La risposta militare ucraina sostenuta da Nato e Ue è stata sin qui la miglior “politica” contro l’invasione russa. I nuovi equilibri si troveranno sul campo di battaglia (purtroppo) e troveranno conforto (as usual) negli interessi economici. L’editoriale di Roberto Arditti
Politica
Mitsotakis, il centrista che fa centro. Memo per l'Italia
Memo per i moderati italiani: da Washington, in visita da Biden e al Congresso riunito, il premier greco Kyriakos Mitsotakis svela la ricetta per fare centro e mettere all’angolo gli opposti estremismi. Governare così si può, senza rincorrere i demagoghi. E se lo dice un ateniese…
Dal digitale dipende l'efficacia del Pnrr. La scossa di Talamo alla Pa
Il giornalista, in libreria con un nuovo manuale sulla comunicazione digitale nella Pubblica amministrazione: “Per risolvere gran parte dei problemi della Pa, basterebbe una nuova legge per garantire un inquadramento contrattuale alle nuove professionalità che lavorano nell’ambito del digitale”
Phisikk du role - La guerra finta dei partiti nel crepuscolo della legislatura
Tra pulsioni del mercato elettorale, impotenza offensiva e la vana attesa di una riforma della legge elettorale e dei Regolamenti parlamentari, assistiamo a rumorosi riposizionamenti sullo scacchiere in vista del prossimo voto. La rubrica di Pino Pisicchio
A Draghi serve un megafono contro la grancassa russa
Al ritorno da un viaggio di successo negli Stati Uniti il premier Mario Draghi fa i conti con una resistenza interna sulla guerra ancora più forte, facilitata dalla grancassa filorussa tra media e Parlamento. Per rispondere deve alzare la voce, prima che sia tardi. Il commento di Francesco Sisci
Nei partiti di centro e riformisti serve una nuova “sinistra sociale”
Oggi, seppur con la comprensibile differenza storica, politica e culturale, si deve riprendere quell’esempio. Sono necessari alcuni ingredienti, però: buona volontà, coraggio, coerenza con la propria cultura e determinazione. Lo scrive Giorgio Merlo, presidente nazionale di Noi di Centro, già deputato del Pd e della Margherita
Le coalizioni, in questo momento, non esistono. E alle elezioni... Parla Polito
L’editorialista: “L’idea di centrodestra che abbiamo conosciuto fino a prima dell’elezione del presidente della Repubblica, non esiste più”. E su Pd e 5 Stelle: “I grillini stanno facendo concorrenza al Pd per tentare di essere alternativi e sopravvivere. Ai dem conviene presentarsi alle elezioni da solo e…”
I fulminanti ritratti quirinalizi di Paolo Armaroli, da Einaudi a Mattarella
A ridosso del viaggio americano di Draghi, il cui mandato nasce da un “motu proprio” di Mattarella, Carlo Fusi legge l’ultimo libro del costituzionalista Paolo Armaroli, che tra i tanti altri ha il merito di raccontare con linguaggio schietto ancorché giuridicamente inappuntabile, vizi e virtù dei settennati passati, avvicinando Paese reale a Paese legale. Da Einaudi a Cossiga, da Leone a Napolitano, pieno di aneddoti illuminanti
Senza armi l'Ucraina sarebbe già capitolata. Il messaggio di Bazoli (Pd) ai "pacifisti"
Il parlamentare: “Il Pd è assolutamente convinto della correttezza e dell’autorevolezza delle posizioni espresse dal governo italiano in tutte le fasi di questa grave crisi internazionale. Per cui accanto all’esigenza di armare gli ucraini perché possano difendersi dall’aggressione, ora bisogna evitare di scivolare verso una guerra di attrito di lunghissima durata”
Il Copasir sente Fuortes. La svolta sulle fake russe in tv
Una lunga audizione dell’ad della Rai Carlo Fuortes al Copasir con un faro sulla propaganda russa in tv. Nessun ostacolo al pluralismo ma c’è un’attività pilotata e possibilmente statuale segnalata dall’intelligence, utile rivedere i format dei talk show. Ma l’allarme viene da lontano