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Lo stato dell’Unione Europea visto da Roma. Fra Orban e le prossime elezioni

"No al nazionalismo distruttivo". È questo il messaggio che Juncker ha voluto condividere con l’Europa in occasione del suo discorso sullo stato dell’Unione europea all'Europarlamento che si è tenuto ieri, a meno di otto mesi dalle prossime elezioni europee. Per l'occasione, la Rappresentanza in Italia della Commissione europea ha organizzato la diretta da Strasburgo, seguita poi da un dibattito sui…

Theresa May verso la sfiducia? I conservatori preparano un'alternativa

Theresa May è nel bel mezzo dell’ennesima minaccia di tempesta. Il partito è in subbuglio, e non solo per gli scandali e il comportamento sopra le righe di Boris Johnson. I parlamentari non riescono a digerire il piano che il primo ministro ha partorito ai Checkers e c’è il serio rischio di un voto di sfiducia. Anche prima della conferenza…

Chi è Fernando Haddad, candidato alle presidenziali in Brasile (al posto di Lula)

Nuove carte sul tavolo elettorale del Brasile. L’ex presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha confermato che non sarà il candidato del Partito dei Lavoratori alle elezioni presidenziali del 7 ottobre. Al suo posto correrà l’ex ministro dell’Istruzione ed ex sindaco di Sao Paulo, Fernando Haddad. Fino a ieri, Haddad era candidato alla vicepresidenza nella formazione di Lula, ma la…

ungheria, Orban

Le sanzioni dell’Ue all’Ungheria? Un’assurdità secondo Ippolito

Oggi è una giornata storica per l’Europa. L’ultimo discorso sullo Stato dell’Unione del presidente della Commissione Jean-Claude Junker, infatti, è coinciso di fatto con il pronunciamento ufficiale che il Parlamento di Strasburgo ha preso sull’Ungheria, che adesso attende la ratifica degli Stati membri. Ascoltando la relazione di ieri del presidente Orban si è avuto subito l’impressione che in discussione non…

Italia

La verità sul caso Diciotti e il solito stallo tra Italia e Ue

Rimbalzano da Bruxelles a Roma gli auspici di una maggiore collaborazione europea in tema di immigrazione, ma lo stato dell’arte è che l’Italia resta sola e che Malta, ancora una volta, ha scaricato su di noi le proprie responsabilità. È quanto emerge dai discorsi del presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, e del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Conte, in…

libia tripoli libia

In Libia spunta lo spettro dell'Isis. L’allarme dell’inviato Onu

Riavvolgendo il nastro degli avvenimenti delle ultime settimane in Libia è difficile scorgere spiragli di luce che possano rischiarare il deserto di caos nel quale il paese è precipitato. Le elezioni, che i francesi continuano a professare necessarie entro la fine dell'anno, appaiono un traguardo sempre più lontano. La rivendicazione da parte dell’Isis dell'attentato alla Compagnia petrolifera libica (Noc) ha…

Khashoggi, Turchia erdogan

Come ti condiziono la libertà di stampa. Le cose turche di Erdogan

La notizia ha avuto meno clamore delle altre dello stesso tipo, un po’ perché ormai certe notizie in Turchia vengono opportunamente filtrate, un po’ per le modalità diverse che vedremo fra poco. Di fondo, la stampa di opposizione, già ridotta al lumicino dalle purghe pre e post golpe, ha perso una voce importante, di certo la più importante dal punto…

nato putin mosca

Putin interviene sul caso Skripal. Difende le sue spie e scarica sui civili

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha detto di aver individuato i due concittadini accusati dal Regno Unito di aver tentato di assassinare Sergei Skripal – ex agente del servizio segreto Gru, pesce piccolo in realtà, che aveva tradito e passato informazioni riservate agli inglesi. "Sono civili, non criminali", dice Putin. I due, Alexander Petrov e Ruslan Boshirov, appariranno presto davanti ai media russi per proclamare la propria…

picchi siria idlib siria

Incognita Idlib. L'offensiva finale di Assad spiegata dall'Ispi

Cosa sta accadendo esattamente a Idlib, l'ultima roccaforte dei ribelli anti-Assad? E come si muovono gli attori internazionali che le gravitano intorno? La Siria si avvia verso un ennesimo disastroso boomerang della guerra che la tiene sotto scacco da ormai sette lunghi anni. In un focus dell'Ispi, l'Istituto per gli studi di politica internazionale, si ripercorrono gli scenari della crisi,…

Maduro, i militari spiati e la strategia (smart) degli Usa

Lo scorso fine settimana, il quotidiano The New York Times ha svelato una serie di riunioni segrete tra ex comandanti venezuelani e rappresentanti del governo americano (qui l’articolo di Formiche.net). Intitolato “Il governo Trump ha discusso un possibile colpo di Stato con militari ribelli in Venezuela”, l’articolo lasciava aperta l’ipotesi di un intervento militare nel Paese sudamericano come soluzione alla crisi…

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