Un'audizione di "routine", da tenere nell'ambito dell'ampia indagine conoscitiva condotta dal Copasir sul tema della cyber security. Tuttavia, durante l'incontro con i vertici italiani di Huawei, convocati il 5 giugno alle 12 dal comitato parlamentare di vigilanza sull'intelligence presieduto da Lorenzo Guerini, con ogni probabilità sarà affrontata, seppur in termini di proiezione, la questione della sicurezza delle reti 5G, un dossier che nel…
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Lo scontro tra Usa e Cina sul 5G? Innanzitutto culturale. Parla Mayer
Il tono e le parole del procuratore generale Robert Mueller nel suo discorso che ha chiuso l'inchiesta sul cosiddetto Russiagate - l'indagine sulle interferenze russe alle elezioni del 2016 negli Usa - sono state "una lezione di diritto costituzionale". A crederlo è il professor Marco Mayer, docente in Conflict & Peacebuilding alla Luiss e direttore del Master in Intelligence e…
Perché le esecuzioni di Kim potrebbero essere un problema per Trump
Cinque negoziatori nordcoreani sono stati giustiziati dal regime perché incolpati del fiasco con cui si è concluso l'ultimo incontro tra il satrapo Kim Jong-un e il presidente statunitense Donald Trump (quello di fine febbraio ad Hanoi). È la notizia che esce da Pyongyang e riempie le pagine dei giornali, ma prima di andare avanti serve una precisazione: le informazioni non sono ufficiali, ma rivelate dal quotidiano sudcoreano Chosun Ilbo (fonte attendibile,…
Per fermare i migranti, Trump impone dazi sul Messico. E le Borse soffrono
“Il 10 giugno, gli Stati Uniti imporrano nuovi dazi per il 5% su tutti i beni che entreranno nel nostro Paese dal Messico, finché i migranti che arrivano dal Messico non saranno fermati”. L’annuncio del presidente Donald Trump è arrivato - anche questa volta - via Twitter, con l’avvertimento che saranno aumentati gradualmente fino a quando il problema della migrazione…
In cambio dei missili russi, Erdogan vuole da Putin concessioni sulla Siria
IL DOPPIO FILO WASHINGTON E MOSCA Traffico diplomatico intenso in questi giorni per Ankara con le due grandi super potenze mondiali, Usa e Russia. Dopo aver chiuso un accordo per incontrare Trump e fargli accettare che la Turchia userà un sistema missilistico fabbricato da Mosca, il famigerato s-400, ieri sera il presidente Recep Tayyip Erdogn è stato a lungo al…
Non è passata la linea anti-Iran dell'Arabia Saudita
I summit ospitati dall'Arabia Saudita in questioni giorni si chiuderanno con un successo molto più relativo rispetto all'hype messo in campo da Riad, che ha organizzato gli incontri farcendoli di simboli; a cominciare da luogo e data, la Mecca, nei giorni conclusivi del Ramadan, a sottolineare il ruolo del regno come custode dei luoghi sacri dell'Islam. L'OBIETTIVO DI RIAD L'idea saudita…
Le quattro mosse di Al Sisi per fare scacco in Egitto
Uno status “top” da raggiungere entro due lustri, nella consapevolezza che il quadro dei players a metà strada tra Mediterraneo e Medio Oriente si sta arricchendo di un membro dalle specifiche caratteristiche. La nuova veste dell'Egitto di Al Sisi transita da quattro macro azioni che potrebbero vederlo davvero trasformato: zona franca, nuovi posti di lavoro, tappeto rosso steso agli investitori…
Trenta senza Difesa. La sfiducia di Tofalo (e della Lega)
DALLA PARTE DI DI MAIO Il ministro della Difesa Elisabetta Trenta sfiduciata dal suo sottosegretario. È successo oggi. Lo stellato Angelo Tofalo affida al blog un duro attacco al responsabile della Difesa che è stata al centro di numerosi scontri con Matteo Salvini. E Tofalo cita proprio il vicepremier leghista. Lo fa in uno scritto in cui si schiera dalla…
Lega forte, fortissima; governo debole, debolissimo. Siamo messi così
Mentre il M5S rinnova la fiducia (via piattaforma Rousseau) a Luigi Di Maio la Lega sbroglia in 39 minuti la matassa Rixi. Arriva infatti alle 13.04 la notizia della condanna del viceministro che, prontamente, alle 13.40 annuncia le sue dimissioni, accettate da Salvini 3 minuti dopo, cioè alle 13.43. In questo modo il leader della Lega sgombera il campo da…
Rixi, Tav e autonomia. Le colonne d'Ercole della Lega. Parla Centinaio
“Adesso decidiamo noi l'agenda”. Gian Marco Centinaio taglia le parole con l'accetta. Dal Centro Studi Americani di Roma il ministro leghista dell'Agricoltura traccia un bilancio in bianco e nero delle elezioni europee. La Lega ha stravinto, e adesso detta legge, “altrimenti si torna a casa”. Passando per le urne, ovviamente. Perché “non esiste che i Cinque Stelle si curino le…