Continua a far discutere la richiesta alla Bce del patron di Luxottica Leonardo Del Vecchio di raddoppiare, tramite la holding Delfin, la sua quota in Mediobanca dal 9,9% al 20%. La domanda, riporta Repubblica, è stata inoltrata a Bankitalia venerdì. I TEMPI L’operazione, su cui la Vigilanza dovrà decidere entro novanta giorni, darebbe in mano all’imprenditore 85enne una quota senza…
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Detrazioni delle spese culturali: una "risoluzione"?
Una risoluzione unitaria della Commissione Cultura della Camera impegna il Governo - tra le altre cose - "al fine di scongiurare il rischio che i cambiamenti contingenti nei comportamenti di consumo diventino strutturali al termine dell’emergenza, a valutare l’adozione di misure specifiche a sostegno della domanda di prodotti culturali, come la detrazione a fini fiscali dei consumi di cultura (libri,…
Il nodo (scorsoio) che lega il Csm all’Anm. Parla Claudio Martelli
"È evidente che non si possa andare avanti con questo andazzo, la situazione va rimessa sui binari giusti e l'unico modo per riuscirci è rinnovare il Consiglio superiore della magistratura. Serve una presa d'atto collettiva che così non si può andare avanti". Parola dell'ex ministro della Giustizia e vicepremier Claudio Martelli, che in questa conversazione ha affidato a Formiche.net la sua ricetta per…
Addio G7, Trump rilancia il G11 (anticinese). L'analisi di Germano Dottori
Al contrario di quanto si ostinano a scrivere i suoi detrattori ad oltranza, ancora una volta il presidente Donald Trump sta dimostrando di avere una sua visione peculiare piuttosto coerente degli interessi strategici degli Stati Uniti e del modo di perseguirli. Potrà urtare il suo stile comunicativo, in effetti sempre piuttosto abrasivo, ma non c’è alcuna vera improvvisazione. Come si…
Perché Del Vecchio vuole salire in Mediobanca. Lo spiega Paolo Madron
"È come se a Leonardo Del Vecchio - che è sempre rimasto seduto compostamente a tavola - a un certo punto non sia più bastato di partecipare al dibattito: in pratica ha deciso che deve essere lui a fare il menù e a organizzare le portate". In questa intervista con Formiche.net Paolo Madron ha scelto una metafora per così dire…
Così l'Ue vincerà la crisi. Parla Antonio Parenti (Commissione Ue in Italia)
Antonio Parenti è il nuovo capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Diplomatico di lungo corso, con venticinque anni di carriera alle spalle trascorsi in buona parte fra la Commissione e il Servizio per l’Azione esterna, ma anche all’Onu, lascia la direzione della sezione Affari economici per arrivare a Roma in un momento estremamente delicato per l’Ue, e per…
Mes, Bei, Recovery Fund. Cazzola spiega la finestra di opportunità per l'Italia
Condizioni. Condizionalità. Per mesi non si è parlato d’altro. Le istituzioni dell’Unione europea, un po’ alla volta (occorre pur sempre mettere d’accordo 27 governi) hanno predisposto un quadro finanziario che, tra l’intervento della Bce nell’acquisto dei tioli di Stato, il Mes sanitario, il fondo Bei, il Sure e da ultimo il Recovery fund (che nel frattempo ha cambiato di nuovo…
Minneapolis e Crew Dragon. Trump e i due volti degli Usa. Parla il prof. Del Pero
Il Washington Post, ha fatto la solita, perfetta fotografia: "Nella morsa della malattia, della disoccupazione, e dell'indignazione verso la polizia, l'America sprofonda nella crisi". La polarizzazione politica, le dis-equità socio-economiche, le rabbie represse, la diffusione endemica del cospirazionismo, le mai risolte tensioni razziali, la disoccupazione crescente e la paura per le condizioni economiche che verranno, la pandemia e il lockdown. Vecchie e nuove…
L’economia ai tempi del Coronavirus. Lo Stato partner nelle reti di filiera
Nelle scorse settimane, stimolato da autorevoli interventi in particolare del Presidente Prodi, si è acceso il dibattito sul ruolo dello Stato nell’economia in periodi di profonda crisi, come quella in corso, con diverse idee e proposte avanzate da più parti: l’obiettivo è puntare su forme più o meno durature e variamente invasive di intervento dello Stato nel capitale di debito…
Gli investimenti cinesi sulla Via della seta rallenteranno. Lehr (Paulson) spiega perché
Nel mondo post-Coronavirus “da parte della Cina penso vedremo un rallentamento degli investimenti nelle infrastrutture lungo la Via della seta”. Il tutto a causa di due fattori: l’economia cinese che sta rallentando e la reazione contraria di alcuni Paesi riguardo certi temi politici della Via della seta. A sostenerlo è Deborah Lehr, vicepresidente e direttore esecutivo del Paulson Institute con un…