Monk è un essere straordinariamente sensibile, empatico e umano, agli antipodi dell’uomo forte e volitivo che “non deve chiedere mai”. Lui deve chiedere sempre, con difficoltà, gentilezza e timidezza, ma deve farlo. La recensione di Carla Vistarini, scrittrice e autrice di canzoni e programmi tv di straordinario successo
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Perché il cattolicesimo italiano è in forte affanno
La crisi sanitaria ha messo in sordina il disagio della comunità cattolica. Le radici del problema e la strada da seguire secondo Rocco D’ambrosio, presbitero della diocesi di Bari, ordinario di Filosofia Politica nella facoltà di Filosofia della Pontificia Università Gregoriana di Roma
Basta l'autorevolezza del premier? I dubbi di Zecchini
Basta l’autorevolezza di una sola persona per superare le contrapposizioni, che da anni si frappongono alle necessarie misure per la ripresa economica e sociale del Paese?
Quanto Draghi c'è nel discorso di Visco. Scrive Giuliani
Che cosa ha detto il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, all’Assiom Forex, mentre il suo illustre predecessore era impegnato a chiudere il (primo) giro di consultazioni, con il Movimento Cinque Stelle e la Lega
Buon compleanno, Ronald Reagan. Perché festeggiare con il libro di Sangiuliano
Centodieci anni fa nasceva Ronald Reagan. Gennaro Sangiuliano, direttore del Tg2, lo celebra nell’ultima delle sue biografie illustri, “Reagan, il presidente che cambiò la politica americana” (Mondadori). Dagli inizi umili nell’Illinois al cinema fino agli altari delle istituzioni Usa e alla Casa Bianca, ecco la storia di un gigante. La recensione di Francesco Giubilei, presidente della Fondazione Tatarella
Il governo (geo)politico di Draghi. Con gli Usa è special relationship
Non esiste una vera e propria dottrina Draghi sulla politica estera ma ci sono tutti gli indizi per immaginare una svolta che parta da Roma e arrivi a Bruxelles. I suoi otto anni di negoziati a Francoforte possono tornare centrali per una posizione comune Ue verso Cina e Russia. Gli occhi di Washington DC sono puntati su Palazzo Chigi
In Libia l’Onu ha fatto male i calcoli (forse). Il rischio instabilità
Il risultato elettorale ha dato al Paese un governo che si preannuncia debole e pieno di criticità. Il rischio è l’instabilità istituzionale, e lo stallo sostanziale almeno fino al 24 dicembre, quando ci saranno le elezioni popolari. Il punto di Ruvinetti
Lavoro, imprese e welfare. Le sfide di Draghi secondo Sacconi
Toccherà all’impulso diretto del presidente del Consiglio saper coniugare qualità della spesa, coesione sociale, crescita della ricchezza e del lavoro. L’analisi di Maurizio Sacconi
Così la Francia si fa Spazio nella Ue (e nella Nato)
Mentre la Corte di giustizia europea sospendeva due contratti da 1,
Dov’è la vittoria? La conventio ad (auto)excludendum di Fratelli d’Italia
Giorgia Meloni sembra irremovibile. O elezioni o opposizione. Come si spiega questa scelta? E che senso ha autoescludersi dal governo di tutti, su chiamata del Capo dello Stato e con la personalità più autorevole come presidente?