Un uomo che è stato papa. La definizione la diede il suo amico Francesco Cossiga al Nyt e a lui piacque molto. Ricorre in questi giorni il centenario della nascita di san Giovanni Paolo II, regnante sul trono di Pietro per più di 26 anni. Il terzo (o secondo) pontificato più longevo della storia si aprì in un clima di stupore e sorpresa nell'ottobre…
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San Giovanni Paolo II, uomo di missione e non di apparato. Parla Michelini
Lunedì 18 maggio si celebra il centenario dalla nascita di San Giovanni Paolo II. Una data che corrisponde alla riapertura delle celebrazioni eucaristiche al popolo, dopo la sospensione avvenuta per via della crisi del coronavirus, e al termine delle celebrazioni di Papa Francesco trasmesse in diretta da Santa Marta, che hanno accompagnato i cristiani ogni mattina in questo tempo di prova…
Giovanni Paolo II, il papa "testimone" visto da vicino da Gianni Letta
Giovanni Paolo II è stato spesso definito un papa “politico”. Non ci sono dubbi che la vita del papa “santo”, dalle persecuzioni vissute da giovane seminarista in Polonia all’opera pastorale a Cracovia fino alla guida del suo lungo ministero petrino, sia stata ininterrottamente segnata dal rapporto con la politica. Né che il suo pontificato abbia inciso così profondamente nella storia…
L’eredità di Giovanni Paolo II? Non avere mai paura. Firmato Giulio Andreotti
Nella storia – non solo nella storia della Chiesa – a Giovanni Paolo II verrà riconosciuto un ruolo decisivo per il tramonto e la sconfitta del dominio bolscevico dell’Est. Non a caso Mosca aveva cercato di indurre i governanti di Varsavia a vietare il viaggio del nuovo Papa, che non poteva comunque non avere un grande impatto popolare. Ma era…
La globalizzazione dopo il Covid-19. L'analisi di Pasquale Lucio Scandizzo
L’espansione del commercio internazionale, giunto a contare fino a quasi il 30% del Pil mondiale, è stato allo stesso tempo un effetto e una della cause principali della globalizzazione. Il modello di iper-connessione realizzato attraverso il network delle catene del valore è stato un sottoprodotto di una crescita esponenziale degli scambi, in cui la competizione ha avuto uno spazio molto…
Fca, i paradisi fiscali e le altre balle populiste. L'affondo di Marattin
Ieri sui social è montato lo scandalo: Fca starebbe per ricevere finanziamenti pubblici (il vice-segretario Pd Andrea Orlando li ha pure definiti “ingenti”) nonostante abbia la sede in un paradiso fiscale. Cosa c’è di vero in questa frase? Neanche i punti. Vediamo perché. Il Decreto Liquidità (DL 23/2020) non fornisce alle imprese finanziamenti pubblici (tantomeno ingenti), come ben sa chi…
Recovery fund? Purché l'Italia non perda il pin per il grande bancomat europeo
Potrebbe rivelarsi, per l’Italia, poco più di un magro spuntino la grande abbuffata dei fondi europei che a breve si riverseranno a pioggia sulle praterie bruciate dal coronavirus nel tentativo di scongiurare il flagello della desertificazione economica. Non perché l’Europa sia stata matrigna verso il Belpaese. Al contrario. L’Unione europea ha dimostrato di saper battere un colpo. Il vertice dei…
Dalla ripartenza al Mes, è l’ora della fiducia. Parla il sottosegretario Baretta (Pd)
Guai a sottovalutare i tamponi. Essenziali nella lotta al coronavirus, armi preziose nell'economia. Ad avercene di decreti-tampone, come qualcuno ha chiamato i recenti provvedimenti del governo per imprese, famiglie e lavoratori, dice a Formiche.net il sottosegretario dem al Tesoro, Pier Paolo Baretta. Armi che di primo acchitto sembrano spuntate, nella realtà non lo sono. Baretta, in molti hanno definito il decreto Rilancio come…
Geopolitica delle riaperture. Ecco a chi conviene riaprire (e a chi no)
Man mano che numerosi Paesi emergono gradualmente da quasi due mesi di quarantena per il Covid-19, molti cittadini faranno fatica a passare dal limbo del blocco alla "nuova" normalità e alla realtà che la attende. Le necessità politiche, la pressione pubblica e la sopravvivenza economica richiedono l'avvio di un processo di riapertura. Tuttavia, la brutale realtà è che senza un…
La nuova guerra mondiale? È quella per i turisti. L'analisi di Pellicciari
Tra le previsioni internazionali sulla pandemia in corso si iniziano ad affrontare le conseguenze della crisi del multilateralismo dei primi mesi del Covid-19. Le sue espressioni sono state molteplici e vanno dalla inattività e contraddizioni delle principali organizzazioni internazionali all’assoluto protagonismo, per converso, di Stati anche minori che si sono mossi perseguendo il proprio interesse nazionale. Sul versante della Ue…