“Sono qui, al sicuro, in mezzo alle montagne. Per ora in Cina non ci torno”. Alberto Forchielli, imprenditore e fondatore di Mandarin Capital Partners, parla da Luang Prabang, in Laos. Abituato per lavoro a solcare in lungo in largo il Sud-Est asiatico e la Cina, si è fatto un’idea degli effetti di lungo periodo che l’emergenza Coronavirus avrà sulla crescita…
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La Cina, il petrolio e il bicchiere mezzo pieno. La versione di Tabarelli
Guardare il bicchiere mezzo pieno si può, anche quando si parla di Coronavirus, L'epidemia che sta mettendo in ginocchio la Cina, con ripercussioni sulle altre grandi economie globalizzate. Il suggerimento arriva da Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, sentito da Formiche.net nel giorno in cui l'Opec, l'organizzazione mondiale dei Paesi produttori di petrolio, ha preso in considerazione il taglio della…
Coronavirus. Non mettiamo in quarantena la Cina. Il commento di Clini
Nel 2003, durante la presidenza italiana dell’Unione Europea e nel pieno della Sars, ho accompagnato il vice ministro Adolfo Urso a Pechino per portare la solidarietà dell’Italia e dell’Europa alla Cina. Altero Matteoli, allora ministro dell’Ambiente, aveva chiesto il mio impegno per confermare la realizzazione dei progetti del programma di cooperazione ambientale avviato dal 2000. I viaggi aerei erano molto…
Come rispondere alla politica del coronavirus. Il commento di Pennisi
Ne "I Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni viene presentato un quadro eloquente di ciò che possiamo chiamare “la politica del virus”. Di fronte ai primi casi, gli intellettuali del regime - l’autoritario sistema borbonico che vigeva a Milano - negano l’esistenza della peste discettando che non esiste in quanto non si tratta né di “sostanza” né di “materia”. Quando la peste si…
Tutte le condizioni di Italia Viva a Conte. Parla Faraone
È questo il momento in cui il governo diventa davvero il Conte 2, perché o fa cose diverse e segna la svolta o davvero non ha molto senso continuare con gli occhi rivolti al passato. Lo dice a Formiche.net il capogruppo di ItaliaViva al Senato, Davide Faraone. Un'occasione, quella programmatica illustrata nella prima Assemblea Nazionale di IV andata in scena…
La civiltà dei cattolici e la politica. Il commento di Pisicchio
Di quando in quando fa capolino nell’agenda delle idee politiche in sonno, la questione della reunion sotto uno stesso cielo delle anime disperse della cattolicità. Nel catalogo dei viventi, infatti, manca una “casa bianca” nel senso della tinta che una volta si addiceva alla balena, ma anche intesa come ancoraggio sicuro per quel sentiment, che potrebbe ancora essere prevalente in…
Sovranismo e populismo oggi. Vi presento il summit dei conservatori
La National Conservatism Conference è un importante appuntamento annuale di incontro e riflessione ideato dalla Edmund Burke Foundation. Quest’anno si svolgerà a Roma, in partnership con l’associazione politico-culturale “Nazione Futura”, presieduta da Francesco Giubilei, e altre associazioni simili di altri Paesi. L’argomento della conferenza, che si aprirà stasera e continuerà per tutta la giornata di domani al Grand Hotel Plaza…
In Toscana bisogna tentare l'impresa. I consigli di Paroli (FI)
Più che un leccarsi le ferite, quella di Adriano Paroli, coordinatore regionale di Forza Italia in Emilia Romagna, assomiglia a una strategia per non sparire del tutto. Paroli, bresciano di origine, azzurro della prima ora, è stato messo di imperio alla guida del partito all’inizio di settembre scorso. Già più o meno prosciugato di persone e consensi, per Forza Italia,…
Così Italia Viva vuole dare una scossa all’innovazione (e non solo). Parla Mattia Mor
Italia Viva fa della crescita economica, che significa maggiore occupazione e maggior fiducia delle famiglie nel futuro, uno dei propri obiettivi di governo. Questo è un elemento chiaro e prioritario della nostra azione politica, come dimostrato dagli anni dei governi Renzi e Gentiloni e dallo stimolo che abbiamo dato al governo Conte in questi primi mesi di azione di maggioranza.…
Come capire Roma (pensando all’Emilia-Romagna). Lo spiega Zevi
A pochi giorni dal voto dell’Emilia-Romagna, Roma torna nell’occhio del ciclone. Il terrore è questo: trovarsi schiacciati per più di un anno fra la “strategia dei citofoni” - Salvini che urla come King Kong davanti a un cassonetto, insegue rom e parla con spacciatori immaginari, attorniato da miracolati degli anni di Storace e Alemanno - e una rediviva Raggi, che…