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A Villa Madama a Roma Bridg&, la conferenza internazionale delle intelligence in materia di radicalizzazione.

Il terrorismo cd. homegrown e l’estremismo violento rappresentano una grave minaccia per l’intera comunità internazionale. Inoltre, gruppi terroristici transnazionali continuano a pianificare attentati e a dirigere, facilitare, ispirare e incitare singoli individui – inclusi i returnees – a compiere azioni violente, accrescendo la polarizzazione e il senso di insicurezza delle nostre società. Gli attacchi terroristici condotti nel 2018 confermano che la minaccia jihadista è tanto attuale quanto concreta. Essa è rappresentata da categorie eterogenee di individui (incluse donne e minori) e può prendere forma sia nello spazio fisico sia in quello virtuale, ove i processi di radicalizzazione si sviluppano in modo talmente rapido da non poter essere rilevati. Sebbene non esista un metodo univoco e semplice per prevenire gli attacchi terroristici o per predire i percorsi individuali di radicalizzazione violenta, la natura polimorfa della minaccia conferma, oggi più che mai, l’importanza di condividere e confrontare esperienze e prassi tra Paesi europei e partner del Nord Africa e dei Balcani. Le numerose iniziative internazionali ed europee di contrasto alla radicalizzazione – quali quelle promosse dal Global Counter Terrorism Forum (GCTF) e dal Radicalization Awareness Network (RAN), così come la proposta del Parlamento UE di dar vita a un nuovo Centro di Eccellenza Europeo per la Prevenzione della Radicalizzazione – pongono in luce il ruolo nodale della cooperazione in una sfida che coinvolge differenti regioni e Paesi. L’intelligence gioca un ruolo primario dell’individuare i soggetti radicalizzati e nell’identificare tempestivamente i segnali precoci di una loro possibile mobilitazione violenta, così da propiziare strategie di disingaggio/depotenziamento e riabilitazione.

La Conferenza Bridg& offre l’opportunità di condividere idee sulle modalità con cui prevenire e contrastare la radicalizzazione violenta, focalizzandosi su tre temi principali: prospettiva di genere nel contrasto all’estremismo violento (CVE), radicalizzazione online e approccio preventivo multi-agenzia.
Il fenomeno relativamente nuovo, ma in costante crescita, delle donne radicalizzate rappresenta una seria minaccia per la sicurezza euro-mediterranea e internazionale. Sin dalla proclamazione del sedicente Califfato, centinaia di donne, alcune giovanissime, hanno raggiunto o tentato di raggiungere, da ogni parte del mondo, la Siria e l’Iraq, dimostrando di poter svolgere un ruolo attivo nella promozione e nel sostegno dell’ideologia radicale. D’altro canto, proprio le donne possono rappresentare un fattore chiave nella prevenzione della radicalizzazione violenta, specialmente quando essa riguarda categorie vulnerabili, quali i minori e i familiari. Assegnare alle donne un ruolo centrale nelle iniziative di deradicalizzazione e disingaggio/depotenziamento può rappresentare una soluzione efficace per contrastare il loro coinvolgimento nell’estremismo violento e assicurare la riuscita delle iniziative di riabilitazione.

Isis, ricci, Terrorismo

Bridg&. A Roma la conferenza dell'intelligence sull'antiterrorismo. Il video

A Villa Madama a Roma Bridg&, la conferenza internazionale delle intelligence in materia di radicalizzazione. Il terrorismo cd. homegrown e l’estremismo violento rappresentano una grave minaccia per l’intera comunità internazionale. Inoltre, gruppi terroristici transnazionali continuano a pianificare attentati e a dirigere, facilitare, ispirare e incitare singoli individui – inclusi i returnees – a compiere azioni violente, accrescendo la polarizzazione e…

Trasformare i sudditi in cittadini è miracolo che la scuola può fare

"Trasformare i sudditi in cittadini è miracolo che la scuola può fare" (Calamandrei) La famiglia dovrebbe favorire la conoscenza anzitutto di se stessi, e quindi del mondo. Ma è in crisi profonda… Dunque si guarda alla scuola: ma quanto, in questo contesto, è davvero importante lo studente? In Italia (unica eccezione in Europa con la Grecia) egli non può neppure…

giustizia, campagna elettorale giustizia

L’inchiesta di Milano dimostra che il centrodestra va rifondato

Lasciamo perdere gli aspetti penali che, anche a garanzia degli imputati, andranno stabiliti nelle sedi opportune, senza indulgere in processi a mezzo stampa (come spesso è capitato nella storia d’Italia degli ultimi decenni). Guardiamo invece alla dimensione politica di quanto sta accadendo in Lombardia, cioè la regione più importante d’Italia che vede, ancora una volta, diversi esponenti di centrodestra (e…

L'Italia all'anno zero del Pil. Padoan: siamo sull'orlo di un circolo vizioso

Non è che ci fossero molti dubbi a dire la verità. L'Europa ancora una volta ha ricordato all'Italia tutta la sua fragilità ma soprattutto incapacità di generare ricchezza e posti di lavoro. In una parola, Pil. All'ora di pranzo la Commissione europea ha diffuso il suo report con le previsioni per l'economia dell'Eurozona (qui il documento completo). E quello che…

Il pessimismo della Commissione ha solide radici. Ma la politica italiana parla d’altro

È andata più male del previsto. Alla vigilia ci si aspettava una valutazione critica della situazione italiana, considerato anche il fatto che nelle precedenti analisi (febbraio 2019) tutto era stato fortemente ridimensionato, ma gli esisti sono stati ancora peggiori. Non è bastato quindi ridurre il tasso di crescita, per l’anno in corso, dall’1,2 per cento (autunno del 2018) allo 0,2 (febbraio…

"Il jihad ha sostituito l'utopia comunista", l'allarme delle intelligence per i giovani (e le donne)

Finora l’obiettivo principale è stato quello di evitare attentati. Un obiettivo che resta fondamentale, naturalmente, ma ce n’è un altro altrettanto urgente: evitare che un radicalizzato diventi un terrorista. Un tema complesso al centro della conferenza Bridg& (Bringing Radicalized Individuals to Disengag&) organizzata dal comparto intelligence che ha riunito 40 delegazioni di intelligence europee, di Paesi affacciati sul Mediterraneo e…

padoan

Padoan boccia la manovra, sarà di corto respiro

A qualche mese da una manovra che si preannuncia estremamente delicata, l'ex ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, ora deputato Pd, che di Leggi di Bilancio ne ha firmate ben quattro, dice la sua sulla situazione delle nostre finanze pubbliche. E lo fa intervenendo sulla testata InPiù, diretta da Paolo Mazzanti. "Le domande che troneggiano nel dibattito sulla politica economica e…

casini

I danni subiti dall'Italia per la non-posizione del governo sul Venezuela. Parla Casini

Oggi sulle pagine di Repubblica, il presidente ad interim del Venezuela, Juan Guaidó, ha lanciato l’allarme: la posizione diplomatica assunta da Roma nella crisi venezuelano, anzi, la non-posizione (né con il regime di Nicolás Maduro né con il governo di transizione) sta provocando danni agli interessi italiani. Il giovane leader dell’opposizione parla, ad esempio, degli incassi dell’Eni e della produzione…

Haftar è inconsistente e dannoso (ha ravvivato il terrorismo). Il tour europeo di Serraj comincia con Conte

Il leader del governo onusiano in Libia Fayez Serraj cerca sponda tra la Comunità internazionale che formalmente lo sostiene ma che di fatto sembra tenersi a distanza dal pantano libico – diventato anche questione militare d'emergenza, da quando un mese fa il signore della guerra dell'Est, Khalifa Haftar, ha lanciato l'aggressione per destituire il governo insediato dall'Onu a Tripoli. Roma è la…

Senza Conte, il governo gialloverde avrebbe fallito

Non è dato sapere se quel che si legge in questi giorni sui giornali sia vero, oppure faccia parte del gioco, alquanto pericoloso, che le due forze di governo stanno conducendo. Matteo Salvini avrebbe detto che Giuseppe Conte ha perso la sua fiducia, che non lo considera più super partes da quando sulla vicenda di Armando Siri ha preso sostanzialmente…

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