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Sul rimpasto decide Conte (e la Costituzione). La lezione di Pasquino

Da politologo stagionato, che significa con molte stagioni passate a studiare (e alcune ad agire), sono convinto che i rimpasti si possono fare, a determinate condizioni che ora non vedo. E comunque, attendo che sia Conte, non Renzi non Orlando non Di Battista, a decidere se rimpastare come e quando farlo e chi sostituire. Il commento di Gianfranco Pasquino

I decreti sicurezza non andavano smantellati. Parla Corda (M5S)

Intervista di Stefano Vespa a Emanuela Corda, esponente del Movimento 5 Stelle, membro della commissione Difesa della Camera e presidente della commissione per le Questioni regionali. “Il nuovo decreto creerà sicuramente tensioni sociali, su questi temi come Movimento 5 Stelle dovremmo essere più incisivi e determinati nel far pesare i nostri voti in Parlamento”

Il Capitano del centrodestra? Berlusconi. Parla Bernini (Fi)

Di Federico Di Bisceglie

La senatrice capogruppo di Forza Italia smentisce una frattura nel centrodestra e uno scostamento della maggioranza, il voto sul bilancio è “un assist al Paese”. Berlusconi però si è dimostrato il “capitano” della coalizione. Di Maio? Timeo danaos et dona ferentes

Perché il Recovery Fund non è un pranzo di gala. Scrive Borghi (Pd)

L’Ue ci guarda, e visti i precedenti ha (legittimi) dubbi. Sul Recovery Fund bisogna passare dalle parole ai fatti, con pochi, qualificanti progetti di grandi dimensioni, in grado di aggredire i nodi strutturali storici dell’Italia. L’intervento di Enrico Borghi, deputato del Pd e componente del Copasir

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Così Di Maio rilancia (via Parigi) la coalizione Ursula

Nell’intervista al quotidiano francese Les Echos il ministro degli Esteri traccia una nuova road map del Movimento Cinque Stelle in Europa. I tempi dell’euroscetticismo sono passati, ora serve una famiglia politica a Bruxelles. Ecco perché i Verdi sono in pole-position

PM Conte

Conte schiva rimpasti e mal di pancia (ma non decide). La bussola di Ocone

Conte continua a non decidere e a rimandare la risoluzione dei vari dossier, sia per evitare l’implosione dei “suoi” Cinque Stelle sia per non far venire alla luce tutte le divisioni, potenzialmente distruttive, della sua maggioranza. Ma continua anche ad occupare tutto l’occupabile, a centralizzare ogni potere

La lunga marcia verso il Colle e i presidenziabili

Guardando oltre al fuoco dei papabili per un ministero fino a fine legislatura, appare oggi su un orizzonte più lontano ma già chiaramente decifrabile, la competizione tra i seniores della politica istituzionale che si accreditano come potenziali presidenti della Repubblica

Il divorzio (in Italia) compie 50 anni. Il commento di Paganini e Morelli

Di Pietro Paganini e Raffaele Morelli

Da questa legge abbiamo imparato che dobbiamo restare sempre concentrati sulla realtà dei fatti che riguardano gli individui, per elaborare regole di convivenza che promuovano le libertà dei cittadini e dei loro rapporti interpersonali

Scostamento di maggioranza? Sulla politica estera. Parla Formentini (Lega)

Il deputato della Lega in Commissione Esteri detta la linea per l’unità istituzionale. Berlusconi? Sul Mes ci aspettiamo un passo verso di noi. Conte? Ora faccia uno scostamento in politica estera. Dalla Libia all’Iran fino alla Cina. Qui Biden la pensa come Salvini

Conte scende, Di Maio sale. Le nuove pagelle di Bettini

Intervistato da Skytg24, il “Richelieu” del Nazareno consiglia a Giuseppe Conte “un profilo istituzionale”, meglio un “ruolo di sintesi” che avventurarsi in un'”iniziativa politica”. Prima l’emergenza, poi si può pensare al rimpasto. Di Maio? Nel suo decalogo c’è “uno stile di governo”

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