Intervista all’ex presidente del Consiglio e governatore della Banca D’Italia Lamberto Dini. Draghi? Non ci sono le condizioni per una sua discesa in campo. Conte? Un consiglio da ex inquilino di Palazzo Chigi: ci metta la faccia, e freni le follie dei Cinque Stelle. Gli 007? Non vedo perché dovrebbe tenere la delega
Politica
Tav, così il governo finisce (di nuovo) sotto un treno
Una risoluzione di maggioranza sulla Tav in Commissione Trasporti alla Camera innesca la crisi con il Movimento Cinque Stelle, che abbandona i lavori. Viene approvata, ma con i voti del centrodestra. Un’altra tegola sul governo Conte-bis, a poche ore dal chiarimento con Matteo Renzi
Al voto? Una balla spaziale. Il commento di Roberto Arditti
Un Parlamento ridotto a metà, la pandemia, il verdetto (impietoso) dei sondaggi, i fondi Ue. Non c’è un solo buon motivo per andare al voto anticipato, che infatti è solo l’ultima puntata della fiction rossogialla. Il commento di Roberto Arditti
Conte, Draghi e la farsa del voto anticipato. Parla D'Alimonte
Tutti evocano il voto, nessuno davvero lo vuole, dice il politologo e già direttore del Cise Roberto D’Alimonte. Conte? Vuole mettersi sulle orme di Prodi, una sua lista oggi difficilmente arriva in doppia cifra. Draghi? Arriverà ma solo in caso di catastrofe
Renzi, l’anti-Conte alla prova della verifica. La bussola di Ocone
L’ipotesi più plausibile è che nei prossimi giorni sarà sul fronte del Recovery Plan che si giocherà la partita fra i due contendenti, fra negoziazioni, tatticismi, passi avanti e retromarce più o meno calibrate
Draghi? Al Quirinale. Parla Macaluso
“È un amico, una persona seria. Su di lui tutte illazioni”. Emanuele Macaluso, storico volto del Pci e direttore dell’Unità, vedrebbe bene Mario Draghi al Quirinale, “nessuno come lui è riconosciuto all’estero”. Il governo? Regge, non ha alternative. Quella di Renzi è tutta scena
Rifare Italia, Malgieri spiega perché un'altra destra è possibile
È questa la destra che manca? È questa la destra in costruzione? È quest’altra destra a cui aspirare nel tempo del “confusionismo” populista e del mercimonio parlamentare? È probabile… L’analisi di Gennaro Malgieri
Se non son Draghi... Il commento di Pennisi
Per assumere l’incarico di guidare una zattera che pare sul punto di andare a picco, l’ex governatore della Banca d’Italia dovrebbe avere garanzie che nessuno ora può dargli. Tanto più che con le sfide sul tappeto, non è tempo di governi “tecnici” chiamati a risolvere problemi di finanza pubblica ma di una guida “politica” con una vista a lungo termine che sappia far traghettare l’Italia tra i marosi della pandemia
Crisi di governo? No, questa è una crisi di sistema. Scrive Follini
Una crisi di sistema avrebbe bisogno di qualcosa di più che non questa sfida tra volpi un po’ spelacchiate e leoni niente affatto maestosi. Avrebbe bisogno di incrociare una classe dirigente che sapesse parlare al Paese lontano, risvegliarne le energie, offrirgli uno specchio capace di far vedere le difficoltà che abbiamo davanti a noi. Il commento di Marco Follini
O si ragiona sul futuro, oppure ognuno per la sua strada. Nobili avverte Conte
Luciano Nobili riprende le parole di Rosato. “Italia Viva ha un atteggiamento leale. Con il governo sono venute a mancare le ragioni per le quali lavorare assieme”. E l’opposizione? “Spesso non all’altezza. Auspico un dialogo anche sulla partita del Colle”