Ben vengano i caminetti, purché non producano solo fumo. Vincenzo Scotti, più volte ministro Dc, oggi presidente della Link Campus, irrompe in una risata quando gli diciamo che, in fondo, i caminetti sono cose da democristiani, e fa un po’ strano vedere Luigi Di Maio, volto di punta del Movimento Cinque Stelle, concedersi al dialogo, alla mediazione, alle consultazioni intra…
Politica
Autostrade, cambiare concessionario non basta e stop ai dividendi. La versione di Lega e FdI
Potrebbe innescarsi una mini crisi occupazionale in caso di revoca della concessione? Giusta la mossa del governo o si poteva scegliere un'altra strategia? L'intervento di Cassa Depositi e Prestiti è una strada percorribile? Queste le posizioni di Lega e Fratelli d'Italia sul delicato dossier Autostrade, alla vigilia del Consiglio dei ministri di domani che potrebbe sancire la revoca delle concessioni.…
Grillo apre ufficialmente la campagna elettorale di Roma. Ecco perché
C'è chi lo ha interpretato come un incoraggiamento ad andare avanti nonostante le difficoltà e i problemi e chi, al contrario, gli ha attribuito un significato completamente opposto: l'invito a Virginia Raggi a non ricandidarsi, a lasciar perdere, a gettare la spugna alla fine di questo mandato. Comunque lo si interpreti - e nel variegato, per non dire rissoso, mondo delle correnti…
Renzi, Berlusconi, Di Maio: manovre di sottopalazzo (con un Palazzo immobile). La bussola di Ocone
La situazione politica italiana è paradossale. Da una parte, c’è un Paese in ginocchio che mai come in questo momento avrebbe bisogno di un governo efficace e responsabile, se solo vuole avere qualche possibilità di sopravvivere degnamente; dall’altra, c’è un governo che non governa ma che un insieme di forze maggioritarie in Parlamento non vogliono mandare a casa per paura…
Il Parlamento conta. Così il Colle frena il premier (via Cassese). Il diario di Colombo
Sulla questione che campeggia, ormai da due giorni, sulle prime pagine di tutti i giornali, il conferimento di nuovi ‘pieni poteri’ da stato di emergenza al governo Conte, da parte del medesimo governo che graziosamente se li ripiglia (lo stato di emergenza, proclamato lo scorso 31 gennaio, scade il 31 luglio, ma Conte ora vuole prorogarlo fino al 31 dicembre…
L'emergenza immigrazione e l'insofferenza dei cittadini. Il punto di Vespa
Il problema sembra riguardare solo la Sicilia mentre altrove si litiga per i fondi europei o si lanciano allarmi per un aumento di contagi da Covid, anche se forse tutto si tiene. Il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, ha chiesto lo stato d’emergenza dopo le centinaia di migranti sbarcati a Lampedusa negli ultimi giorni che fanno collassare l’hotspot isolano…
Legge elettorale, perché evitare le opposte tifoserie. Scrive Reina
Lo scenario politico si va sempre più aggrovigliando, la confusione è tanta, diffidenze e dubbi crescono, i partiti politici sono attraversati da contrasti e frizioni, si ha la sensazione che nessuno in questo momento abbia chiaro il nuovo orizzonte verso cui guardare per ridare serenità nell’unità al Paese. C’è la concreta ipotesi, vista la problematica navigazione del governo di Giuseppe…
Fico parla su tutto, purché non di sua competenza. Il corsivo di Arditti
Il presidente della Camera Roberto Fico riesce oggi a fare due capolavori in una sola intervista (quella ad Annalisa Cuzzocrea su Repubblica): parlare diffusamente di temi che poco lo riguardano ed evitare accuratamente di affrontare gli argomenti che invece dovrebbero essere per lui pane quotidiano, tanto sul piano politico che su quello istituzionale. Insomma una sorta di doppio record del…
Eterna emergenza, se Conte rimette il Paese in stallo. La versione di Cazzola
La valutazione dello stato di emergenza non può nascere – come Athena dalla testa di Zeus in un giorno in cui soffriva di una forte emicrania – dal ‘’pensiero unico’’ del presidente del Consiglio “venuto dal freddo”. Dopo mesi in cui i ‘’pareri’’ degli scienziati si sono tradotti automaticamente in disposizioni legislative, Giuseppe Conte non può venirci a raccontare che…
Pasquino spiega perché Zingaretti blinda Conte
“Questo matrimonio s’ha da fare”, intimò don Nicola Zingaretti. Gongolante divenne il Conte di ritorno da un faticoso viaggi fra i frugali olandesi che di tutti luoghi lo avevano portato a pranzo in un ristorante italiano all’Aia. Per il conto, naturalmente, annunciò Mark (Rutte), we go Dutch (alla romana). Rattristatissimi, invece, i retroscenisti oramai raggiunti dai commentatori politici che, avendo…