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De Michelis vide con vent'anni di anticipo lo scontro Usa Cina

Nel 1983 da ministro del Lavoro ho dato le consegne a Gianni De Michelis, che a sua volta nel 1992 da ministro degli Affari esteri uscente ha dato a me le consegne. Eravamo, in tutti e due i casi, alla formazione di un nuovo governo dopo elezioni politiche nazionali con due nuovi primi ministri socialisti, Bettino Craxi e Giuliano Amato.…

Si sentì umiliato dalla gogna di Tangentopoli. Stefano Parisi ricorda De Michelis

"Ho cominciato con Gianni De Michelis alle Partecipazione statali, a 26 anni. E poi l'ho seguito dappertutto: al Lavoro, alla vicepresidenza del Consiglio ai tempi del governo di Ciriaco De Mita e infine agli Esteri". Per dieci anni Stefano Parisi ha lavorato fianco a fianco con l'ex numero due del Psi di Bettino Craxi come capo della sua segreteria tecnica. "A…

Mi aspettavo De Michelis uomo di potere, invece era un intellettuale

Di Gianfranco Rotondi

Di De Michelis ve ne sono almeno due: quello che ha calcato la scena della Prima Repubblica da protagonista assoluto, e quello che si è incuneato con discrezione nel caos della Seconda. Il primo e il secondo De Michelis non hanno avuto niente in comune, nemmeno l’aspetto fisico:il ras socialista di Venezia aveva un fisico debordante, capelli lunghi e disordinati,…

Si vota in Lituania: confina con la Russia, quindi i candidati sono tutti pro Nato

Lituania oggi al voto, con i nove candidati che promettono un orientamento pro-europeo. Nei dibattiti televisivi, appoggiano l'adesione all'Ue e alla Nato dell'ex repubblica sovietica. L'elezione però è strategicamente rilevante perché il primo stato confinante è la Russia. Infatti dopo l'annessione russa della Crimea, la Lituania aveva parzialmente reintrodotto il servizio militare e nello stato baltico un battaglione della Nato…

Iran

L'Iran chiude un giornale riformista, Al Jazeera vuole riabilitarsi agli occhi degli Usa

LA POSIZIONE DI ROUHANI "Oggi non si può dire se le condizioni siano migliori o peggiori del periodo di quelle durante la guerra (1980-88), ma durante la guerra non abbiamo avuto problemi con le nostre banche, le vendite di petrolio o le importazioni e le esportazioni, e c'erano solo sanzioni sugli acquisti di armi", ha dichiarato il presidente iraniano, Hassan Rouhani all'agenzia di…

orban

Orban va da Trump. La politica dei muri dei presidenti nazionalisti

Viktor Orban e Donald Trump si incontreranno domani alla Casa Bianca. Il premier ungherese, che non era mai stato ricevuto dall'amministrazione Obama, incontrerà invece il presidente Usa che ha coltivato i rapporti con Budapest, assieme agli altri governi nazionalisti in Europa centrale, con i quali condivide molti temi, a partire dall'immigrazione. I TEMI DEL COLLOQUIO Il portavoce di Orban, Zoltan…

Fake news e propaganda, le 23 pagine italiane chiuse da Facebook

A ridosso delle elezioni europee, Facebook ha chiuso 23 pagine italiane con oltre 2,46 milioni di follower che condividevano informazioni false e contenuti divisivi contro i migranti, antivaccini, e antisemiti, a ridosso delle elezioni europee. Tra queste, oltre la metà erano a sostegno di Lega o Movimento 5 Stelle. L'INDAGINE DI AVAAZ La decisione è seguita a un'indagine di Avaaz,…

Il restauro di Notre-Dame e il radicamento della memoria

Viollet-le-Duc, insieme a Lassus, assume l’incarico del restauro di Notre-Dame nel 1844, al termine di un concorso pubblico, ma, soprattutto, a conclusione di un travagliato periodo, iniziato nel 1819, quando i lavori sono, dapprima assegnati, e poi rimossi (1842), a Godde, considerato troppo inesperto e scarso conoscitore dell’architettura gotica. L’edificio versa in condizioni molto precarie, dovute anche alle vandalizzazioni compiute…

Il Trono di spade ci ricorda che la vittoria di un'alleanza è anche la sua fine

Le ambizioni egemoniche sul continente di Westeros del Signore della Notte sono riuscite a produrre quella che gli studiosi di Relazioni internazionali chiamano la "tendenza all’equilibrio". Una coalizione enorme si è riunita a Grande Inverno per controbilanciare l’avanzata nemica, a dispetto delle molte divisioni che avevano lacerato i rapporti tra i suoi campioni durante gli anni addietro. La minaccia mortale…

De Michelis sognava un'Italia protagonista, fu uno dei primi a capire la Cina. I ricordi di Castellaneta

Gli spritz, le feste in discoteca, la Milano da bere. Un turbinio di istantanee fotografiche affolla la memoria collettiva di Gianni De Michelis, l’ex numero due del Psi craxiano scomparso oggi all’età di 78 anni dopo una lunga malattia. De Michelis però era molto altro. Un ministro degli Esteri che ha lasciato il segno, ad esempio, trovandosi faccia a faccia…

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