalla fine del suo mandato, ha fatto rumore. Dissociazione postuma, dopo il voto a favore nel board, da parte di Jens Weidmann e Klaas Knot, rispettivamente presidente della Bundesbank e della Banca centrale olandese, una volta a rientrati in patria. Timorosi di non incontrare il favore di un pubblico fin troppo restio…

Uniti contro il polo Ursula. La sfida di Pontida 2019 secondo Fedriga

La Lega riparte da Pontida. Dallo storico raduno nel Bergamasco Matteo Salvini ha lanciato la sfida dell’Italia del sì. Tasse, autonomie, referendum per il maggioritario i banchi di prova per sfidare il governo giallorosso. “Con i Cinque Stelle è finita, hanno fatto le loro scelte e dovranno renderne conto di fronte agli italiani – spiega a Formiche.net Massimiliano Fedriga a…

Cari Conte e Di Maio, non dimentichiamo la Tunisia. Parla Mercuri

Fare previsioni su come andrà a finire il primo turno delle elezioni presidenziali in Tunisia non è semplice e anzi, potrebbe riservare grosse sorprese. A crederlo è Michela Mercuri, docente di Paesi mediterranei all’Università di Macerata che in una conversazione con Formiche.net approfondisce contraddizioni e opportunità che il Paese nordafricano dovrà affrontare nei prossimi mesi. "È sicuramente molto triste notare…

Cina e Corea. Gli Usa in Asia senza Bolton. Parla Kristine Lee (Cnas)

Ben prima che approdasse alla Casa Bianca di Donald Trump John Bolton, ormai ex consigliere per la Sicurezza Nazionale, si era guadagnato il soprannome di “falco”. Dalla minaccia cinese alla tensione con l’Iran, passando per la questione palestinese e l’escalation con la Corea del Nord, la cura Bolton ha sempre previsto l’uso del pugno duro, degli ultimatum, dell’intervento armato, se…

La guerra dei droni (dell’Iran) avrà gravi conseguenze. Ecco quali e perché

Il portavoce dei ribelli yemeniti Houthi ha rivendicato con una conferenza stampa l’attacco di ieri contro gli impianti petroliferi di Abqaiq e Khurais (il primo è il più grande sistema di lavorazione del mondo, di proprietà della Saudi Aramco). Ha parlato di un’azione condotta con droni sofisticati e ha detto che "è uno dei più grandi attacchi compiuti dalle nostre…

Grandi opere, De Micheli (con M5S) riparta dal dibattito pubblico

La disciplina relativa al dibattito pubblico, la versione italiana del débat public francese, introdotto da molti anni con la Legge Barnier, prevede una metodologia di dialogo tra i gruppi di interesse (economici, sociali, territoriali, ambientali) coinvolti dalla realizzazione di un progetto o di un’opera. Introdotto dall’articolo 22 del Decreto Legislativo 50 del 2016 (“Codice degli appalti”) e poi disciplinato nel…

Oltre Pontida, l'Italia ha bisogno di una destra democratica. L'opinione di Reina

E allora, qualche commentatore, analizzando le varie mosse scellerate compiute dal capo partito della Lega Nord, conclude che forse, fatto tesoro degli errori compiuti, egli possa nel prossimo appuntamento di Pontida emendarsi e ripartire per la campagna d’autunno, con l’intento di recuperare il consenso, amaramente e banalmente, perduto. Milioni di italiani non se lo augurano, come pure i vecchi alleati…

Fra Tripoli e la Cirenaica, avanza Misurata. Che chiede spazio (anche in Italia)

"Le decine di feriti che sono curati al Celio non vogliono incontrare l'ambasciatore libico in Italia, Omar al Tarhouni, perché non si fidano di lui", ci dice una fonte da Misurata che frequenta i corridoi del Consiglio presidenziale di Tripoli. Misurata è la città-stato molto potente, con ottimi collegamenti internazionali, che difende il governo che l'Onu ha insediato nella capitale e…

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