La governatrice di Hong Kong, Carrie Lam, edulcora i toni ma ha rimarcato anche ieri l'intenzione di approvare, entro l'inizio di luglio, una legge che consentirebbe l'estradizione verso la Cina continentale per gli imputati di determinati crimini gravi (omicidio e stupro), nonostante oltre un milione di persone sia sceso in strada per protestare contro il provvedimento visto come controverso e molto influenzato da Pechino.…
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Juncker come Conte e Tria, ma qualcuno a Roma vuole la procedura d'infrazione
Le chiacchiere contano. E hanno già fortemente indebolito l’Italia. Si deve fare attenzione più alle parole di Conte che a quelle di Juncker. Il guaio è che alle parole del primo il peso viene tolto a Roma, non a Bruxelles. La procedura d’infrazione la si vuole più a Roma che a Bruxelles. La Commissione europea ha mosso dei rilievi ai…
Gli italiani devono tornare a comprare titoli di Stato. Parla Zennaro (M5S)
La procedura di infrazione si può evitare e comunque se siamo arrivati a questo non è certo colpa del governo gialloverde, semmai del Pd. I mini-Bot? Strumenti come altri, non sono opera del Diavolo, il vero problema è pagare alle aziende i crediti vantati verso la Pa. C'è un po' tutto questo in questa intervista ad Antonio Zennaro, deputato del…
Il punto d'equilibrio delle produttività marginali
Una nuova crisi si mostra alla vista: Alla vigilia del direttorio della Bce si moltiplicano i segnali di debolezza sull'area euro. Il commercio al dettaglio ha iniziato il secondo trimestre con la retromarcia ingranata. Ad aprile le vendite sono diminuite dello 0,4 per cento rispetto al mese precedente, secondo i dati diffusi da Eurostat, dopo una variazione nulla registrata a…
Il populismo è figlio della crisi delle democrazie liberali, non il contrario
La pubblicistica italiana e internazionale sul tema del populismo negli ultimi anni è stata copiosa, sono uscite decine di libri per cercare di comprendere uno dei principali fenomeni della politica contemporanea. Alcuni autori hanno prediletto un'impostazione scientifica e oggettiva per capire cosa sia il populismo, altri un taglio più ideologico volto a criticare e demonizzare i movimenti populisti e i…
Perché la nomina del Capo di Stato Maggiore della Marina fa litigare i partiti
Le celebrazioni per la giornata della Marina militare non sono riuscite a dissolvere (purtroppo) l'ombra di un nuovo scontro politico sulla nomina del prossimo capo di Stato maggiore della Forza armata. Una storia già vista negli ultimi anni, che continua a non fare bene alla Difesa nazionale e che incide negativamente sulla capacità delle Forze armate, che di tutto hanno…
Le aziende non si comprano con gli incentivi. Il caso Whirlpool visto da Maffè
C'è un errore di fondo nelle vicende industriali di Ilva e di Whirlpool. Solo sei mesi fa il gruppo franco-indiano Arcelor-Mittal diventava proprietario dell'Ilva, la più grande acciaieria d'Europa, un tempo parte della galassia Riva. E, pochi giorni fa la stessa società ha annunciato la messa in Cassa integrazione per 1.400 a Taranto. Poco più a Ovest, direzione Napoli, un'altra…
S'affaccia Keynes nella visione economica del governo (ma in modo confuso)
Il contratto di governo – ormai lo sanno tutti – non è né il risultato di un incontro tra i punti che avevano in comune i programmi elettorali della Lega e del Movimento 5 Stelle (M5S) né una mediazione tra i due programmi ma una sommatoria di quanto promesso agli elettori degli uni e degli altri. In effetti, nel primo…
Chi controlla il controllore? Il ruolo della Bce nella vigilanza bancaria. Il libro di Lucchini e Zoppini
L’operato della Bce influisce sulla vita di quasi 350 milioni di persone e su milioni di imprese nell’area dell’euro. Con le decisioni dell’istituto, ancora fino a ottobre guidato da Mario Draghi ed espressione di 19 Paesi dell’Unione, si influisce direttamente sul risparmio o sull’investimento, sull’indebitamento o il finanziamento di banche e imprese che sono i vettori su cui si regge…
Mini-Bot e maxi sciocchezze. Ecco i danni collaterali
L’unica speranza è che in Europa continuino a considerare le nostre proposte come “ragazzate elettorali” e non come vere ipotesi di governo volte a risolvere i problemi economico-finanziari dell’Italia. Anche perché, se i nostri partner iniziassero davvero a prenderci sul serio, si spaventerebbero a tal punto da essere indotti a prendere contromisure che potrebbero essere molto dolorose per il nostro…