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Campo progressista? No, confusionario. Tabacci legge l'alleanza Pd-M5S

È stato un errore mescolare elezioni regionali e referendum. Lo pensa il presidente di Centro Democratico Bruno Tabacci che, partendo dalle ragioni del no, analizza lo stato dell'arte nella maggioranza, l'utilizzo del Mes e la congiuntura del governo rapportata alle nuove sfide che lo attendono (anche a Bruxelles). Formiche.net lo ha sentito al termine dell'audizione in Banca d'Italia. “Non possiamo…

Il taglio delle poltrone e il trilemma dei costituzionalisti. Il commento di Pasquino

"Mi si nota di più se: i) ho votato no al referendum di Renzi e adesso taglio le poltrone? [Valerio Onida, Ugo de Siervo, Lorenza Carlassare]; ii) ho votato sì al referendum di Renzi, ma adesso voto no? [Luciano Violante, Sabino Cassese, Angelo Panebianco]; oppure, iii) faccio l’asino, naturalmente, di Buridano? [Gustavo Zagrebelski, il presidente del Comitato del No alle…

Semplificazioni, perché lo stralcio delle consulenze dei prof. universitari è un errore

Di Lettera150

Caro Direttore, con sorpresa e amarezza abbiamo appreso dello stralcio di un emendamento al dl Semplificazioni, approvato nella Commissione VII del Senato, che costituiva una interpretazione autentica dell'art. 6, comma 10 della legge 240/2010, legge che ha liberalizzato le consulenze dei professori universitari. La norma, ancorché di lapalissiana chiarezza ("I professori e i ricercatori a tempo pieno, fatto salvo il…

Regionalismo, province digitale, italiani, riforma costituzionale

Il referendum? La scelta è fra Montesquieu e Rousseau. Celotto spiega perché

“La sovranità non può essere rappresentata per la medesima ragione per cui non può essere alienata; essa consiste essenzialmente nella volontà generale, e la volontà non si rappresenta”. In questa famosa frase del Contratto sociale c’è tutta la propensione di Rousseau per la democrazia diretta. Quella della Antica Grecia, dove tutti partecipavano direttamente. Forse la vera democraiza diretta non è…

Macron è diventato di destra. La lezione per l'Italia secondo Gervasoni

Di Marco Gervasoni

In questi mesi è accaduto di tutto in Italia e nel mondo e pochi si sono accorti che Macron è diventato di “destra”. Quello che nel 2017 fu accolto dalla sinistra come l’Obama francese e che, pur rifiutando le etichette partigiane in nome del rinnovamento, era stato eletto su una piattaforma molto vicina al programma di un socialismo liberale, oggi…

Il futuro dell’Afghanistan fra Usa, Russia e... Cina. Il ruolo dell’intelligence spiegato da Valori

La capacità di raccolta di informazioni da parte dei Servizi afghani è, ancora oggi, decisamente scarsa, e ciò è dovuto soprattutto allo scarso addestramento specifico del personale e alla scarsissima utilizzazione, e anche impropria, delle più recenti tecnologie. Informazioni, poi, quelle dei Servizi di Kabul, raccolte soprattutto nelle città maggiori e nelle aree maggiormente controllate dai governativi, il che spesso…

Chi sono i nemici della democrazia liberale. Il commento di Paganini

Nel confronto democratico contemporaneo le idee e i progetti politici che rappresentano la diversità individuale, sono sempre meno apprezzati ed interpretati come avversari, o meglio nemici da sopperire piuttosto che da risorse da cui imparare per avanzare il dibattito, le conoscenze, e migliorare le regole della convivenza. Ne consegue la riduzione dello spazio del confronto, il deterioramento della democrazia e…

Conte candida Mattarella per il bis al Quirinale ma... La bussola di Ocone

Che Giuseppe Conte, intervenuto alla festa del Fatto quotidiano, che è oggi sicuramente il giornale a lui più vicino, abbia non solo fatto a Sergio Mattarella gli elogi di prammatica che un presidente del Consiglio non può non fare a chi lo ha insediato, ma si sia spinto tanto oltre da ipotizzare per lui un secondo mandato, ha sicuramente un…

Il sì al referendum può terremotare il governo. Il barometro di Arditti

Negli ultimi 15 anni la riforma della Costituzione è rimasta una chimera per leader e partiti politici. Ma questa volta, a giudicare dai numeri, le cose andranno diversamente. Per i fautori del taglio dei parlamentari si profila una vittoria schiacciante. È un sondaggio Swg a pronosticare una larga affermazione del “sì” nel referendum del 20 e 21 settembre. I dati…

Cosa dobbiamo a Berlusconi (e a tutti noi). L’umanissimo in bocca al lupo di Giuliani

La battaglia di Silvio Berlusconi contro il coronavirus meriterebbe qualcosa in più di un generico "in bocca al lupo". Spinti dalla naturale solidarietà a tutti dovuta, in un passaggio così delicato della vita (salvo dolorose eccezioni), potremmo finalmente affrontare quell’analisi storica dell’epopea berlusconiana che non abbiamo avuto mai il coraggio di sviluppare. L’imprenditore, il politico, l’uomo, il Berlusconi uno e…

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