Fuori un altro. Dopo una lunga serie di addii, anche Jim Mattis, il numero uno del Pentagono, da tempo in rotta con il suo presidente Donald Trump, lascia l'amministrazione guidata dal tycoon. L'ADDIO DI MATTIS Annunciando la sua uscita su Twitter, Trump aveva parlato di pensionamento per Mattis e non di dimissioni. Ma poi l'alto ufficiale ha chiarito: "Ho avuto…
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Trump interromperà anche la caccia aerea all’Isis?
Mentre il presidente Donald Trump fa (come spesso accade) fonte aperta su stesso, annunciando la sostituzione, a febbraio, del capo del Pentagono, James Mattis, la Reuters ha forse la notizia più interessante riguardo al ritiro delle forze speciali americane che stanno combattendo lo Stato islamico in Siria (forse la goccia che ha fatto traboccare il vaso di Mattis, che alla decisione s’è…
Tav, l'indiscrezione di Bloomberg e la cautela di Toninelli
La Tav? Non si deve fare, costa troppo. Per questo l’analisi costi-benefici commissionata dal governo per valutare la Tav Torino-Lione boccerà il progetto, stabilendo che non è economicamente sostenibile. L'indiscrezione, arrivata nel pomeriggio come un fulmine a ciel sereno, è stata lanciata dall’agenzia Bloomberg citando due fonti vicine al dossier e aggiungendo che si tratta di una "grossa vittoria per…
Mediterranean Hope, così i valdesi rilanciano soccorso, accoglienza e integrazione
Si chiama Mediterranean Hope, è il progetto con cui la Federazione delle Chiese Evangeliche intende contribuire alla ricostruzione della speranza mediterranea e che alla vigilia del Natale ha illustrato presso la Federazione Nazionale della Stampa Italiana alla presenza del pastore Luca Maria Negro, presidente degli evangelici italiani, del professor Paolo Naso, dei rappresentanti delle Ong partner e di un ospite…
Mina Iva nella manovra, così il governo ipoteca il nostro futuro. Il commento di Montanino
La manovra fresca di bollino verde (ma con riserva) da parte dell'Europa (qui l'intervista di ieri a Stefano Ronchi) nasconde nella verità più di un'insidia. Il prezzo da pagare per tenere in piedi reddito di cittadinanza e quota 100, certamente usciti depotenziati dalla trattativa (da 9 a 7,1 miliardi per il reddito e da 6,7 a 3,9 miliardi per le…
I sovranismi devono ancora maturare, ora è tempo di una contro-élite. Parla Becchi
"I populismi europei sono nati perché i singoli Stati nazionali non si riconoscono più all'interno dell'Unione Europea e rivendicano margini superiori di sovranità". Il prof. Paolo Becchi spiega così il passaggio dai populismi ai sovranismi in Europa. Al sovranismo all'italiana Becchi ha dedicato il suo ultimo libro, "Italia sovrana", edito da Sperling & Kupfer, e presentato curiosamente nella Sala del…
Perché il ritiro Usa dalla Siria è una tripla vittoria per Putin. Parla Mikhelidze (Iai)
Il Natale è arrivato in anticipo per Vladimir Putin. Con il sorriso in volto il presidente russo ha scartato il primo regalo durante il tradizionale appuntamento della conferenza stampa di dicembre, quest'anno gremita fino all'orlo con più di 1700 cronisti internazionali. Il ritiro delle truppe americane dalla Siria annunciato stamane da Donald Trump è musica per le orecchie del Cremlino.…
La spada di Damocle delle clausole di salvaguardia
Non starò a commentare la manovra concordata dal governo con l’Unione Europea. L’opinione pubblica sembra divisa fra chi vede il bicchiere mezzo pieno di un accordo comunque trovato con Bruxelles e il rispetto, almeno nominale, delle promesse elettorali sui due cavalli di battaglia dei partiti al governo (reddito di cittadinanza e quota 100); e chi continua a vedere il bicchiere…
Manovra, il gioco varrà la candela per Salvini e Di Maio?
Fra i tanti articoli di critica alla manovra del governo dopo la sua riscrittura avvenuta su precise indicazioni della Commissione europea, due ci hanno colpito nelle ultime ore e sono entrambi apparsi su testate on line e cioè La Stampa e Huffington Post: entrambi gli interventi hanno sottolineato come il contenuto del maxi-emendamento presentato dall’esecutivo sia da un lato il…
Cosa chiedono gli imprenditori del Mezzogiorno al governo. Parla Grassi (Confindustria Napoli)
"Lo stop alla procedura d'infrazione è un bene per tutto il Paese, ora il governo si concentri sulla questione meridionale". Il giorno dopo la notizia dell'accordo soffertissimo tra Roma e Bruxelles sulla manovra, il presidente degli industriali di Napoli e della Campania Vito Grassi tira un sospira di sollievo. E rilancia immediatamente. "Il Mezzogiorno deve tornare protagonista, solo così potrà concretizzarsi…















