Entro la fine dell’anno almeno il 50% dei personaggi Disney rappresenterà minoranze razziali e della comunità Lgbtq per dare maggiormente il senso della inclusività. Si tratta di temi complessi anche per il diritto e a molto serve la cultura della conoscenza e della comprensione, spiega Alfonso Celotto, professore di Diritto costituzionale all’Università di Roma 3
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Francesco a Kiev? Per stare con la realtà degli uomini e parlare alle Chiese
Il pontefice a Malta sembra desiderare il momento in cui potrà esprimere la sua vicinanza non a idee, ma a persone, quelle che oggi troppi discorsi trascurano, con la speranza di imboccare una nuova strada. La riflessione di Riccardo Cristiano
Il voto in Serbia, divisa tra Mosca e Bruxelles
Belgrado ha votato la risoluzione Onu di condanna dell’attacco di Putin all’Ucraina ma senza aderire alle dure sanzioni occidentali. Ora la questione principale è l’insostenibilità della politica del doppio forno tra Ue e Russia. L’analisi di Igor Pellicciari, professore ordinario di Relazioni internazionali Università di Urbino
Diplomazia vecchio stile per mettere fine alla guerra di Putin
L’Occidente dovrebbe emulare Israele e la Turchia, già al lavoro per cercare di porre fine o limitare la guerra in corso. Il corsivo del professor Joseph La Palombara (Yale)
La scomparsa di Maria Romana De Gasperi nel ricordo di Girelli
Le parole di Giorgio Girelli, coordinatore Centro Studi Sociali Alcide De Gasperi, che ricordano Maria Romana De Gasperi
Ciò che ci serve per sviluppare gli anticorpi agli autoritarismi
L’Italia sta riprendendo la sua posizione naturale tra i Paesi guida dell’alleanza democratica. Ora serve uno sforzo complessivo delle istituzioni e una cooperazione con gli alleati per definire e sviluppare i futuri meccanismi di difesa. L’opinione di Laura Harth
Il continente debole e l'apoteosi della forma
Se si vuole l’Europa, allora c’è bisogno di un atto di coraggio. E forse, anche un po’ di umiltà nell’ammettere che gli europei non solo devono ancora venire alla luce, ma soprattutto possono anche non essere asettici e perfetti, e che possano, anche loro, perseguire propri interessi espliciti e meno espliciti
Dove sono le “altre” Ucraine, la Via della Seta in salsa putiniana
Mosca negli ultimi dieci anni ha allacciato rapporti e relazioni in varie aree: Ossezia, Abkhazia, Nagorno-Karabakh, Crimea, Bulgaria e Grecia settentrionale, al fine di provocare stati di crisi e incassarne i dividendi. Ma ora non ha la capacità militare di garantire una sua presenza
Isis contro al-Qaeda, e i morti in Israele. L'analisi di Dambruoso e Conti
I recenti attacchi possono essere considerati espressione della lotta per la supremazia del jihadismo globale. L’analisi di Stefano Dambruoso, magistrato ed esperto di terrorismo internazionale, e Francesco Conti, ricercatore, Master’s Degree in Terrorism, Security and Society al King’s College London
“Aggressione inaccettabile”. Ma il Cav non riesce a dire Putin
In un saluto al congresso costituente di Verde è Popolare di Rotondi, il leader di Forza Italia parla della guerra in Ucraina senza però citare l’aggressore. “Sosteniamo il governo Draghi anche per fronteggiare i disastrosi effetti della crisi ucraina sul mercato dell’energia e delle materie prime”