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Dopo Draghi, alla sinistra serve un'agenda laburista. L'appello di Scotto

Il fondatore di Articolo Uno: “La destra come dice Bersani è già nel corridoio. Provare a spingerla fuori è un dovere. E noi vogliamo provarci”

Governo a casa, resta la pazzia dei partiti. Scrive Reina

Le elezioni politiche prossime del 25 settembre saranno un vero spartiacque tra europeisti, atlantisti, e sovranisti antieuropei. Ci sarà bisogno di una severa vigilanza per evitare interferenze interne e internazionali, se non si vogliono correre pericolose avventure

Quali sono gli affari correnti di cui si occuperà il governo Draghi

Con una circolare della presidenza del Consiglio si chiarisce di che cosa si occuperà l’esecutivo fino alla nascita di un nuovo governo. Come di consueto si assicurerà la continuità amministrativa, ma ad aggiungersi agli affari correnti anche tutti gli atti relativi all’emergenza pandemica, al Pnrr e alle crisi internazionali. Tutti i dettagli

Perché votare il 25 settembre non è un problema per gli ebrei. Parla Bendaud

Il coordinatore del tribunale rabbinico: “Positivo che la politica si interroghi sul voto agli ebrei e le relative limitazioni. Così si rispettano le minoranze. Ma la concomitanza con il capodanno ebraico non è un problema perché…”

Il partito russo si candida al voto. L'allarme di Parsi

Intervista al professore della Cattolica: non si può escludere una regia russa dietro la crisi del governo Draghi, scatenata dagli aedi italiani di Putin, che infatti brinda al Cremlino. Occhio alle interferenze e ai finanziamenti, meglio una campagna lampo. Meloni? Atlantista lei, i suoi elettori un po’ meno

Quel centro per l'Italia e l'Europa. Scrive Mario Giro

Secondo Mauro Magatti occorre costruire ex novo tre alleanze nel profondo del tessuto sociale: quella tra le generazioni; quella tra coloro che creano valore; quella della sostenibilità e cioè transizione e giustizia sociale al contempo. Ma ciò che va ricostruita prima di tutto è la fiducia in un futuro comune

Per Mario Draghi non è detta l'ultima parola

E se l’uscita di scena del premier fosse solo temporanea perché in grado di provocare una scossa rigeneratrice per la disastrata politica italiana? Da Salvini a Berlusconi da Giorgia Meloni a Giuseppe Conte, dal centrosinistra al centrodestra. Scenari e retroscena. L’analisi di Gianfranco D’Anna

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Il centrodestra può governare. E su Forza Italia... Parla de Bertoldi (FdI)

Il senatore di Fratelli d’Italia: “Il centrodestra, salvo qualche sparuto caso, governa in armonia sui territori ed esprime una classe dirigente che ha dimostrato sul campo di avere capacità amministrativa. Non vedo perché questo modello non possa essere replicato anche a Roma”

Sfascisti (russi) a palazzo. L'ultima notte di Draghi

Perché Berlusconi ha seguito Salvini? Che fine ha fatto il partito dei liberali, soffocato dagli sfascisti di ritorno? Chi ha fatto da sponda al Cremlino? Dubbi e domande intorno alla notte che ha chiuso una bella illusione. Il commento di Marco Mayer

Calenda scrive la (sua) agenda Draghi. Chi lo seguirà?

Il fondatore di Azione, già ministro ed ex dem ha messo nero su bianco una possibile “agenda Draghi” in 20 punti. Parlare di programma e non di posizionamenti, sostiene Calenda, è il modo migliore per iniziare la campagna elettorale. E Brunetta e Gelmini dopo l’addio a Forza Italia sarebbero a un passo da Azione

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