Da mesi i media cinesi sono zeppi di articoli in cui Xi Jinping viene citato come un'importante fonte di stabilizzazione per la crescita economica mondiale, oltre a un sostenitore della pace mondiale, dello sviluppo e della civiltà umana. Un modo sempre più insistente per spingere da e all'interno l'azione politica internazionale del presidente. L'esperto di Cina di fama internazionale Bill Bishop…
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Dopo le tasse, ecco la nuova scommessa di Trump: le infrastrutture
“Per troppo tempo le istituzioni americane hanno investito in maniera inefficiente sulle infrastrutture di questo Paese, ignorando le criticità esistenti e permettendo così che il nostro sistema infrastrutturale si deteriorasse. Di conseguenza, gli Stati Uniti hanno perso sempre più terreno rispetto agli altri Paesi. È ora di dare agli americani le infrastrutture moderne e funzionanti che meritano”, con queste parole…
Da renziano vi dico perché Renzi su Craxi ha sbagliato. Parola di Minopoli
Non è proprio il caso di esagerare. Renzi su Craxi è stato infelice. Ma non credo volesse nobilitare lo sprovveduto Di Maio, a cui la fanno sotto al naso come ad un pollo sui bonifici dei parlamentari, con accostamenti irriverenti (verso Craxi) e del tutto sproporzionati ed esagerati (verso Di Maio). Negli ultimi tempi, a smozzichi e bocconi, perfino tra…
Ecco come rilanciare la crescita e lo sviluppo nel Mezzogiorno. Parla Pittella (Pd)
"La questione meridionale esiste ancora ma negli ultimi anni il Sud Italia ha cambiato marcia". Parola di Gianni Pittella che dopo una vita passata in Europa - è stato eletto europarlamentare per la prima volta nel 1999 - si accinge a tornare alla politica nazionale. Candidato con il Partito Democratico in Basilicata - nell'uninominale del Senato - e in Campania, come…
Ema, l'anomalia del conflitto di interessi olandese: ma non erano i più trasparenti?
Sarà un giudice olandese a decidere sul ricorso di Milano contro l'assegnazione della sede dell'Agenzia europea del farmaco ad Amsterdam, che non si è dimostrata pronta ad accogliere l'Ema. È il clichè di sempre: se fosse accaduto a parti invertite ci avrebbero accusati di giocare con il doppio ruolo di controllore e controllato. Si considerano i campioni della trasparenza, ma…
Non solo Sanremo, l'altro festival dell'industria italiana (che cresce)
Il Paese ha mostrato una forte unità ritrovandosi nella visione del Festival della canzone italiana, al punto che molti critici musicali e non solo hanno notato come la maggioranza silenziosa degli italiani apprezzasse l'impegno e l'amore narrati nei testi sanremesi. QUESTIONI GEOPOLITICHE ED ELEZIONI DEL 4 MARZO Eppure altri motivi di preoccupazione, che potevano destare le reazioni unitarie degli italiani,…
Chi convince (e chi no) il piano Capricorn per il debito di Matteo Renzi
Tagliare il debito pubblico vendendo il mattone dello Stato. Una ricetta puntualmente tirata fuori dal cassetto per tentare trasmettere il messaggio che sì, il debito pubblico è un gran bel problema ma qualcosa si può fare. L'ultimo in ordine di arrivo è il leader del Pd, Matteo Renzi, che in questi giorni sta rispolverando una sua creatura, il piano Capricorn. Di che si…
Così Watson racconta gusti ed emozioni social sul Festival di Sanremo 2018
Oltre 1 milione e 700mila documenti social nel corso delle cinque giornate del Festival di Sanremo 2018, e solo durante i trenta minuti del televoto 500mila, con una media di 1760 commenti al minuto. Questi i numeri del festival canoro più famoso d’Italia analizzati secondo la piattaforma Ibm Watson Explorer, che è riuscita con il suo studio a prevedere la…
Il blocco della nave Saipem e il risiko del gas mediterraneo
La spinosa questione della piattaforma Saipem 12000 bloccata dalla Marina Militare turca da venerdì scorso mentre era in viaggio verso Cipro va letta, innanzitutto, alla luce della centralità che sta assumendo il Mediterraneo orientale nella strategia di approvvigionamento energetico dell’Europa. Con le recenti scoperte di idrocarburi fatte nelle acque del Mare Nostrum, Zohr in Egitto, Afrodite e Calipso al largo…
Letta de Villéfort
Tutto ebbe inizio con l’ormai proverbiale – Enrico stai sereno – . Ma la storia è una gincana e ripassa sempre dalle sue curve più pericolose. Letta, gabbato da Renzi come Dantes da Moncerf, non è Moncerf, ma Villéfort. Non finisce all’If ma a Parigi. Con tanto di redingote e presidenza. Letta è un bonapartista, con avi illustri e gioca…