Alessandro Corbino prospetta, con argomenti ineccepibili, una necessaria e non più procrastinabile riforma del nostro sistema rappresentativo parlamentare, a partire dalla presa d’atto che l’attuale frammentazione sociale rende inutilizzabile, al di là delle forme, il congegno nato dalla Costituzione repubblicana del secondo dopoguerra. Per operare nella direzione indicata da Corbino occorrono tre premesse: che esista un “sistema rappresentativo”, che esista…
Politica
Perché la nuova Base dell'Italia sarà il lavoro. La versione di Zanella
Ha scritto per Bompiani “Il futuro del lavoro è femmina”, quasi anticipando lo tsunami che ha poi investito professioni e mercati anche in Italia. Ma soprattutto Silvia Zanella, esperta di lavoro e presente nel comitato scientifico di Base Italia (l'associazione guidata da Marco Bentivogli e Luciano Floridi), ha in mente l'assioma che senza un nuovo modello il Paese non potrà uscire…
Il Covid, i negazionisti e l'ombra del lockdown. Il commento di Giuliani
Anche in dieci sarebbero risultati troppi, ma il flop in termini numerici della strombazzatissima manifestazione dei negazionisti a Roma è palese. Incontestabile. Detto questo, resta tutto lo sconcerto per l’idea stessa di portare in piazza un’insensata, pericolosa e sconsiderata protesta, contro quelle regole a cui ci stiamo tutti disperatamente aggrappando. Fatta la tara a fascismi di ritorno, tanto ributtanti, quanto…
Un Nobel per la Pace a... Roma. Il valore del WFP spiegato da Emanuela Del Re
“Grande gioia”. È il sentimento che esprime più volte Emanuela Del Re, viceministra agli Affari esteri e cooperazione internazionale, nel corso di un colloquio telefonico con Formiche.net dopo l’assegnazione del premio Nobel per la pace al World Food Programme. La viceministra agli Affari esteri festeggia il Nobel per la pace assegnato al World Food Programme: “È un premio a un’agenzia…
Rivoluzione liberale? Maneggiare con cura. Il consiglio di Cattaneo (Fi) a Salvini
Mai come in questo momento da più parti si sente parlare propriamente o impropriamente di una “rivoluzione liberale” attesa, ricercata, da pianificare, quasi da afferrare a tutti i costi, ma le rivoluzioni che partono da un assunto ideologico/valoriale (come in questo caso) non si inventano, si costruiscono su solide basi politiche che poggiano su una storia precisa e definiscono i…
Conservatori e sovranisti, unitevi! L'appello europeo di Giubilei
Qualcosa si muove nella Lega. Il risultato delle elezioni regionali e amministrative ha avviato una discussione interna al partito sia sul posizionamento sia sulla necessità di aprirsi alla società civile per intercettare nuove voci e personalità che si sono contraddistinte in vari settori (dalla politica estera alla cultura) e sono pronte a offrire il loro contributo al partito di Salvini.…
Il Movimento diventa partito? Meglio. Parla Federica Dieni (M5S)
Ne hanno fatto una leader dei “ribelli”. Di più: una picconatrice del governo rossogiallo. Ma Federica Dieni, giovane deputata del Movimento Cinque Stelle, calabrese, componente del Copasir, non si ritrova in nessuna delle due. Tutto nasce da quel blitz di una quarantina di parlamentari alla Camera per togliere dal dl Agosto la norma sulla proroga tecnica del numero uno dell’Aisi,…
Salvini liberale, Toti e Carfagna centristi. Cosa si muove a destra. La bussola di Ocone
Eppur si muove! Diciamoci la verità: un po’ perché spiazzati dalla pandemia e dall’oggettivo cambio di coordinate del gioco politico, un po’ per il protagonismo del presidente del Consiglio che ha fatto soffrire tutte le forze politiche, anche quelle di maggioranza, il centrodestra in questi ultimi mesi è sembrato fuori dal terreno principale di gioco. Senza molte idee e giocando,…
Non solo Giorgetti. Perché Salvini deve scegliere fra il modello Volpi o Zanni
Forse è presto per chiamarla “svolta liberale”. Le svolte si fanno di fronte a un bivio, e la Lega di Matteo Salvini ancora non lo ha imboccato. Però qualcosa a via Bellerio si sta muovendo. L’incontro del segretario con il vice Giancarlo Giorgetti è solo l’ultimo episodio. Un faccia a faccia “cordiale”, ma assertivo: per il Carroccio, ha spiegato l’ex…
Di Maio, Casaleggio e gli Stati generali. Il Movimento secondo D'Uva
Chi ha detto che ci deve essere una resa dei conti? Francesco D’Uva, messinese, trentatré anni e Cinque Stelle della prima ora, già capogruppo alla Camera, non ci sta ad arrendersi alla logica del Far West. Agli Stati generali di novembre si può trovare la quadra, confida serafico a Formiche.net. Il Movimento può tenere tutti dentro, da Alessandro Di Battista…