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Spedire qualsiasi cosa in ogni angolo di una città con un clic. E’possibile grazie alla piattaforma iCarry, nata dall’idea di due giovani romani, Daniel Giovannetti e Gabriele Ferrieri, appassionati del mondo startup e innovazione che, utilizzando le nuove tecnologie disponibili, puntano a creare un servizio agli utenti mescolandolo con opportunità di crescita e di valore, e seguendo la stella cometa della logistica connessa.

iCarry in particolare rappresenta la prima la piattaforma logistica last-mile che abilita la consegna on-demand a retail ed ecommerce. In ognuno dei punti vendita serviti, il personale di iCarry cura la consegna di beni e merci di ogni tipo e dimensione dei più svariati settori: grocery, food, laundry, farmaci, casalinghi e hardware. La startup dispone di un’innovativa piattaforma flessibile e personalizzabile che permette a retail ed e-commerce di attivare velocemente il servizio di consegna on-demand same-day. La logistica ultra rapida on-demand, spesso anello debole della catena, viene così perfettamente fornita in modo efficiente, innovativo e sotto controllo. Dinamicità, piattaforma plug-and-play, personale altamente qualificato e formato in fase di consegna e innovazione tecnologica fanno di iCarry una delle aziende legate al mondo dell’innovazione applicata alla logistica più interessanti del panorama nazionale.

iCarry sta ottenendo un notevole riscontro nella grande distribuzione, tanto da essere giunta a coprire circa centocinquanta punti vendita in oltre trenta città italiane, grazie al servizio innovativo di consegna a domicilio on-demand, anche in un’ora e con mezzi ibridi-elettrici.

Una delle aziende legate al mondo dell’innovazione applicata alla logistica più interessanti del panorama nazionale, tanto da attrarre investitori di altissimo livello, primo fra tutti Nicolò Marzotto.

Della logistica applicata ai nuovi consumi iCarry sta facendo il suo brand, con la possibilità di sbarcare in “nuovi mercati”, che non siano le già rodate piazze di Milano, Roma e Torino.

E’il caso del territorio abruzzese, peculiare quanto a morfologia e dinamiche urbane, prossimo obiettivo di iCarry, a cui viene dedicato un workshop mirato il prossimo 26 marzo a Pescara promosso da Assopostale, Impaginato.it e iCarry.

Anche in un territorio morfologicamente difficile come quello abruzzese, è doveroso agevolare l’incontro tra domanda ed offerta nel settore del trasporto e della logistica al fine di soddisfare le esigenze della popolazione attraverso lo sviluppo di nuovi servizi ed il conseguente rilancio dell’imprenditoria nelle sue forme più̀ innovative e giovanili.

Il workshop, che registra il patrocinio di Giovani Imprenditori Confindustria Chieti Pescara e di UIR (Unione Interporti Riuniti), intende mettere l’accento sull’imprenditoria come argine attraverso il quale contenere lo spopolamento dei piccoli comuni, delle Aree Interne e della stessa Regione Abruzzo. Un passaggio nevralgico per stimolare la connessione dei singoli territori con i grandi centri abitativi.

E’ la ragione per cui i due panel vedranno interventi di primo piano e tarati sulle singole prospettive. Il primo dal titolo “Che significa logistica 2.0: benefici e prospettive” sarà animato da Mosè Renzi segretario generale UIR (Unione Interporti Riuniti), direttore generale interporto d’Abruzzo; e dal Professore ordinario di Economia Aziendale, Università̀ degli Studi G. D’Annunzio Andrea Ziruolo che si concentrerà sull’outsourcing nel processo di semplificazione della complessità̀ aziendale.

Il secondo sulle proposte per l’Abruzzo con: Emanuel Bonanni (Assopostale) che toccherà il ruolo di Assopostale nell’evoluzione del mercato postale e della logistica; Federico De Cesare, Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Chieti Pescara sull’imprenditoria in Abruzzo, esigenze, potenzialità̀ ed innovazione; Daniel Giovannetti e Gabriele Ferrieri che tratteranno il tema “iCarry e la scommessa sulle consegne dell’ultimo miglio”.

twitter@FDepalo

iCarry: qualsiasi cosa in ogni angolo di una città con un clic

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