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Il Ppe incorona Weber, attende (invano) Berlusconi e accoglie Emiliano. Cronache da Rotterdam

Di Margherita Tacceri

Manfred Weber non solo è confermato capogruppo ma è nominato presidente di una famiglia politica che include 81 partiti di 43 Paesi. Fermento intorno alla partecipazione di Silvio Berlusconi, che all’ultimo decide di non venire. Grande curiosità per la presenza di Michele Emiliano: non si vede tutti i giorni un esponente del Pd ai congressi dei popolari europei

camera pasquino

La Repubblica siamo noi, noi che ci crediamo

Lettera aperta alla Repubblica italiana dal professore di Scienza Politica e accademico dei Lincei Gianfranco Pasquino. “Molti di questi giorni, cara Repubblica, la tua vita è la garanzia della ricerca e della possibilità di una vita migliore per tutti, soprattutto per noi, repubblicani convinti, coerenti e partecipanti”

La scommessa russa di Salvini vale 7 milioni (di voti). Parla Piepoli

Il decano dei sondaggisti italiani: in Italia il partito della non-belligeranza vale tra i 5 e i 7 milioni di voti, un bottino che Salvini può agguantare se si sveglia. Conte fa meglio, ma entrambi scontano l’ambiguità. Un errore mischiare Putin e battaglie sul Covid

Perché la mancanza di competizione fa male alla politica

L’immobilismo è il sintomo, la malattia è la pervasività di un potere politico troppo radicato e troppo abituato a non essere messo in discussione. Il commento di Antonio Mastrapasqua

Da dove veniamo, dove vogliamo andare. Cosa significa il 2 giugno

In fondo, la parata del 2 giugno è anche l’occasione, per il nostro popolo, di mostrare il proprio appoggio alle Forze Armate, che si accingono a compiere questa difficile trasformazione, sotto l’egida del governo e del Parlamento. Il commento dell’ammiraglio Ferdinando Sanfelice di Monteforte, esperto militare e docente di Studi strategici

Fuori dal governo. La strategia di Conte nel mosaico di Fusi

Sul serio finirà così, davvero siamo alle soglie di una crisi? Fare calcoli è impossibile, non resta che aspettare. Tuttavia la domanda iniziale poggia su basi non trascurabili. Il mosaico di Carlo Fusi

Il funerale dei leader e dei partiti iperpersonali. L'analisi di Giordano

Con la leaderizzazione, e in alcuni casi con la presidenzializzazione della politica, che trova nell’inserimento del nome del leader nel simbolo del partito la sua estrema semplificazione, i partiti sono destinati a estinguersi con i loro leader. Senza futuro, senza un domani. L’analisi di Domenico giordano (Arcadia)

Il lavoro come strumento di inclusione. La nuova Legge delega sulla disabilità

Le persone con disabilità vedono allargarsi l’orizzonte della garanzia dei propri diritti grazie alla nuova Legge delega in materia approvata dal Consiglio dei Ministri. Delle nuove prospettive che si aprono si è parlato nel live talk di Formiche “Inclusione e Disabilità: il lavoro come strumento di autonomia e partecipazione”, a cui hanno partecipato Claudia Pallanca, Matilde Marandola, Stefano Carmenati, Mons. Renzo Pegoraro, Giuseppina Versace e Lisa Noja

L’appello Cisl a Cgil e Uil per un patto con Draghi. Scrive Bonanni

È l’ultimo appello per il sindacato tutto per immaginare le soluzioni del futuro in un campo pienamente proprio, attraverso l’esercizio del proprio protagonismo e nel segno della responsabilità. Il commento dell’ex segretario generale Cisl

La Russia perde l’Ucraina ma vince l’Italia?

L’instabilità italiana, alimentata da Salvini, Berlusconi e Conte, le paure sottili e profonde diffuse da certa stampa esasperata sui rischi di crisi alimentare, di disagi sul gas, creano uno spazio oggettivamente molto interessante per le strategie totali di Putin. L’Italia è ben più importante dell’Ucraina, con tutto il rispetto per Kyiv. L’editoriale di Francesco Sisci

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