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Perché dimenticare Salvini e dare un verso (giusto) alla legislatura. Parla Becchetti

Un governo Pd-Cinque Stelle è quello che ci vuole. E non solo per il fascino di un esperimento politico mai provato prima. Ci sono delle ragioni di fondo che potrebbero giustificare un no alle urne a ottobre e un sì a una maggioranza giallorossa. Il governo legastellato è ormai negli annali della Repubblica italiana, adesso bisogna guardare al dopo. E…

E intanto Enrico Letta conquista il popolo del Meeting

Il popolo del Meeting ha scelto o, quantomeno, ha dato un chiaro segnale su quale possa essere il suo orientamento politico in questa fase così delicata e confusa della vita del Paese. Una preferenza espressa con un lungo e sentito applauso, che finora non era stata riservato a nessuna delle autorità arrivate a Rimini nei primi giorni di questa quarantesima…

Sovranismo e populismo lasciano stracci che nessuno vuole raccattare. L'analisi di Malgieri

Era un “matrimonio” che non si doveva fare. Lo sapevano tutti, perfino gli interessati. Ed erano consapevoli che in breve tempo si sarebbe consumato dopo aver fatto male a loro stessi e al Paese. Ma i Cinque Stelle e la Lega non vollero sentire ragioni. Ritenevano, contro ogni ragionevole dubbio, che l’esperienza, per quanto eccentrica, avrebbe fatto bene alla politica…

ll bipolarismo secondo (i due) Matteo. Il commento del prof. Benedetto Ippolito

Ieri è stata una giornata campale per la politica nazionale. Davanti alla diretta televisiva, gli italiani hanno potuto assistere ad uno scontro tra più feroci che la storia repubblicana ricordi. Tuttavia è stata anche un'operazione verità, interna ad una legislatura caotica, iniziata lo scorso anno, all'insegna del compromesso e del fragile contratto tra Lega e 5 Stelle. L'emiciclo ha presentato…

Zingaretti è l’ago della bilancia. Può farla pendere per il voto. L’opinione di Ocone

E ora che succede? Ho l’impressione che non lo sappiano nemmeno i protagonisti di questa strana e agostana crisi di governo. E forse nemmeno il Presidente della Repubblica che deve seguire alla lettera la Carta e interpretarne lo spirito nei punti in cui essa non dà soluzioni. Alcuni elementi sembrano però chiari: Matteo Salvini sarebbe disposto a tornare sui suoi…

La crisi vista dal Meeting (con distacco). Le opinioni di Lupi e Decaro

Ore 15:00. Fiera di Rimini. Mentre Giuseppe Conte prendeva la parola in Senato per attaccare a testa bassa Matteo Salvini, il popolo del Meeting, anche quest'anno numerosissimo, continuava ad affollare i dibattiti, le mostre e gli stand organizzati in occasione di questa quarantesima edizione. "Meno politica" era stato uno degli slogan principali che avevano anticipato la kermesse e così è stato,…

A sorpresa Salvini ritira la sfiducia a Conte (che gli dà del codardo)

Mi assumo io il coraggio che manca a Salvini. Così il presidente del Consiglio dimissionario Giuseppe Conte rifuggendo da giochetti e tatticismi commenta la notizia del ritiro della mozione di sfiducia presentata dalla Lega al Senato lo scorso 9 agosto prima di recarsi al Quirinale per rassegnare le proprie dimissioni nelle mani del capo dello Stato, Sergio Mattarella. "La Lega ha presentato una mozione…

Salvini invoca il voto ma anche l’accordo bis (senza Conte)

"Rifarei tutto quello che ho fatto. Tutto". Apre con queste parole il suo discorso al Senato Matteo Salvini, dopo essere passato dai banchi del governo a quelli della Lega, accanto ai senatori del suo partito. Ma se può sembrare una chiusura, quella di Matteo Salvini è in realtà un'ulteriore prova di apertura al Movimento 5 Stelle. "Se volete completare le…

Conte espelle Salvini. Senza appello. E guarda a Greta...

I pronostici parlavano di un discorso "duro". Ma l'intervento del presidente del Consiglio Giuseppe Conte al Senato è molto di più. Il giorno del giudizio per il governo gialloverde si apre nel pomeriggio, a palazzo Madama. La tensione si taglia con il coltello, già alla porta. I senatori che entrano frettolosamente per assistere all'ultimo atto percorrono un corridoio che divide…

Conte a palle incatenate, la crisi di governo è tra noi

Avremo modo di analizzare con calma nelle prossime ore e giorni gli effetti di questo pomeriggio al Senato, ma a caldo emergono tre evidenze di “primo livello”, collegate esplicitamente agli interventi più importanti, cioè quelli di Conte, Salvini e Renzi. Cominciamo dal premier e dai suoi 60 minuti di discorso. Qui ci sono due aspetti importanti da prendere in considerazione.…

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