Deve aver proprio ragione Giovanni Tria quando fa questa semplice equazione. Inutile pensare di fare 2 o 3 miliardi in più di deficit se poi dobbiamo pagare 2 o 3 miliardi in più di interessi. Il riferimento nemmeno troppo velato, è allo spread. Quello spread che sta preoccupando gli imprenditori italiani che chiedono denaro in banca a costo maggiorato e…
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Parla solo Giorgetti e spiega che il governo è finito
La novità politico-mediatica degli ultimi giorni è la loquacità di Giancarlo Giorgetti. Uomo di mediazione, braccio destro e sinistro di Matteo Salvini, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, da molto tempo ha rapporti gelidi con Giuseppe Conte e da qualche giorno dice in interviste e conferenze stampa quello che Salvini non può e forse non vorrebbe dire: altro che decreto sicurezza…
Fake news e propaganda online. Le reti di estrema destra e anti Ue nel report di Avaaz
A pochi giorni dalle elezioni europee, un nuovo report di Avaaz, una Ong che si occupa di campagne sociali e che sta conducendo una campagna a livello europeo per combattere la diffusione della disinformazione in vista del rinnovo del Parlamento di Strasburgo, fa il punto sulle fake news e sulla propaganda online rilevata sui social network. IL REPORT Nell'indagine, intitolata…
Difesa militare, sicurezza e sviluppo. La Nato per l'Italia
In un volantino distribuito durante le recenti celebrazioni del 25 aprile si parla delle “continue guerre a cui l'Italia partecipa con la Nato” e si chiama la popolazione a partecipare a un incontro sul tema “Nato, quale bilancio storico?” avente il seguente sottotitolo: “70 anni di guerra. Il tradimento dello spirito pacifista e unitario della Costituzione”. Una tale manipolazione della…
L'Italia supera quota 100 infrazioni in Europa (ma sono in calo)
Quando l’Europa agita la bacchetta delle infrazioni vuol dire che uno degli Stati membri non ha recepito nel modo corretto una direttiva oppure che la sua applicazione avviene in modo inadeguato e in contrasto con alcune norme del diritto Ue. All’Italia questa bacchetta è toccata parecchie volte: dall’ambiente (che ha in carico più del 20% del totale delle infrazioni) alla…
Di Maio e Conte, il grande freddo della platea di Confindustria
SALVINI NON C'ERA Matteo Salvini non c'era. Quello che il mondo produttivo ha sempre considerato come l'estremo difensore dei loro interessi, non era presente nella grande sala dell'Auditorium Parco della Musica, teatro dell'assemblea 2019 di Confindustria (qui l'articolo con tutti i dettagli). Pazienza. In compenso c'era l'altro azionista, Luigi Di Maio, al debutto assoluto dinnanzi alla platea industriale, in compagnia…
Meno like, meno spread, più infrastrutture. Boccia illustra il programma di Confindustria
Era il 23 maggio del 2018 quando l'assemblea annuale di Confindustria sancì il punto più basso delle relazioni tra la politica e le imprese (qui l'articolo). Erano i giorni del contratto gialloverde, della prima galoppata dello spread (mai interrotta, per la verità, nell'ultimo anno) e delle incognite sul futuro di un governo che poteva come no, stare sulle sue gambe. A distanza…
Siamo sicuri che le elezioni si vincano al centro? Al Pd serve altro
IL SIGNIFICATO DELLE ELEZIONI Le elezioni europee di domenica prossima non saranno probabilmente “rivoluzionarie” a livello continentale ma saranno sicuramente un utile termometro per capire le possibilità di stabilità futura del governo e del sistema politico italiani. Nonostante le apparenze, non credo però che il gioco principale sia quello che vede in contrapposizione netta le due forze politiche di governo,…
Effetto Trump. Vodafone, Arm e altre aziende riducono gli affari con Huawei
L’onda Trump "travolge" il settore delle telecomunicazioni britanniche. Vodafone e EE (parte di Btp Group), due fra i maggiori operatori telefonici del Regno Unito, hanno annunciato oggi la sospensione dei piani per la messa in vendita nel Regno Unito dei nuovi modelli di smartphone 5G di ultima generazione prodotti dal colosso cinese Huawei. La notizia arriva sulla scia della decisione…
Non solo Huawei. Quali sono i colossi cinesi della videosorveglianza nel mirino degli Usa
Non solo Huawei o, la sua 'gemella' Zte, che proprio ieri ha inaugurato a Roma un hub europeo per la cyber security. Nello scontro tecnologico ormai globale tra Washington e Pechino, nel mirino dell'amministrazione Trump entrano ora anche colossi cinesi di prodotti di videosorveglianza come Hikvision, che potrebbe a breve subire le stesse limitazioni imposte ad altre imprese della Repubblica…