“Disgrazia per Taiwan”. Così il Global Times, una delle voci più battagliere della propaganda cinese, ha commentato la visita del sottosegretario agli Affari economici degli Stati Uniti, Keith Krach. E a corredo dell’editoriale un disegno dello Zio Sam e della presidente taiwanese Tsai Ing-wen, entrambi con gli occhi bendati, che camminano verso un baratro. Soltanto un mese fa il segretario…
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Amore autoritario. Così Lega e Cinque Stelle difendono Putin in Ue
Caos a Bruxelles. Il caso Navalny e la crisi in Bielorussia spaccano la politica italiana al Parlamento Ue. Non in due, ma in tre, quattro parti. L’emiciclo ha approvato una risoluzione che condanna l’avvelenamento di Alexei Navalny, oppositore di Vladimir Putin ricoverato per due settimane in coma in Germania dopo aver ingerito del novichok in Russia. Il documento chiede di…
Che delusione quei voti contro Navalny. Parla Lucas (Cepa)
Sta facendo molto discutere il voto della Lega contro la risoluzione adottata oggi dal Parlamento europeo che condanna fermamente l’avvelenamento di Alexei Navalny, oppositore del presidente russo Vladimir Putin. A favore, come raccontato da Formiche.net, si sono espressi Forza Italia e il Partito democratico, segnando una spaccatura nella maggioranza di governo, visto che il Movimento 5 stelle, assieme a Fratelli…
Italia-Germania, per fortuna c’è il Colle. Il commento di Stefanini
Per fortuna c’è il Colle. Nella politica estera italiana la Germania è spesso relegata all’ordinaria amministrazione. Specie in una fase d’introversione come quella che stiamo attraversando, ce ne ricordiamo solo per invocarne la solidarietà col Recovery Fund – l’abbiamo ottenuta – o per criticarne il rigorismo fiscale o morale. L’incontro di Milano fra i due presidenti della Repubblica la rimette…
Recovery fund, è ora dei parametri di valutazione. I consigli del prof. Pennisi
In queste ultime ore molto si è appreso sugli oltre cinquecento progetti presentati al ministero dell’Economia e delle finanze (Mef) per essere, poi, proposti a finanziamenti a valere sul Recovery and Resilience Fund. Buio e notte, invece, sui parametri di valutazione e sui criteri di scelta che questa testata, e non solo, si ostina a chiedere allo scopo che vengano…
Cosa stona nel decreto Semplificazioni. La lettura (attenta) di Giuliano Cazzola
In una legge non sono ammessi errori. Non è solo una questione di forma; è di sostanza, perché quando il testo (approvato e promulgato) viene pubblicato nella Gazzeta Ufficiale diventa legge e, scusate il bisticcio, ciò che è legge è legge. Una virgola omessa o inserita può cambiare il significato e l’applicazione del precetto, al pari di una "o" al…
No al Mes, sì ai decreti Salvini. La road map del governo secondo Licheri (M5S)
“Tagliando? Rimpasto? Ma per favore”. Ettore Licheri risponde affannato fra un comizio e l’altro. Il senatore del Movimento Cinque Stelle è appena sceso dal palco dove fa compagnia a Luigi Di Maio nella sua Pomigliano d’Arco, una delle ultime tappe del tour per il Sì al referendum sul taglio dei parlamentari. Licheri, guardi che sono in tanti a parlarne. Dopo…
Dalla Puglia il segnale più forte al governo. Parla Raffaele Fitto
Ha lasciato la sua Puglia con tre nuovi aeroporti e tanti investimenti nel 2005, mentre oggi la trova all'ultimo posto nella classifica italiana per l'utilizzo dei fondi Ue. È la diagnosi che fa a Formiche.net Raffaele Fitto, europarlamentare di FdI e candidato governatore del destracentro. L'ex ministro degli affari regionali, già Governatore dal 2000 al 2005, mette l'accento sugli errori blu…
Hezbollah pianificava attentati in Italia? La rivelazione Usa
“Hezbollah ha spostato attraverso il Belgio grandi scorte di nitrato di ammonio, utilizzato per fabbricare bombe, in Francia, Grecia, Italia, Spagna e Svizzera”. È quanto ha rivelato oggi il dipartimento di Stato americano. Durante un briefing con i media internazionali al quale Formiche.net ha preso parte, l’ambasciatore Nathan Sales, capo dell’antiterrorismo al dipartimento di Stato americano, ha spiegato la rivelazione…
Libia, l'incognita del dopo-Serraj spiegata da Harchaoui
"Dichiaro il mio desiderio sincero di cedere le mie responsabilità al prossimo esecutivo non più tardi della fine di ottobre", equilibrato e distaccato come al solito, il premier libico Fayez Serraj ha annunciato l‘intenzione di dimettersi – come anticipato dalla Bloomberg due giorni fa. "Spero che la commissione per il dialogo finisca il suo lavoro e scelga un consiglio presidenziale…