Il prossimo 16 novembre a Roma avrò il piacere e l'onore di introdurre e moderare una conferenza organizzata insieme al bravissimo Francesco Giubilei, sullo stato del conservatorismo in Europa. Il panel internazionale ospiterà S.E. l’ambasciatore d’Ungheria presso la Santa Sede, Edoardo D’Asburgo-Lorena, Misa Djurkovic (direttore dell’Istituto di Studi Europei di Belgrado), Wolfgang Fenske (direttore della Biblioteca del conservatorismo di Berlino)…
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Bruxelles ha vinto. Roma si allinea (ma deve stare al suo posto)
Anche se Salvini dovesse concludere l’anno con una vittoria elettorale (in Umbria, l’ultima occasione di voto del 2019) non potrebbe mutare l’esito della competizione “complessiva” che vede un preciso vincitore di questa tornata, vale a dire Bruxelles ed il suo establishment “storico” fondato sull’asse Berlino-Parigi. L’Europa di Christine Lagarde e Ursula von der Leyen è infatti il clamoroso trionfatore dell’annata…
Cina e Russia? Non troppo. Così il governo si riposiziona (a Occidente)
Un tassello dopo l'altro il mosaico inizia a prendere forma. La politica estera è stata uno dei grandi interrogativi che ha accompagnato la nascita del governo rossogiallo. In meno di due mesi è diventata un potente collante della nuova maggioranza. Di fronte ai dossier diplomatici più delicati il governo Conte 2 sta dimostrando una postura più composta e coerente di…
La morte di al Baghdadi e l'orgoglio di Trump. L'analisi di Vespa
Abu Bakr al Baghdadi è morto e, mentre c’è la corsa ad accaparrarsi il merito delle informazioni decisive per il blitz, le dinamiche del terrorismo in futuro potrebbero subire modifiche. Il presidente americano, Donald Trump, ha raccontato parecchi dettagli sul blitz delle forze speciali statunitensi nell’area di Idlib, nel Nordovest della Siria, che ha distrutto il compound dove al Baghdadi…
Phisikk du role - Umbria. A urne chiuse
Sono le dodici di domenica 27 ottobre e l'antico popolo italico degli umbri (osco-umbri, ad essere precisi), che abita la magnifica regione ficcata nel centro geometrico dell'Italia unita, sta andando a votare. Non sono ancora diffusi i dati dell'affluenza e francamente, anche se lo fossero, non li guarderei perché vorrei fare due considerazioni ad urne chiuse. Tuttavia, se proprio devo…
Umbria, cosa succede domani tra Perugia e Roma
In moltissimi, dalla fine della crisi politica più pazza del mondo, l'hanno paragonata all'Ohio, il piccolo Stato del Midwest americano tradizionalmente decisivo nella corsa all'elezione del presidente degli Stati Uniti. Un parallelismo forse esagerato che però rende bene l'idea di quanto sia diventata importante l'Umbria nello scenario politico del Paese. Le elezioni in programma oggi - che coinvolgono poco più di 700mila…
L'Italia può reggere un'altra recessione globale? L'analisi di Pennisi
Perché tornare sui rating espressi alla fine della settimana scorsa dalle principali agenzie di valutazione dei titoli di debito? C’è una dimensione di politica economica che pochi pare abbiano colto. Il rating dei principali titoli di debito pubblico italiano è stabile (pur se notevolmente inferiore a quello dei principali Paesi industrializzati) è stabile ma l’outlook (ossia la previsione per il…
Il populismo attrae, ma non offre risposte. Parola dell'economista Rajan
Ex capo economista del Fondo monetario internazionale, già governatore della Banca centrale indiana, nella sua ultima fatica editoriale, “Il terzo pilastro” (Bocconi Editore) Raghuram Rajan racconta ascesa, successo e caduta di sessant’anni di capitalismo. E la crisi di un senso di comunità che né l’Europa, né il mondo anglosassone sembrano riuscire ad arrestare. Esiste una lettura psicologica in base a cui…
Perché fra Turchia e Usa è ancora crisi
Gli Stati Uniti hanno aiutato la Turchia a ottenere quello che Ankara chiedeva da tempo, ossia la creazione di una buffer zone in territorio nord siriano in funzione anti curda da cui la Turchia possa dirigere meglio la sua influenza sulla regione. Il presidente Donald Trump spera così di ricondurre l’ex alleato storico, ora al quanto bizzoso, a più miti…
Che succede se la Turchia acquista da Mosca anche i caccia Su35?
Prosegue la partnership militare tra Russia e Turchia, dopo il sistema di difesa S-400 che ha innescato la crisi “militare” con Washington (che ha poi annullato la vendita dei cento F35 destinati al governo di Erdogan). Ankara sta raggiungendo un accordo con la Russia per l'acquisto di 36 Su-35. I funzionari della difesa turca quindi irrobustiscono il fil rouge con…
















